
La Freesia refracta è una specie spontanea di fresia originaria del Sudafrica, ed è una delle specie più importanti che ha contribuito alla creazione delle freesie ibride che oggi conosciamo e amiamo. È famosa per i suoi fiori molto profumati, a forma di tromba, disposti in una spiga laterale. I fiori della specie selvatica sono tipicamente di colore giallo-crema o bianco pallido, spesso con macchie gialle o arancioni sulla gola. Le sue foglie sono strette e lineari. È una pianta cormosa che, in climi miti, può essere lasciata nel terreno per naturalizzare, mentre nelle zone fredde i cormi vengono dissotterrati e conservati. È un fiore estremamente popolare per il suo profumo e la sua grazia nel design floreale.
Clima ideale: Temperato caldo o mediterraneo. Non è resistente al gelo (Zona USDA 9-10 per la sopravvivenza in pieno campo). Nelle zone fredde (sotto USDA 9), i cormi devono essere dissotterrati e conservati al riparo dal gelo.
Tipo terreno: Ben drenato, leggero, sabbioso-limoso. Ricco di materia organica. Il pH ideale è da leggermente acido a neutro (pH 6.0-7.0). Un drenaggio eccellente è cruciale per prevenire il marciume del cormo.
Esposizione solare: Pieno sole per la fioritura più abbondante e una crescita vigorosa (almeno 6-8 ore di sole diretto al giorno). In ombra parziale la fioritura sarà scarsa e gli steli si allungheranno eccessivamente.
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede irrigazioni regolari e costanti durante la stagione di crescita attiva e fioritura. Evitare l'eccesso d'acqua che può causare marciume del cormo. Ridurre drasticamente l'irrigazione dopo la fioritura e durante il periodo di dormienza estiva, quando il terreno deve essere mantenuto quasi asciutto.
Concimazione: Concimare con un fertilizzante bilanciato a basso contenuto di azoto (es. 5-10-10) all'inizio della stagione di crescita e di nuovo quando appaiono i boccioli floreali. Evitare l'eccesso di azoto.
Potatura: Rimuovere i fiori appassiti per un aspetto più ordinato e per prolungare la fioritura, ma non è essenziale se si desidera la formazione dei semi. Il fogliame deve essere lasciato intatto dopo la fioritura finché non ingiallisce e muore naturalmente, per permettere al cormo di immagazzinare energia per la prossima stagione. Successivamente, si può tagliare il fogliame secco.
Propagazione: Cormi: Il metodo più comune. Piantare i cormi in autunno nelle zone a clima mite per una fioritura primaverile, o in primavera dopo l'ultimo gelo per una fioritura estiva. La profondità di piantagione è di circa 5-10 cm., Cormetti (bulbilli): I piccoli cormi che si formano alla base del cormo madre possono essere separati e piantati. Richiederanno 1-2 anni per raggiungere la dimensione fioritura., Da seme: possibile, ma la germinazione può essere lenta e le piante ottenute non saranno fedeli alla varietà madre, soprattutto per gli ibridi.
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Iridaceae
Genere: Freesia
Specie: Freesia refracta
Nome scientifico: Freesia refracta (Jacq.) Klatt
Nomi alternativi: Common Freesia, Refracta Freesia
Tipi: Prati costieri, Pendii rocciosi, Aree arbustive (fynbos) del Sudafrica, Giardini (in coltivazione), Serre (per la produzione commerciale)
Distribuzione Geografica: Sudafrica (Provincia del Capo Occidentale, Eastern Cape), Coltivata a livello globale in tutti i continenti, in particolare nelle regioni temperate e mediterranee.
Portamento: Erbacea perenne cormosa, eretta, con steli fiorali che emergono da un cespo di foglie basali.
Altezza: 30-45 cm (la specie selvatica, gli ibridi possono essere più alti)
Diametro chioma: 10-20 cm per pianta, tende a formare piccoli gruppi tramite cormetti
Tipo: Capsula a 3 valve, ovoidale, contenente piccoli semi neri.
Colore: Verde, che diventa marrone a maturazione.
Periodo Maturazione: Fine primavera - inizio estate
Colore: Generalmente giallo-crema, bianco, giallo pallido, con una macchia giallo-arancio o rossastra sulla gola dei petali inferiori.
Forma: A tromba o imbutiforme, con sei tepali irregolari. Portati in una spiga unilaterale, spesso con i fiori che si 'piegano' lateralmente. Estremamente profumati.
Periodo Fioritura: Tarda inverno - primavera (febbraio-aprile) nel suo habitat naturale, ma variabile in coltivazione a seconda del periodo di piantagione.
Profumo: Molto intenso, dolce e agrumato, una delle caratteristiche più apprezzate della fresia.
Impollinazione: Insetti (api, farfalle notturne)
Forma: Strette, lineari, a forma di spada o nastriformi.
Disposizione: Basali, a ventaglio, disposte a equitazione.
Colore: Verde medio o verde chiaro.
Caratteristiche: Decidue, seccano dopo la fioritura e la pianta entra in dormienza estiva.
Tipo: Stelo fiorale esile, spesso ramificato, che porta una spiga di fiori unilaterale, con i fiori disposti da un solo lato del fusto.
Colore: Verde
Caratteristiche: Il fusto ha una caratteristica piega o gomito vicino all'infiorescenza, che fa sì che i fiori si presentino orizzontalmente o leggermente pendenti (da qui il nome 'refracta').
Tipo: Fascicolate, tuberose (dal cormo)
Caratteristiche: Emettono dal cormo, principalmente per ancoraggio e assorbimento. Il cormo è l'organo di immagazzinamento principale.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Richiede luce intensa per una fioritura abbondante.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Richiede un buon drenaggio per evitare il marciume del cormo.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia. Il cormo immagazzina energia per il ciclo successivo.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Preferisce terreni ben drenati e moderatamente fertili.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (produzione di cormi e cormetti)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, farfalle)
Meccanismi (impollinazione): Il profumo intenso e i colori attraggono gli impollinatori, che trasferiscono il polline.
Agenti (disseminazione): Vento, Gravità
Meccanismi (disseminazione): I semi vengono rilasciati dalla capsula matura e dispersi dal vento o cadendo al suolo. I cormetti garantiscono la diffusione vegetativa.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera; formazione dei semi in tarda primavera/inizio estate. I cormetti si sviluppano durante la stagione di crescita del cormo madre.
Sviluppo giovani: Dai semi si sviluppano piantine. I cormetti crescono e maturano in nuovi cormi fioriferi nei successivi 1-2 anni.
Durata media vita: Le singole piante fioriscono per una stagione, ma i cormi 'figli' e i cormetti assicurano la continuità della pianta per molti anni, formando popolazioni stabili.
Tappe principali: Cormo \rightarrow Spunta \rightarrow Crescita del fogliame e stelo fiorale \rightarrow Fioritura \rightarrow Appassimento e maturazione del cormo 'figlio' e cormetti \rightarrow Dormienza estiva.
Usi alimentari: Non commestibile. Le parti della pianta sono considerate tossiche se ingerite, potendo causare lievi irritazioni.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto documentato per questa specie.
Usi ornamentali: Uso primario. Estremamente popolare come fiore da giardino e soprattutto come fiore reciso grazie al suo profumo inconfondibile, alla sua eleganza e alla vasta gamma di colori disponibili nelle cultivar ibride. Utilizzata in bouquet, composizioni floreali e come pianta da bordura in climi miti.
Usi industriali: Coltivata commercialmente su vasta scala per l'industria floricola, per la produzione di fiori recisi.
Impatto culturale: Associata alla grazia, alla fragranza e spesso usata per esprimere innocenza e fiducia. Un fiore classico per matrimoni e occasioni speciali.
Mitologia / Leggende: Il nome 'Freesia' le fu dato da Christian Ecklon in onore del suo amico, il medico tedesco Friedrich Heinrich Theodor Freese. Non ha specifiche mitologie antiche, ma è diventata un simbolo di amicizia e purezza nel linguaggio dei fiori moderno.
Gestione agricola: Gestita intensivamente in agricoltura per la produzione di fiori recisi e cormi, con tecniche di forzatura in serra per garantire fioriture tutto l'anno.
Sfruttamento: Sfruttamento intensivo tramite la coltivazione e la vendita di cormi e fiori recisi.
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