
La Rosa × damascena, comunemente nota come Rosa damascena o Rosa di Damasco, è un ibrido di rosa di grande importanza storica e commerciale, ottenuto probabilmente dall'incrocio tra _Rosa gallica_ e _Rosa moschata_ (o forse _Rosa fedtschenkoana_). È celebre per i suoi fiori molto profumati, che vanno dal rosa pallido al rosa intenso, spesso doppi o semi-doppi, e per la sua importanza nell'industria della profumeria e della cosmetica, in particolare per la produzione di olio essenziale di rosa e acqua di rose. Fiorisce una sola volta all'anno, ma la sua fragranza è ineguagliabile.
Clima ideale: Temperato, con inverni freddi per la dormienza e primavere calde e umide. Predilige aree con buona esposizione solare ma protette da venti forti.
Tipo terreno: Fertile, ben drenato, di medio impasto, con un pH leggermente acido o neutro (da 6.0 a 7.0). Apprezza terreni ricchi di sostanza organica.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una fioritura ottimale e un'alta produzione di olio essenziale.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede irrigazioni regolari, soprattutto durante i periodi di crescita attiva e fioritura. Il terreno dovrebbe rimanere umido ma non inzuppato.
Concimazione: Necessita di concimazioni regolari per supportare la sua vigorosa crescita e l'abbondante fioritura. Utilizzare un concime bilanciato per rose in primavera e dopo la fioritura.
Potatura: Potatura di formazione e mantenimento. Rimuovere i rami secchi, malati o danneggiati. Dopo la fioritura, si possono accorciare i rami che hanno fiorito per stimolare una crescita più robusta e contenere le dimensioni dell'arbusto. Favorisce la produzione di nuovi rami fioriferi per l'anno successivo.
Propagazione: Per talea legnosa (in autunno o inverno), Per margotta, Per divisione dei polloni (il metodo più comune per le coltivazioni commerciali)
Periodo consigliato: 9, 10, 11
Profondità semina cm: 0.5
Distanza tra le file:
Terreno ideale: ben drenato
Esposizione solare: pieno sole, mezz'ombra
Temperatura germinazione minima: 15
Temperatura germinazione massima: 20
Note: La semina è più comune per la riproduzione da seme selvatico o per ottenere nuove varietà. Per le rose da giardino, si preferisce la riproduzione per talea o innesto.
Periodo consigliato: 2, 3, 10, 11
Fase vegetativa ideale: dormienza
Distanza tra pianta: 40
Distanza tra file: 60
Cure post trapianto: irrigazione abbondante, pacciamatura
Note: Il trapianto di rose a radice nuda si effettua in autunno o a fine inverno, prima della ripresa vegetativa. Le rose in vaso possono essere trapiantate quasi tutto l'anno, evitando i mesi più caldi.
Frequenza consigliata: ogni 2-3 giorni
Metodo: a goccia, dal basso
Segni di stress idrico: foglie appassite, ingiallimento, terreno secco
Note: Evitare di bagnare le foglie per prevenire malattie fungine. Aumentare la frequenza in periodi caldi e secchi.
Periodo consigliato: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
Fase vegetativa: sviluppo vegetativo, fioritura, fruttificazione
Concimi consigliati: universale NPK, specifico per rose, stallatico, liquido organico
Frequenza: mensile
Modalità applicazione: nel terreno, irrigazione
Note: Sospendere la concimazione a fine estate per non stimolare nuova crescita che non avrebbe il tempo di lignificare prima dell'inverno.
Età pianta anni: sempre
Periodo consigliato: 2, 3, 7, 8
Tipo di potatura: diradamento, spuntatura, eliminazione rami secchi/malati, potatura verde, potatura secca
Interventi sconsigliati: potatura drastica in estate, tagli su legno vecchio
Note: La potatura principale si effettua a fine inverno. Durante l'estate si eseguono potature leggere per stimolare nuove fioriture (rimozione fiori appassiti).
Periodo consigliato: 2, 3, 9, 10
Frequenza rinvaso anni: 2
Segni necessità rinvaso: radici fuori dal vaso, crescita rallentata, terriccio esausto, acqua che non drena
Tipo terriccio consigliato: universale
Note: Aumentare gradualmente la dimensione del vaso. Assicurarsi un buon drenaggio.
Periodo consigliato: 7, 8
Tipo innesto: a gemma
Porta innesto consigliato: Rosa caninaRosa multiflora
Cure post innesto consigliato: proteggere dal sole, mantenere umido
Note: L'innesto a gemma è il più comune per le rose.
Periodo raccolta: 5, 6, 7, 8, 9, 10
Fase maturazione ideale: quando il fiore è completamente aperto ma non sfiorito
Metodo: con forbici
Conservazione post raccolta: in acqua fresca, essiccazione (per petali/fiori interi)
Note: Raccogliere i fiori nelle ore più fresche della giornata per una maggiore durata.
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Rosa
Specie: Rosa damascena
Nome scientifico: Rosa × damascena Herrm.
Nomi alternativi: Rosa di Damasco, Damask Rose, Rose of Castile
Tipi: Originariamente coltivata, non esiste allo stato selvatico puro, Campi coltivati, Giardini
Distribuzione Geografica: Bulgaria (Valle delle Rose), Turchia (Isparta), Iran, Marocco, India, Cina, Paesi con clima adatto alla coltivazione
Portamento: Arbusto vigoroso, eretto, spesso con rami arcuati e pendenti sotto il peso dei fiori. Tende a formare un cespuglio ampio.
Altezza: 1-2.5 m
Diametro chioma: 1-2 m
Tipo: Cinorrodo (falso frutto carnoso, ovoidale o piriforme, contenente acheni)
Colore: Rosso-arancione a maturità
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno (agosto-ottobre)
Colore: Dal rosa chiaro al rosa intenso, raramente bianco
Forma: Doppi o semi-doppi, con numerosi petali (spesso 30 o più, da cui il nome 'Trigintipetala' per la varietà più comune), disposti in quartieri o a rosetta.
Periodo Fioritura: Maggio-giugno (una sola fioritura annuale, ma molto abbondante e concentrata)
Profumo: Intenso, dolce, classico profumo di rosa, una delle fragranze più preziose e ricercate.
Impollinazione: Insetti (api, bombi)
Forma: Composte, imparipennate, con 5-7 foglioline ovate o ellittiche, con margini finemente seghettati.
Disposizione: Alternate sul fusto
Colore: Verde chiaro, opaco, con una texture leggermente rugosa
Caratteristiche: Stipole prominenti, spesso con peli ghiandolari.
Tipo: Legnoso, eretto, ben ramificato
Colore: Verde-rossastro da giovane, poi grigio-bruno
Caratteristiche: Coperto da spine robuste, spesso non molto dense, miste a setole e peli ghiandolari.
Tipo: Fascicolato, con forte tendenza a produrre polloni dal rizoma
Caratteristiche: Sistema radicale robusto e diffuso, che contribuisce alla stabilità della pianta e alla sua espansione.
Fotosintesi: Processo fotosintetico standard che avviene nelle foglie, cruciale per la produzione di energia e biomassa floreale.
Traspirazione: Regolata per il mantenimento dell'idratazione, particolarmente importante durante la fase di rapida crescita e fioritura.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici, con specifiche esigenze per la produzione di oli essenziali.
Modalità: Sessuale (semi, ma la riproduzione da seme può non mantenere le caratteristiche dell'ibrido), Asessuale (polloni, talee, margotte)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, bombi)
Meccanismi (impollinazione): I fiori, ricchi di polline e nettare, attraggono gli insetti che favoriscono il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Uccelli (consumo dei cinorrodi), Mammiferi, Uomo (propagazione per coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): I semi all'interno dei cinorrodi sono dispersi dagli animali o attraverso la propagazione vegetativa da parte dell'uomo per mantenere le caratteristiche varietali.
Periodo riproduttivo: Fioritura in maggio-giugno, maturazione dei frutti in tarda estate/autunno.
Sviluppo giovani: Le nuove piante si sviluppano principalmente da polloni o talee per garantire la fedeltà varietale. La propagazione da seme è rara per uso commerciale.
Durata media vita: 30-50 anni, o anche di più se ben curata e gestita.
Tappe principali: Pollone/Talea \rightarrow Crescita arbustiva \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione.
Usi alimentari: I petali sono usati per preparare marmellate, sciroppi, tè, dolci e aromatizzare bevande. I cinorrodi sono commestibili e ricchi di vitamina C, utilizzati per tisane e conserve.
Usi medicinali: L'olio essenziale di rosa è usato in aromaterapia per le sue proprietà calmanti, antistress e antidepressione. L'acqua di rose (idrolato) è un astringente, tonico e lenitivo per la pelle, usato per infiammazioni cutanee e oculari. I preparati a base di rosa damascena hanno proprietà antinfiammatorie, antisettiche e rigeneranti.
Usi ornamentali: Coltivata per la sua bellezza e il suo profumo in giardini privati e pubblici. È una delle rose antiche più amate e riconoscibili.
Usi industriali: La Rosa damascena è la principale fonte di olio essenziale di rosa (o _attar_ di rosa), uno degli oli essenziali più preziosi e costosi al mondo, ampiamente utilizzato nell'industria della profumeria e della cosmetica. Viene anche distillata per produrre acqua di rose e concreti/assoluti.
Impatto culturale: Simbolo di amore, bellezza e lusso. È profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni del Medio Oriente e dell'Europa, specialmente nelle regioni produttrici come la Bulgaria e la Turchia. Il suo profumo è associato a rituali, feste e celebrazioni.
Mitologia / Leggende: Le leggende narrano che la rosa damascena sia stata portata in Europa dal Medio Oriente dai Crociati nel XIII secolo, anche se la sua origine è probabilmente più antica. È spesso citata in poesie e canti orientali come simbolo di perfezione e grazia divina.
Gestione agricola: La coltivazione della rosa damascena per la produzione di olio essenziale è un'industria specializzata e ad alta intensità di manodopera, che richiede la raccolta manuale dei fiori all'alba per preservare il loro contenuto di olio.
Sfruttamento: Coltivazione intensiva e raccolta manuale per la produzione di olio essenziale. La sua alta domanda ne garantisce la continua coltivazione e il mantenimento delle popolazioni.
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