
Il Chrysanthemum morifolium, comunemente noto come crisantemo coltivato o crisantemo da giardino, è una pianta erbacea perenne di grande importanza ornamentale, ampiamente ibridata e coltivata per i suoi spettacolari fiori. Originaria dell'Asia orientale, questa specie ha dato origine a migliaia di varietà e cultivar, che esibiscono una vasta gamma di colori, forme e dimensioni dei fiori. È celebre per la sua fioritura autunnale, che la rende una scelta popolare per abbellire giardini e case quando la maggior parte delle altre piante sta sfiorendo. Nonostante sia tecnicamente una perenne, in molte regioni viene trattata come annuale a causa della sua sensibilità al freddo o per mantenere un portamento più compatto e fiorifero.
Clima ideale: Temperato. Preferisce estati calde ma non eccessivamente umide e inverni freschi ma non gelidi per la sopravvivenza come perenne. Molte cultivar sono sensibili al gelo intenso.
Tipo terreno: Terreno fertile, ben drenato, ricco di sostanza organica. Preferisce un pH neutro o leggermente acido (pH 6.0-7.0). Evitare ristagni idrici, che possono causare marciumi radicali.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno per una fioritura abbondante e un portamento compatto. In climi molto caldi, un po' di ombra pomeridiana può essere utile.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede annaffiature regolari, specialmente durante i periodi di crescita e fioritura. Mantenere il terreno costantemente umido, ma non inzuppato. Evitare di bagnare le foglie per prevenire malattie fungine.
Concimazione: Elevata. Richiede concimazioni regolari durante la stagione di crescita, specialmente per le piante in vaso. Usare un fertilizzante bilanciato durante la fase vegetativa e uno più ricco di fosforo e potassio in pre-fioritura.
Potatura: Essenziale per la forma e la fioritura. Cimatura: pinzare i germogli giovani per favorire la ramificazione e un cespuglio più compatto (più volte da primavera a metà estate). Schiarimento dei boccioli: in alcune varietà, la rimozione di boccioli laterali promuove fiori terminali più grandi. Dopo la fioritura, tagliare gli steli spenti per incoraggiare nuove fioriture o preparare la pianta per l'inverno.
Propagazione: Per talea (il metodo più comune per le cultivar), Per divisione dei cespi (in primavera, per piante perenni consolidate), Per seme (principalmente per breeding o varietà selvatiche, le cultivar non si riproducono fedelmente da seme)
Periodo consigliato: 2, 3
Profondità semina cm: 0.5
Distanza tra le file: 30
universale
Esposizione solare: pieno sole, mezz'ombra
Temperatura germinazione minima: 18
Temperatura germinazione massima: 24
Note: La semina dei crisantemi è possibile ma per la maggior parte delle varietà ornamentali si preferisce la propagazione per talea o l'acquisto di piante già sviluppate.
Periodo consigliato: 4, 5
Fase vegetativa ideale: sviluppo
Distanza tra pianta: 30
Distanza tra file: 40
Cure post trapianto: irrigazione abbondante
Note: Trapiantare le giovani piantine o le talee radicate dopo l'ultima gelata, assicurandosi che abbiano un apparato radicale ben sviluppato.
Frequenza consigliata: ogni 2-3 giorni
Metodo: a goccia, dal basso
Segni di stress idrico: foglie appassite, ingiallimento, terreno secco
Note: I crisantemi richiedono annaffiature regolari, specialmente durante i periodi caldi e secchi. Evitare di bagnare le foglie per prevenire malattie fungine.
Periodo consigliato: 5, 6, 7, 8
Fase vegetativa: sviluppo vegetativo, fioritura
Concimi consigliati: specifico per fioritura, universale NPK
Frequenza: ogni 15 giorni
Modalità applicazione: irrigazione
Note: Concimare regolarmente durante la stagione di crescita e fioritura per supportare una produzione abbondante di fiori.
Età pianta anni: sempre
Periodo consigliato: 5, 6, 7
Tipo di potatura: cimatura, spuntatura, eliminazione rami secchi/malati
Interventi sconsigliati:
Note: La cimatura regolare dei germogli giovani incoraggia la ramificazione e una fioritura più ricca. Rimuovere i fiori appassiti per prolungare la fioritura.
Periodo consigliato: 3, 4
Frequenza rinvaso anni: 1
Segni necessità rinvaso: radici fuori dal vaso, crescita rallentata, terriccio esausto, acqua che non drena
Tipo terriccio consigliato: universale
Note: I crisantemi in vaso beneficiano di un rinvaso annuale in primavera, scegliendo un contenitore leggermente più grande per permettere lo sviluppo delle radici.
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note: L'innesto non è una pratica comune per i crisantemi, che si propagano facilmente per talea o divisione del cespo.
Periodo raccolta: 9, 10, 11
Fase maturazione ideale: quando i fiori sono quasi completamente aperti
Metodo: con forbici
Conservazione post raccolta: in acqua
Note: I crisantemi sono fiori recisi eccellenti, con una lunga durata in vaso. Rimuovere le foglie sotto il livello dell'acqua.
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Eudicotyledoneae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Genere: Chrysanthemum
Specie: Chrysanthemum morifolium
Nome scientifico: Chrysanthemum morifolium (Ramat.) Hemsl.
Nomi alternativi: Crisantemo indiano, Crisantemo da giardino, Florist's Daisy, Mum
Tipi: Coltivato in giardini, Aiuole, Vasi e fioriere, Serre per la produzione commerciale
Distribuzione Geografica: Coltivato globalmente
Portamento: Erbaceo, cespuglioso, eretto, compatto o espanso a seconda della cultivar.
Altezza: 30-150 cm (a seconda della cultivar e della potatura)
Diametro chioma: 30-90 cm
Tipo: Achene (raramente si formano semi fertili in molte cultivar ornamentali).
Colore: Non significativo, in genere scuro.
Periodo Maturazione: Dopo la fioritura, se i semi si sviluppano.
Colore: Estremamente variabile: bianco, giallo, arancione, rosso, rosa, viola, bronzo, crema, bicolore. Il centro è tipicamente giallo o verde.
Forma: Capolini compositi, di dimensioni e forme molto diverse: a palla, anemone, spider, cucchiaio, a pennello, a pompon, a margherita singola o doppia. Il disco centrale è composto da numerosi fiori tubulosi e la corona esterna da fiori ligulati (petali).
Periodo Fioritura: Tarda estate - autunno (agosto-dicembre), a seconda della cultivar e del fotoperiodo.
Profumo: Variabile, da leggermente aromatico a forte e caratteristico.
Impollinazione: Insetti (api, farfalle, mosche, in natura)Spesso sterili o con riproduzione controllata in coltivazione
Forma: Variabile; da ovali a profondamente lobate o pennatifide, con margini dentati. Possono essere lisce o pelose.
Disposizione: Alternata lungo il fusto.
Colore: Verde scuro, talvolta glauco o più chiaro.
Caratteristiche: Aromatiche se schiacciate. Possono essere coriacee o più tenere a seconda della cultivar.
Tipo: Eretto, ramificato, legnoso alla base in piante più vecchie.
Colore: Verde, talvolta con sfumature rossastre o marroni.
Caratteristiche: Robusto, spesso pubescente.
Tipo: Fibrose, fascicolate, che si sviluppano da un rizoma basale (se la pianta è perenne).
Caratteristiche: Aiutano l'ancoraggio e l'assorbimento. Non particolarmente profonde.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Alta efficienza fotosintetica, particolarmente sensibile al fotoperiodo per l'induzione floreale. È una pianta C3.
Traspirazione: Regolata dall'apertura degli stomi. Richiede un'adeguata umidità del terreno.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Richiede un buon apporto di nutrienti, specialmente durante la crescita vegetativa e la fioritura. Sensibile alle carenze nutrizionali.
Modalità: Sessuale (semi, ma rara in cultivar commerciali), Asessuale (talea, divisione dei cespi, micropropagazione)
Agenti (impollinazione): Insetti (in natura), Artificiale (per la selezione e ibridazione)
Meccanismi (impollinazione): Molte cultivar moderne sono sterili o producono pochi semi vitali. La propagazione commerciale avviene quasi esclusivamente per via vegetativa per mantenere le caratteristiche desiderate.
Agenti (disseminazione):
Meccanismi (disseminazione): La dispersione dei semi è irrilevante per la maggior parte delle cultivar. La diffusione avviene tramite l'intervento umano.
Periodo riproduttivo: La fioritura è indotta da un periodo di giornate corte e notti lunghe, tipicamente in autunno.
Sviluppo giovani: Le nuove piante si sviluppano da talee radicate o da divisioni di piante madri.
Durata media vita: Perenne, ma la durata come pianta ornamentale in vaso è di una stagione. In piena terra, con cura adeguata e protezione invernale, può vivere diversi anni.
Tappe principali: Talea/Divisione \rightarrow Crescita vegetativa in primavera-estate \rightarrow Induzione floreale con l'accorciarsi delle giornate \rightarrow Fioritura in autunno \rightarrow Dormienza invernale (in climi freddi) \rightarrow Ripresa della crescita in primavera successiva (se perenne).
Usi alimentari: Fiori: alcune varietà (non C. morifolium ornamentale) sono usate per tè (es. 'Ju Hua Cha' in Cina). Alcune varietà giovani possono essere usate come verdura in Asia. Non usare i crisantemi ornamentali come cibo senza certezza della varietà e delle pratiche di coltivazione.
Usi medicinali: In medicina tradizionale cinese, alcune varietà di crisantemo (spesso diverse dal C. morifolium ornamentale) sono usate per le loro proprietà antinfiammatorie, antipiretiche e per la vista. Non applicabile ai crisantemi da giardino commerciali senza consulenza specialistica.
Usi ornamentali: L'uso principale e universale. Coltivato in tutto il mondo per la sua fioritura abbondante e variegata in autunno. Simbolo floreale di molti eventi e festività.
Usi industriali: Estratti di alcune varietà di crisantemo (es. Chrysanthemum cinerariifolium) sono usati per produrre insetticidi naturali (piretrine).
Impatto culturale: In Asia orientale (Cina, Giappone, Corea): simbolo di nobiltà, longevità, saggezza, autunno e fortuna. Fiore imperiale in Giappone. Importante in festival e arti. In Europa e America del Nord: spesso associato alla morte, lutto e commemorazione dei defunti (soprattutto in Italia, Francia, Spagna), ma anche come fiore autunnale decorativo per la casa. La sua interpretazione culturale varia notevolmente a seconda della regione.
Mitologia / Leggende: In Giappone, il crisantemo (kiku) è un simbolo della famiglia imperiale e si celebra un Festival del Crisantemo. In Cina, è uno dei 'Quattro Gentiluomini' insieme al prugno, all'orchidea e al bambù.
Gestione agricola: Coltivato intensivamente in serre per il mercato dei fiori recisi e delle piante in vaso. Richiede tecniche specifiche di potatura (cimatura), controllo del fotoperiodo e fertilizzazione.
Sfruttamento: Ampio sfruttamento commerciale per la produzione di fiori e piante ornamentali.
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