Il mal secco è una grave malattia fungina che colpisce principalmente gli agrumi, in particolare limoni e cedri. Il fungo penetra nella pianta attraverso ferite e colonizza i vasi xilematici, bloccando il trasporto della linfa e causando il disseccamento progressivo dei rami e, nei casi più gravi, l'intera pianta. È una delle patologie più temibili per gli agrumeti del Mediterraneo.
Nome comune: Mal secco
Nome sicentifico agente: Phoma tracheiphila (Pass.) Kantsch. & Gikas
Sinonimi: Tracheomicosi degli agrumiDisseccamento dei rami degli agrumi
Categoria problema: Malattia fungina
Agente tipo: Fungo patogeno (Vascolare)
Ciclo biologico e sviluppo: Il fungo Phoma tracheiphila sverna nei tessuti infetti della pianta o nel terreno. Le spore (conidi) vengono prodotte nei picnidi e sono disperse principalmente da schizzi d'acqua (pioggia, irrigazione) e vento. L'infezione avviene attraverso ferite, come quelle causate da potature, grandine, lesioni meccaniche, o anche insetti. Il fungo penetra nei vasi xilematici, dove si moltiplica e produce tossine, occludendo i vasi e impedendo il trasporto di acqua e nutrienti. La malattia si sviluppa con temperature fresche (14-25°C) e alta umidità. L'incubazione può durare da poche settimane a diversi mesi.
Ambiente favorevole: Temperature fresche e umidità elevata sono le condizioni ideali per la diffusione del fungo. Le precipitazioni abbondanti favoriscono la dispersione delle spore. Le piante stressate, indebolite o con molte ferite (es. da potature eseguite in periodi non idonei o con attrezzi non disinfettati) sono più suscettibili all'infezione.
Piante ospiti principali: Limone, Cedro, Bergamotto, Chinocchi (Citrus myrtifolia)
Piante ospiti secondarie: Arancio amaro (in minor misura), Pompelmo (resistente ma può fungere da portatore asintomatico), Arancio dolce (molto resistente). Altri agrumi sono generalmente tolleranti o resistenti.
Danni diretti: Disseccamento dei rami e della chioma dovuto all'occlusione dei vasi xilematici, con conseguente blocco del flusso linfatico., Morte delle piante in caso di infezione grave e diffusa.
Danni indiretti: Significativa riduzione della produzione di frutti e della qualità degli stessi., Compromissione della vitalità e della longevità degli agrumeti., Aumento dei costi di gestione per trattamenti e sostituzione delle piante infette.
Impatto economico/culturale: Il mal secco è una delle malattie più devastanti per gli agrumeti del bacino del Mediterraneo, in particolare per il limone. Può causare perdite economiche ingenti a causa della riduzione della produzione, della qualità dei frutti e della morte delle piante, rendendo intere coltivazioni improduttive e richiedendo costosi reimpianti.
Sintomi su foglie: Le foglie assumono un colore verde opaco, poi giallo-brunastro e infine grigio cenere. Tendono ad avvizzire e a rimanere attaccate ai rami anche dopo il disseccamento (sintomo della 'bandiera'). Può verificarsi una defogliazione (cascola) in caso di attacchi acuti.
Sintomi su fusto e rami: Il sintomo più caratteristico è il disseccamento retrogrado dei rami, che inizia dall'apice e procede verso la base. Tagliando un ramo infetto, si osserva una colorazione anomala dei vasi legnosi, che appaiono di colore rosa-salmone o bruno-rossastro. La corteccia può presentare delle screpolature e, in condizioni di umidità, si possono notare piccole pustole nerastre (picnidi) da cui fuoriescono i conidi del fungo.
Sintomi su fiori e frutti: I fiori e i piccoli frutti colpiti avvizziscono, imbruniscono e cadono precocemente. Frutti più grandi possono mostrare aree depresse e necrotiche o cadere prematuramente. La loro qualità e commercializzazione sono compromesse.
Sintomi su radici e colletto: L'infezione può raggiungere le radici o il colletto (la parte alla base del fusto), causando un disseccamento completo della pianta. A livello del colletto, si possono osservare necrosi e decolorazioni dei tessuti sottocorticali, simili a quelle dei rami.
Sintomi generali: Avvizzimento e disseccamento improvviso o progressivo di intere porzioni della chioma. Deperimento generale della pianta che, se gravemente colpita, può morire in pochi anni. La pianta appare sofferente e la sua vitalità è fortemente ridotta.
Prevenzione: Utilizzare materiale vivaistico certificato e sano, proveniente da vivai indenni., Scegliere varietà e portainnesti resistenti o tolleranti (es. Arancio amaro come portainnesto per il limone, dove possibile, o varietà di limone meno suscettibili)., Eseguire le potature in periodi asciutti e caldi (estate inoltrata), quando il rischio di infezione è minore. Evitare potature invernali o in periodi umidi., Disinfettare accuratamente gli attrezzi da potatura (con alcol, candeggina diluita o fiamma) tra una pianta e l'altra e dopo ogni taglio importante., Asportare e distruggere prontamente i rami e le piante infette, bruciandoli o interrandoli profondamente, per eliminare le fonti di inoculo., Evitare stress idrici o nutrizionali che possono indebolire la pianta e renderla più suscettibile., Proteggere le piante da ferite causate da attrezzi agricoli o agenti atmosferici (es. grandine).
Lotta biologica e predatori naturali: Attualmente, non esistono metodi di lotta biologica diretti e sufficientemente efficaci per il controllo del mal secco in campo. La ricerca è in corso per l'identificazione di ceppi di microrganismi antagonisti.
Rimedi fisici & meccanici: Eliminazione chirurgica dei rami infetti: tagliare almeno 20-30 cm al di sotto del punto dove il legno appare decolorato, utilizzando attrezzi disinfettati. I rami tagliati vanno bruciati immediatamente., Asportazione e distruzione completa delle piante gravemente colpite per evitare che diventino fonte di inoculo.
Nome prodotto: Prodotti a base di rame (es. Poltiglia Bordolese, Ossicloruro di rame)
Descrizione uso: Applicazioni preventive durante i periodi a rischio (autunno, inverno, inizio primavera) per disinfettare le superfici della pianta e ridurre la possibilità di infezione attraverso ferite. Agiscono come disinfettanti di contatto. Non curano la malattia una volta penetrata nella pianta.
Curiosità: La resistenza al mal secco è stata uno dei principali obiettivi della ricerca agrumicola per decenni. Il limone 'Femminello S. Teresa' è una delle varietà più suscettibili, mentre l'Arancio dolce è quasi completamente resistente.
Regno: Fungi
Phylum: Ascomycota
Classe: Dothideomycetes
Ordine: Pleosporales
Famiglia: Didymellaceae
Genere: Phoma (attualmente Diaporthe), ora ufficialmente Plenodomus tracheiphilus
Specie: tracheiphila
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