
Il Citrus limon, comunemente noto come limone, è un piccolo albero sempreverde della famiglia delle Rutaceae, coltivato principalmente per il suo frutto, il limone. Questo agrume è ampiamente utilizzato in cucina per il suo sapore aspro e aromatico e per l'alto contenuto di vitamina C. L'albero del limone è caratterizzato da foglie lucide, fiori bianchi e viola intensamente profumati e frutti di colore giallo brillante.
Clima ideale: Subtropicale e mediterraneo, con inverni miti e senza gelate e estati calde. Le temperature sotto i 0°C possono causare danni significativi, soprattutto se prolungate.
Tipo terreno: Ben drenato, sciolto, fertile e con un pH leggermente acido (6.0-7.0). Non tollera i ristagni idrici, che possono portare a marciumi radicali.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita sana e una buona produzione di frutti.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede irrigazioni regolari, soprattutto durante i periodi caldi e secchi, e durante la fioritura e la fruttificazione. Evitare eccessi o carenze idriche prolungate.
Concimazione: Frequente e specifica per agrumi, con apporti di azoto, fosforo, potassio e micronutrienti (ferro, magnesio, zinco, boro), specialmente durante i cicli di fioritura e fruttificazione.
Potatura: Annuale per mantenere la forma, favorire la circolazione dell'aria, rimuovere rami secchi o malati e stimolare la produzione di nuovi rami fruttiferi.
Propagazione: Innesto (metodo più comune per mantenere le caratteristiche varietali e per la resistenza alle malattie), Talea (più difficile e meno usata per la produzione commerciale), Seme (utilizzato per i portainnesti o per la ricerca di nuove varietà, ma la pianta non sarà fedele alla madre)
Periodo consigliato: 3, 4, 5
Profondità semina cm: 1
Distanza tra le file:
Terreno ideale: ben drenato
Esposizione solare: pieno sole
Temperatura germinazione minima: 20
Temperatura germinazione massima: 28
Note: La semina da seme è possibile ma i frutti potrebbero non essere fedeli alla varietà madre e la pianta impiegherà molti anni per fruttificare. Si preferisce la propagazione per innesto o talea.
Periodo consigliato: 3, 4, 9, 10
Fase vegetativa ideale: sviluppo
Distanza tra pianta: 300
Distanza tra file: 400
Cure post trapianto: irrigazione abbondante, ombreggiatura (se in pieno sole estivo per breve periodo iniziale)
Note: Evitare di disturbare eccessivamente l'apparato radicale durante il trapianto. Nelle zone con inverni rigidi, il trapianto primaverile è più sicuro.
Frequenza consigliata: ogni 2-3 giorni
Metodo: a goccia, dal basso
Segni di stress idrico: foglie appassite, ingiallimento, terreno secco, caduta dei fiori/frutti
Note: Gli agrumi richiedono irrigazioni regolari e abbondanti, specialmente durante i periodi caldi e asciutti e durante la fioritura e l'allegagione dei frutti. Evitare ristagni idrici.
Periodo consigliato: 3, 4, 6, 9
Fase vegetativa: sviluppo vegetativo, fioritura, fruttificazione
Concimi consigliati: specifico per agrumi, stallatico, liquido organico
Frequenza: ogni 15 giorni (in fase di crescita attiva)
Modalità applicazione: nel terreno, irrigazione (concimi liquidi)
Note: Gli agrumi sono piante esigenti in nutrienti. Utilizzare concimi bilanciati e specifici, seguendo le indicazioni del produttore.
Età pianta anni: sempre
Periodo consigliato: 2, 3
Tipo di potatura: di formazione, di mantenimento, eliminazione rami secchi/malati, diradamento, potatura verde
Interventi sconsigliati: potatura drastica durante la fioritura o fruttificazione intensiva
Note: La potatura va eseguita principalmente a fine inverno/inizio primavera, prima del nuovo germogliamento. Rimuovere i 'succhioni' e i rami che crescono verso l'interno.
Periodo consigliato: 3, 4
Frequenza rinvaso anni: 1
Segni necessità rinvaso: radici fuori dal vaso, crescita rallentata, terriccio esausto, acqua che non drena
Tipo terriccio consigliato: per agrumi
Note: Gli agrumi in vaso necessitano di rinvasi annuali o biennali per rinnovare il substrato e dare spazio alle radici, evitando di aumentare troppo la dimensione del vaso.
Periodo consigliato: 4, 5, 8, 9
Tipo innesto: a gemma, a spacco
Porta innesto consigliato: Poncirus trifoliataCitrangeArancio amaro
Cure post innesto consigliato: proteggere dal sole, mantenere umido, rimuovere polloni (del portainnesto)
Note: L'innesto è la tecnica più comune per la propagazione degli agrumi, permette di ottenere piante con le caratteristiche desiderate e di adattarle a diversi tipi di terreno e climi.
Periodo raccolta: 1, 2, 3, 11, 12
Fase maturazione ideale: quando il frutto è colorato e ha raggiunto le dimensioni tipiche della varietà
Metodo: con forbici
Conservazione post raccolta: in frigorifero, in luogo fresco e buio
Note: Il periodo di raccolta varia notevolmente a seconda della specie e della varietà di agrume. Raccogliere i frutti con parte del peduncolo per una migliore conservazione.
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Sapindales
Famiglia: Rutaceae
Genere: Citrus
Specie: Citrus limon
Nome scientifico: Citrus limon (L.) Osbeck
Nomi alternativi: Lemon tree
Tipi: Climi subtropicali e mediterranei, Giardini, Limonaie, Frutteti commerciali
Distribuzione Geografica: Bacino del Mediterraneo (Italia, Spagna, Turchia, Grecia), Stati Uniti (California, Florida, Arizona), Messico, Argentina, India, Cina, Sudafrica
Portamento: Albero o grande arbusto sempreverde con una chioma espansa e irregolare.
Altezza: 3-6 metri (fino a 7-8 metri in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 2-4 metri
Tipo: Esperidio, di forma ovale o ellittica, con una protuberanza all'apice (umbone) e una buccia più o meno rugosa.
Colore: Verde (immaturo) a giallo brillante (maturo). Polpa giallo pallido.
Periodo Maturazione: Variabile, in quanto l'albero è rifiorente e produce frutti in diverse stagioni. La maturazione può durare diversi mesi. I frutti primaverili sono i 'primofiore', i frutti estivi 'verdelli', i frutti autunnali-invernali 'bianchetti' o 'invernizzi'.
Colore: Bianco candido all'interno, con sfumature violacee o rossastre all'esterno dei petali. Gli stami sono numerosi e gialli.
Forma: Regolari, pentameri, solitari o riuniti in piccole cime all'ascella delle foglie. Molto profumati.
Periodo Fioritura: Fiorisce quasi tutto l'anno nelle zone con clima mite, con fioriture principali in primavera (marzo-maggio) e una fioritura autunnale (settembre-ottobre) che produce i 'verdelli'.
Profumo: Intenso, dolce-agrumato (zagara)
Impollinazione: Entomofila (principalmente api e altri insetti)Autogamia
Forma: Ovale-lanceolata, con apice acuto e base arrotondata. Margine dentato o intero. Il picciolo non presenta alette o ne presenta di molto ridotte.
Disposizione: Alternate, semplici.
Colore: Verde brillante e lucido sulla pagina superiore, più chiaro su quella inferiore.
Caratteristiche: Ricche di ghiandole oleifere, emettono un forte profumo agrumato quando strofinate.
Tipo: Legnoso, con rami robusti e spesso spinosi. Corteccia liscia e grigiastra da giovane, che può fessurarsi con l'età.
Colore: Marrone-grigiastro
Caratteristiche: Rami giovani spesso rossastri. Presenza di spine robuste all'ascella delle foglie.
Tipo: Fittonante (nelle piante da seme) ma generalmente si sviluppa un sistema radicale fibroso e superficiale, specialmente nelle piante innestate. Sensibili al ristagno idrico.
Caratteristiche: Si estendono lateralmente, necessitano di terreno ben drenato. Sono il mezzo principale per l'assorbimento di acqua e nutrienti.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie, è un processo C3 efficiente in presenza di luce solare intensa e temperature adeguate. La fotosintesi è ridotta in condizioni di stress idrico o termico.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. La pianta tende a ridurre la traspirazione in condizioni di scarsità idrica o eccessivo calore per conservare l'acqua.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia, influenzato dalla temperatura e dalla disponibilità di zuccheri.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal suolo. Richiede un apporto equilibrato di macro e micronutrienti per una crescita vigorosa e una produzione elevata e di qualità.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (innesto, talea)
Agenti (impollinazione): Insetti (soprattutto api), Vento (ruolo minore)
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono ermafroditi. Il polline viene trasferito all'interno dello stesso fiore (autogamia) o tra fiori diversi dagli insetti. La fecondazione porta alla formazione dei semi all'interno dell'ovario.
Agenti (disseminazione): Animali (consumo del frutto), Umano (piantando i semi)
Meccanismi (disseminazione): I semi sono contenuti nel frutto. La dispersione naturale avviene quando animali mangiano il frutto. In coltivazione, la propagazione è principalmente vegetativa.
Periodo riproduttivo: Fioritura quasi continua, con picchi in primavera e autunno. La formazione e maturazione dei frutti segue la fioritura, consentendo una raccolta quasi annuale.
Sviluppo giovani: Da seme: germinazione e sviluppo di una piantina. Da innesto: il nesto si salda al portainnesto e cresce sviluppando l'albero della varietà desiderata.
Durata media vita: 50-80 anni in buone condizioni, con una vita produttiva di 30-60 anni.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Piantina \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero adulto (produttivo) \rightarrow Fioritura/Fruttificazione \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Frutto utilizzato fresco, per spremute, condimenti, marmellate, liquori (limoncello), dolci. La buccia è usata per essenze, canditi e aromi.
Usi medicinali: Ricco di vitamina C (prevenzione dello scorbuto), antiossidante. Utilizzato per raffreddori, tosse, digestione. Olio essenziale in aromaterapia (stimolante, purificante).
Usi ornamentali: Coltivato in giardini, terrazzi e come pianta da serra fredda per la sua bellezza, il profumo dei fiori e i frutti decorativi.
Usi industriali: Produzione di succhi, oli essenziali (profumeria, cosmetica, alimentare), acido citrico, pectine.
Impatto culturale: Simbolo di purezza, freschezza e rigenerazione. Presente nell'arte (nature morte), nella letteratura e nell'architettura (limonaie storiche).
Mitologia / Leggende: A volte associato alle 'mele d'oro' del Giardino delle Esperidi, pur essendo un agrume di origine asiatica e non mediterranea.
Gestione agricola: Richiede potatura regolare, concimazione specifica, irrigazione controllata e protezione dalle basse temperature.
Sfruttamento: Coltivazione su larga scala in molti paesi per scopi alimentari e industriali, con un'importante economia legata alla sua produzione.
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