
Il Citrus × paradisi, comunemente chiamato Pompelmo, è un albero da frutto sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Si tratta di un ibrido naturale (o presunto tale) tra l'arancio dolce (Citrus sinensis) e il pomelo (Citrus maxima), sviluppatosi probabilmente nelle Barbados nel XVII secolo. È coltivato per i suoi frutti grandi, rotondi, dalla polpa succosa e dal sapore che varia dal dolce-amaro al più aspro, a seconda della varietà. L'albero è vigoroso, con foglie grandi e fiori bianchi profumati.
Clima ideale: Subtropicale caldo e umido. È molto sensibile al freddo e al gelo; le temperature sotto i -3°C possono causare gravi danni. Richiede estati lunghe e calde per la maturazione ottimale dei frutti.
Tipo terreno: Ben drenato, profondo, fertile, con pH leggermente acido (6.0-7.0). Non tollera i ristagni idrici, che possono portare a marciumi radicali.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di almeno 8 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita sana, una buona fioritura e una produzione abbondante di frutti di qualità.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede irrigazioni regolari e abbondanti, specialmente durante i periodi di siccità e durante le fasi di fioritura e accrescimento dei frutti.
Concimazione: Regolare e bilanciata, con formulazioni specifiche per agrumi che includano azoto, fosforo, potassio e micronutrienti (ferro, magnesio, zinco), soprattutto durante la crescita attiva e la fruttificazione.
Potatura: Di formazione nei primi anni e di mantenimento annuale per favorire l'arieggiamento della chioma, eliminare rami secchi o malati e stimolare la produzione. La potatura deve essere meno severa rispetto ad altri agrumi.
Propagazione: Innesto (metodo principale per le varietà commerciali, su portainnesti resistenti a malattie e adattati al suolo), Talea (possibile ma meno usata), Seme (utilizzato per i portainnesti o per la ricerca di nuove varietà, ma non riproduce fedelmente la pianta madre)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Sapindales
Famiglia: Rutaceae
Genere: Citrus
Specie: Citrus × paradisi
Nome scientifico: Citrus × paradisi Macfad.
Nomi alternativi: Grapefruit tree
Tipi: Climi subtropicali caldi e umidi, Giardini, Parchi, Grandi piantagioni commerciali
Distribuzione Geografica: Stati Uniti (Florida, Texas, California, Arizona), Cina, Sudafrica, Messico, Israele, Turchia, Argentina
Portamento: Albero sempreverde di medie-grandi dimensioni con una chioma espansa e densa.
Altezza: 5-15 metri (spesso mantenuto più basso in coltivazione)
Diametro chioma: 4-8 metri
Tipo: Esperidio, di grandi dimensioni, sferico o leggermente appiattito. Buccia liscia o leggermente rugosa, di spessore variabile.
Colore: Giallo pallido (varietà bianche), giallo-rosato (varietà rosa) o rosso intenso (varietà rosse). Polpa gialla, rosa o rossa.
Periodo Maturazione: Dall'autunno all'inverno inoltrato (settembre-aprile), a seconda della varietà e del clima. I frutti possono rimanere sull'albero per diversi mesi dopo la maturazione.
Colore: Bianco crema, con sfumature giallastre o rosate, e gli stami numerosi con antere gialle.
Forma: Grandi, regolari, pentameri, molto profumati, spesso riuniti in grappoli (da cui il nome 'grapefruit', 'frutto a grappolo').
Periodo Fioritura: Primavera (marzo-maggio), con una fioritura abbondante e prolungata.
Profumo: Intenso, dolce, agrumato, simile all'arancio ma con una nota più distintiva.
Impollinazione: Entomofila (principalmente api)Autogamia (anche se l'impollinazione incrociata può migliorare la fruttificazione)
Forma: Ampie, ovali, con apice arrotondato o leggermente acuto. Margine intero. Il picciolo ha ali evidenti e spesse, più grandi che nell'arancio dolce.
Disposizione: Alternate, semplici.
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro su quella inferiore.
Caratteristiche: Le ghiandole oleifere nella foglia rilasciano un aroma caratteristico quando strofinate.
Tipo: Legnoso, eretto, con corteccia liscia e grigiastra. Rami robusti e spesso senza spine o con spine ridotte nelle varietà coltivate.
Colore: Marrone-grigiastro
Caratteristiche: Il legno è denso e resistente.
Tipo: Fittonante con un sistema radicale fibroso ben sviluppato, ma spesso viene innestato su portainnesti specifici.
Caratteristiche: Sensibili al ristagno idrico e alle carenze di ossigeno nel suolo. Richiedono un buon drenaggio.
Fotosintesi: Processo C3, altamente efficiente in condizioni di elevata luminosità e temperature calde, essenziale per la produzione di frutti di grandi dimensioni.
Traspirazione: Regolata dagli stomi, con la capacità di adattarsi a condizioni di stress idrico, anche se preferisce un'umidità costante.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia, influenzato dalle temperature e dalla disponibilità di carboidrati.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici. Richiede un apporto significativo di nutrienti, specialmente potassio e azoto, per la crescita dei frutti.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (innesto, talea)
Agenti (impollinazione): Insetti (api), Vento (in misura minore)
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono ermafroditi. La fecondazione avviene dopo il trasferimento del polline. Molte varietà producono frutti partenocarpici (senza semi) o con pochi semi, anche senza impollinazione incrociata.
Agenti (disseminazione): Umano (piantando i semi, innestando)
Meccanismi (disseminazione): La dispersione naturale dei semi è limitata. La propagazione è principalmente tramite l'uomo, attraverso la semina per i portainnesti o l'innesto per le varietà fruttifere.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera. La maturazione dei frutti avviene in un periodo prolungato che va dall'autunno all'inverno.
Sviluppo giovani: Da seme: le piantine possono essere utilizzate come portainnesti. Da innesto: il germoglio della varietà desiderata viene unito a un portainnesto robusto per sviluppare un albero produttivo.
Durata media vita: 40-60 anni, con una vita produttiva di 20-40 anni.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Piantina \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero adulto (produttivo) \rightarrow Fioritura/Fruttificazione \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Frutto consumato fresco (spesso a colazione), spremuto per succo, usato in marmellate, gelatine, insalate e cocktail. La buccia è utilizzata per oli essenziali e canditi.
Usi medicinali: Ricco di vitamina C e antiossidanti. Associato alla prevenzione di alcune malattie croniche. Tuttavia, interagisce con numerosi farmaci, potenziandone o inibendone l'effetto.
Usi ornamentali: Coltivato in giardini e parchi per la sua bellezza, la fioritura profumata e i frutti decorativi che rimangono a lungo sull'albero.
Usi industriali: Produzione su larga scala di succo concentrato, oli essenziali (per profumeria e aromaterapia), pectine. Il residuo di lavorazione viene utilizzato per mangimi animali.
Impatto culturale: Simbolo di dieta sana e benessere. Nelle regioni di coltivazione, contribuisce significativamente all'economia locale. Spesso rappresentato in opere d'arte contemporanee.
Mitologia / Leggende: Nessuna mitologia specifica legata al pompelmo, essendo un ibrido relativamente recente.
Gestione agricola: Richiede una gestione attenta dell'irrigazione, concimazione specifica, potatura e protezione dalle malattie e dal gelo.
Sfruttamento: Ampio sfruttamento agricolo a livello globale, con produzione intensiva per il mercato del fresco e dell'industria del succo.
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