Cimici

Generale

Nome comune: Cimici

Nome sicentifico agente: Heteroptera (Ordine)

Sinonimi: Cimici asiaticheCimici verdiCimici marroni

Categoria problema: Insetto

Agente tipo: Insetto fitofago

Ciclo biologico e sviluppo: Il ciclo vitale delle cimici varia a seconda della specie, ma in generale prevedono l'alternarsi di uova, diversi stadi ninfali (giovanili) e l'adulto. Le femmine depongono le uova raggruppate sulla pagina inferiore delle foglie o sui fusti. Le ninfe assomigliano agli adulti ma sono più piccole e spesso prive di ali o con ali abbozzate, e si nutrono anch'esse della linfa. La velocità di sviluppo è influenzata dalla temperatura. Molte specie compiono più generazioni all'anno (es. la cimice asiatica ne fa 2-3 in Italia), e gli adulti possono svernare in luoghi riparati (case, legnaie, garage).

Ambiente favorevole: Le cimici sono favorite da temperature calde e secche. Le infestazioni sono più intense in presenza di colture fitte o di erbe infestanti che possono servire da rifugio. Gli adulti svernano spesso in strutture umane, il che le rende un fastidio anche domestico, oltre che agricolo. L'assenza di forti piogge prolungate può favorirne lo sviluppo.

Piante ospiti principali: Melo, Pero, Pesco, Susino, Ciliegio, Vite, Kiwi, Nocciolo, Pomodoro, Mais, Fagiolo, Soia, Peperone, Melanzana, Olivo, Agrumi

Piante ospiti secondarie: Estremamente polifaghe, possono attaccare quasi tutte le piante da frutto, orto, ornamentali e cerealicole. La Cimice Asiatica è una delle più polifaghe, con oltre 100 specie ospiti.

Danni diretti: Deformazioni e cicatrici sui frutti dovute alle punture di suzione, che ne compromettono il valore estetico e commerciale., Necrosi dei tessuti vegetali nei punti di attacco., Sviluppo anomalo o aborto di fiori e frutti giovani., Rallentamento della crescita delle piante giovani., Danni ai semi in sviluppo, con riduzione della germinabilità e della qualità.

Danni indiretti: Indebolimento generale della pianta, rendendola più suscettibile ad altre patologie.

Impatto economico/culturale: Le cimici, in particolare la Cimice Asiatica, rappresentano una delle principali minacce per l'agricoltura in molte aree del mondo. Possono causare perdite di produzione ingenti (anche del 70-80% su alcune colture), a causa dei danni diretti sui frutti che diventano invendibili. L'impatto economico è altissimo, costringendo gli agricoltori a ricorrere a numerosi trattamenti e a subire consistenti deprezzamenti del prodotto.

Sintomi

Sintomi su foglie: Sulle foglie si possono osservare piccole punture necrotiche (macchioline scure), deformazioni, accartocciamenti o ingiallimenti. Nei casi di forte attacco, le foglie possono deperire prematuramente. Alcune specie possono causare un aspetto 'traforato' o 'buche'.

Sintomi su fusto e rami: Rallentamento della crescita dei germogli. Su rami teneri possono apparire lesioni o strozzature dovute alle punture. In caso di forte infestazione, il deperimento può estendersi ai fusti più giovani.

Sintomi su fiori e frutti: Danni ai fiori possono portare alla loro cascola, alla mancata formazione del frutto o a frutti deformi. Sui frutti (e sui semi in sviluppo) i danni sono più evidenti e gravi: punture che lasciano macchie scure, depigmentazione, deformazioni (frutti 'cimiciati'), ammaccature, aree spugnose o legnose all'interno (es. pesche, mele, pomodori), cascola prematura dei frutti giovani. I frutti maturi possono avere un sapore alterato e non sono commercializzabili.

Sintomi su radici e colletto: Le cimici non attaccano le radici o il colletto, in quanto sono insetti aerei che si nutrono delle parti epigee della pianta.

Sintomi generali: Crescita stentata, minore produzione di frutti o semi. La presenza visibile degli insetti adulti o delle ninfe su foglie e frutti è il sintomo principale. L'odore sgradevole in caso di disturbo è un ulteriore indicatore.

Gestione e controllo

Prevenzione: Mantenere il campo pulito da erbe infestanti che possono offrire rifugio agli insetti., Utilizzare reti anti-insetto a maglie fitte per proteggere le colture più preziose (es. frutteti, orti domestici)., Monitoraggio costante delle colture, specialmente in primavera ed estate, per individuare precocemente le prime presenze., Potatura corretta per favorire la ventilazione e ridurre i siti di rifugio.

Lotta biologica e predatori naturali: Introduzione e potenziamento di nemici naturali autoctoni (es. vespe parassitoidi come Anastatus bifasciatus)., Lancio di antagonisti esotici specifici, come la vespa samurai (Trissolcus japonicus), sotto stretta supervisione e autorizzazione governativa, in quanto specie alloctona., Salvaguardare e favorire la presenza di uccelli insettivori e altri predatori generalisti.

Rimedi fisici & meccanici: Raccolta manuale: Per piccole infestazioni o in giardini domestici, è possibile raccogliere manualmente le cimici (adulti e ninfe) e immergerle in acqua saponata per eliminarle. Questa pratica va eseguita con regolarità., Aspirazione: Utilizzare un aspirapolvere per raccogliere un gran numero di cimici, specialmente quando si radunano su piante o su superfici (es. mura di casa)., Trappole a feromoni/luminose: Utilizzare trappole specifiche con attrattivi (feromoni di aggregazione) o luci per catturare gli adulti. Sono utili per il monitoraggio e la riduzione delle popolazioni in contesti specifici.

Tassonomia

Curiosità: Le cimici sono famose per il loro odore sgradevole, un meccanismo di difesa contro i predatori. La Cimice Asiatica (Halyomorpha halys) è una specie alloctona invasiva, arrivata in Europa e Nord America dall'Asia, che non ha nemici naturali efficaci nei nuovi ambienti, il che ha causato gravi problemi agricoli. Hanno la capacità di volare per lunghe distanze e di colonizzare rapidamente nuove aree.

Regno: Animalia

Phylum: Arthropoda

Classe: Insecta

Ordine: Hemiptera

Famiglia: Varia (es. Pentatomidae, Miridae, Coreidae)

Genere: Varia (es. Halyomorpha, Nezara, Lygus)

Specie: Varia (es. Halyomorpha halys, Nezara viridula, Lygus rugulipennis)