La mosca della frutta è un dittero le cui larve si sviluppano all'interno dei frutti, causandone il marciume e la cascola. È uno dei parassiti più dannosi per la frutticoltura mediterranea. Gli adulti sono riconoscibili per le ali maculate e il torace zebrato.
Nome comune: Mosca della frutta
Nome sicentifico agente: Ceratitis capitata
Sinonimi: Mosca mediterranea della fruttaMosca delle arance
Categoria problema: Insetto
Agente tipo: Insetto fitofago
Ciclo biologico e sviluppo: La mosca della frutta sverna come pupa nel terreno o come adulto in luoghi riparati. In primavera, gli adulti sfarfallano e le femmine depongono le uova sotto la buccia dei frutti. Le larve si sviluppano nutrendosi della polpa. A maturità, le larve si lasciano cadere a terra per impuparsi. Si possono avere diverse generazioni all'anno, a seconda delle condizioni climatiche, fino a 6-8 generazioni nelle zone più calde.
Ambiente favorevole: Temperature tra i 25-30°C e un'elevata umidità ambientale favoriscono lo sviluppo e la proliferazione della mosca. Periodi prolungati di caldo e umidità sono ideali per la sua attività.
Piante ospiti principali: Pesche, Albicocche, Ciliege, Fichi, Arance, Mandarini, Nespole, Kaki, Uva
Piante ospiti secondarie: Mele, Pere, Susine, Meloni, Pomodori (occasionalmente)
Danni diretti: Deperimento e marciume dei frutti a causa dell'attività trofica delle larve., Cascola prematura dei frutti attaccati.
Danni indiretti: Favorisce l'insorgenza di marciumi secondari batterici e fungini che peggiorano il danno., Compromissione della qualità e commerciabilità dei frutti.
Impatto economico/culturale: Causa ingenti perdite economiche in frutticoltura, rendendo i frutti invendibili e compromettendo intere produzioni. Nelle aree fortemente infestate può azzerare la raccolta di alcune specie.
Sintomi su foglie: Normalmente assenti. Le foglie non sono direttamente colpite.
Sintomi su fusto e rami: Normalmente assenti. Fusto e rami non sono direttamente colpiti.
Sintomi su fiori e frutti: Sui frutti si notano piccole punture (oviposizione) da cui fuoriescono goccioline di liquido. Successivamente, i frutti mostrano zone molli e marcescenti, spesso con presenza di larve (vermiciattoli) all'interno. La polpa diventa scura e acquosa. Forte cascola dei frutti immaturi o maturi.
Sintomi su radici e colletto: Assenti.
Sintomi generali: La pianta non mostra sintomi diretti di deperimento generale, ma la produzione di frutti è compromessa dalla presenza delle larve e dal conseguente marciume.
Prevenzione: Raccolta e distruzione tempestiva dei frutti caduti o infestati per eliminare le larve., Lavorazione del terreno sotto le piante in autunno/inverno per esporre e distruggere le pupe.
Lotta biologica e predatori naturali: Utilizzo di parassitoidi o predatori naturali specifici (es. alcune specie di Imenotteri).
Rimedi fisici & meccanici: Installazione di trappole cromotropiche gialle o trappole alimentari (es. bottiglie con aceto di mele o esche specifiche) per la cattura massale degli adulti., Rete anti-insetto a maglie fitte per proteggere le piante, soprattutto in piccoli appezzamenti o orti familiari.
Nome prodotto: Spinosad
Descrizione uso: Insetticida di origine naturale (fermentazione batterica), efficace per ingestione e contatto. Utilizzato spesso in esche proteiche attrattive. Rispettare i tempi di carenza.
Nome prodotto: Piretrine naturali
Descrizione uso: Agisce per contatto sugli adulti. Ha un'azione abbattente ma breve. Utilizzare la sera per non danneggiare gli insetti utili. Necessita di trattamenti ripetuti.
Curiosità: La mosca della frutta è considerata una delle 100 specie invasive più dannose al mondo. Il suo nome 'capitata' deriva dalla macchia scura a forma di 'T' sul torace.
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Diptera
Famiglia: Tephritidae
Genere: Ceratitis
Specie: Ceratitis capitata
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