Il Virus della tristezza degli agrumi (CTV) è un Closterovirus altamente distruttivo che colpisce le specie di agrumi a livello globale. È trasmesso da afidi e si manifesta con sintomi variabili a seconda della combinazione ospite-portinnesto e del ceppo virale, potendo causare ingiallimento, nanismo, pitting del tronco o rapido deperimento e morte dell'albero.
Nome comune: Virus della tristezza degli agrumi
Nome sicentifico agente: Citrus Tristeza Virus (CTV)
Sinonimi: Tristeza degli agrumiCTVTristeza
Categoria problema: Malattia virale
Agente tipo: Virus
Ciclo biologico e sviluppo: Il CTV è un virus a RNA a singolo filamento, il più grande virus vegetale conosciuto. È trasmesso in modo semi-persistente da diverse specie di afidi (es. Toxoptera citricida, Aphis gossypii, Aphis spiraecola). L'afide acquisisce il virus nutrendosi su una pianta infetta e lo trasmette a nuove piante durante successivi pasti. La trasmissione non avviene tramite seme né per contatto meccanico diretto. Il virus si diffonde anche attraverso materiale di propagazione infetto (talee, marze) e può persistere in alberi infetti per tutta la loro vita. Esistono numerosi ceppi di CTV con virulenza variabile, da ceppi lievi (che causano sintomi lievi o asintomatici) a ceppi severi (che causano deperimento rapido e morte).
Ambiente favorevole: La diffusione del CTV è strettamente legata alla presenza e alla densità delle popolazioni di afidi vettori, in particolare Toxoptera citricida, considerato il più efficiente. Le condizioni climatiche che favoriscono la riproduzione degli afidi e la presenza di piante ospiti infette (agrumi, ma anche alcuni ospiti alternativi) contribuiscono alla diffusione della malattia. Le alte temperature possono a volte mascherare i sintomi, ma non impediscono l'infezione e la progressione del virus.
Piante ospiti principali: Arancio dolce (Citrus sinensis), Mandarino (Citrus reticulata), Pompelmo (Citrus paradisi), Limone (Citrus limon), Arancio amaro (Citrus aurantium - come portinnesto sensibile)
Piante ospiti secondarie: Quasi tutte le specie e ibridi di agrumi possono essere infettati dal CTV, anche se la gravità dei sintomi varia enormemente in base alla specie, varietà e soprattutto al portinnesto.
Danni diretti: Deperimento e morte delle piante, specialmente quelle innestate su portinnesti sensibili come l'arancio amaro., Compromissione del sistema vascolare (floema), che porta a un blocco nel trasporto della linfa., Nanismo e riduzione della crescita dell'albero., Forte riduzione della produzione e della qualità dei frutti.
Danni indiretti: Perdite economiche massicce per l'industria agrumicola a causa della mortalità degli alberi e del calo di produzione., Necessità di reimpiantare con combinazioni nesto/portinnesto resistenti e costi elevati per la gestione della malattia.
Impatto economico/culturale: Il CTV è la malattia più devastante degli agrumi a livello mondiale, avendo causato la morte di milioni di alberi e perdite economiche stimate in miliardi di dollari. Ha rivoluzionato l'agrumicoltura, portando all'abbandono dell'arancio amaro come portinnesto predominante in molte aree e alla ricerca e adozione di portinnesti tolleranti. L'impatto varia da regione a regione a seconda della prevalenza di ceppi virali virulenti e della suscettibilità dei portinnesti utilizzati.
Sintomi su foglie: Le foglie possono mostrare un ingiallimento diffuso o internervale, soprattutto sulle nervature principali che tendono a schiarirsi (vena-clearing). Si può avere un ridotto sviluppo fogliare e, in casi gravi, defogliazione. Alcune varietà sensibili possono mostrare un'accentuata clorosi e riduzione della dimensione fogliare.
Sintomi su fusto e rami: Uno dei sintomi più caratteristici è l'impronta del portinnesto sulla parte superiore del nesto (incompatibilità di saldatura) e il pitting del tronco (scanalature o butterature) sul tronco e sui rami, dovuto alla morte del floema. Si può osservare un annerimento o imbrunimento dei tessuti vascolari (floema) sotto la corteccia, soprattutto in corrispondenza della linea di innesto. I rami possono andare incontro a deperimento (die-back) e necrosi.
Sintomi su fiori e frutti: La fioritura e la fruttificazione sono drasticamente ridotte. I frutti, se presenti, sono di dimensioni ridotte, con buccia ispessita e di scarsa qualità. La maturazione può essere irregolare e anticipata in alcuni casi. Si può verificare cascola precoce dei frutti.
Sintomi su radici e colletto: Il CTV causa la necrosi del floema al di sotto della linea di innesto, impedendo il trasporto degli zuccheri dalle foglie alle radici. Questo porta a un progressivo deperimento delle radici, che diventano sottili e marciscono. La scarsità di radici funzionali porta a un nanismo generale dell'albero e alla sua sete e deperimento, da cui il nome 'tristeza'.
Sintomi generali: Declino rapido o lento dell'albero a seconda del ceppo virale e della combinazione nesto/portinnesto. La pianta mostra nanismo, crescita stentata, colorazione bronzea o giallastra del fogliame, deperimento dei rami (die-back) e una scarsa o assente produzione di frutti. In alcune combinazioni (es. arancio dolce su arancio amaro), la malattia può portare a morte rapida dell'albero.
Prevenzione: Utilizzare solo materiale di propagazione (piantine, marze, talee) certificato esente da CTV da vivai autorizzati. Questo è il metodo più importante e fondamentale., Piantare varietà di agrumi o combinazioni nesto/portinnesto resistenti o tolleranti al CTV, in particolare non utilizzare l'arancio amaro come portinnesto in aree a rischio., Eliminare e distruggere prontamente gli alberi infetti per ridurre le fonti di inoculo virale e limitare la diffusione degli afidi vettori., Controllare le erbe infestanti nelle vicinanze degli agrumeti, poiché alcune possono ospitare gli afidi vettori.
Lotta biologica e predatori naturali: Non esistono trattamenti biologici diretti per curare le piante infette dal CTV., Lotta biologica contro gli afidi vettori: introdurre o favorire nemici naturali degli afidi (es. Coccinellidi, Crisopidi, parassitoidi come Lysiphlebus testaceipes per Toxoptera citricida) per ridurre le popolazioni del vettore e, di conseguenza, la trasmissione del virus. Questo è un componente chiave della gestione integrata.
Rimedi fisici & meccanici: Copertura delle piante giovani con reti anti-insetto in vivaio o in campo per proteggerle dagli afidi., Installazione di trappole cromotropiche gialle per monitorare la presenza e i voli degli afidi vettori, consentendo interventi tempestivi., Rimuovere manualmente eventuali germogli infetti in fase precoce (sebbene il virus sia sistemico, la rimozione può rallentarne la progressione o ridurre la fonte per gli afidi).
Descrizione uso: Non esistono trattamenti naturali curativi per il CTV.
Descrizione uso: Prodotti a base di Sapone Molle Potassico o Olio di Neem possono essere utilizzati per il controllo delle popolazioni di afidi, agendo per contatto e riducendo la possibilità di trasmissione, sebbene la trasmissione semi-persistente possa limitare l'efficacia completa nel prevenire nuove infezioni.
Curiosità: Il nome 'tristeza' deriva dalla parola spagnola e portoghese che significa 'tristezza', riferendosi all'aspetto malinconico e sofferente degli alberi infetti. La scoperta della sua trasmissione da afidi negli anni '40 è stata una svolta nella comprensione delle malattie virali delle piante. Il CTV è anche oggetto di un'intensa ricerca genetica per lo sviluppo di nuove varietà resistenti.
Regno: Viruses
Phylum: Kitrinoviricota
Classe: Closteroviricetes
Ordine: Martellivirales
Famiglia: Closteroviridae
Genere: Closterovirus
Specie: Citrus tristeza virus
5
4
5