Le tentredini delle rose sono larve di imenotteri (simili a piccoli bruchi, ma con più paia di false zampe addominali) che si nutrono delle foglie delle rose, causando erosioni e scheletrizzazioni. Gli adulti assomigliano a piccole vespe.
Nome comune: Tentredini delle rose
Nome sicentifico agente: Arge rosae (o altre specie come Allantus cinctus, Endelomyia aethiops)
Sinonimi: False bruchi delle roseMosca sega delle rose
Categoria problema: Insetto
Agente tipo: Larva di imenottero fitofago
Ciclo biologico e sviluppo: Le tentredini svernano come pupe nel terreno o come larve mature in bozzoli. In primavera, gli adulti sfarfallano e le femmine depongono le uova singolarmente o in gruppi sulle foglie giovani o nei tessuti dei germogli. Le larve emergono e si nutrono attivamente per 2-4 settimane, crescendo rapidamente. Una volta mature, si lasciano cadere a terra per impuparsi. Si possono avere 2-3 generazioni all'anno, con picchi di attività in primavera e inizio estate.
Ambiente favorevole: Preferiscono climi miti e umidi. L'attività delle larve è più intensa in periodi senza eccessiva siccità. Le piante stressate o con una crescita vigorosa (dovuta magari a eccesso di azoto) possono essere più suscettibili.
Piante ospiti principali: Rose (tutte le varietà, Rosa gallica, Rosa multiflora, ecc.)
Danni diretti: Defogliazione parziale o totale della pianta, con conseguente riduzione della capacità fotosintetica., Indebolimento generale della pianta e riduzione della fioritura.
Danni indiretti: Compromissione estetica grave delle piante ornamentali.
Impatto economico/culturale: Nelle coltivazioni di rose da taglio o ornamentali in vaso, il danno è principalmente estetico e può rendere le piante invendibili o ridurne il valore commerciale. Nei giardini privati, è un problema visivo significativo che può indebolire le piante a lungo termine.
Sintomi su foglie: Le larve rosicchiano le foglie partendo dai bordi o dalla pagina inferiore, creando buchi irregolari o scheletrizzando completamente il lembo fogliare, lasciando solo le nervature principali. Le foglie possono apparire lacerate e perforate. In caso di forti infestazioni, si può assistere a una completa defogliazione.
Sintomi su fusto e rami: Non direttamente colpiti dalle larve. Tuttavia, gli adulti di alcune specie (es. Cladius difformis) possono deporre le uova incidendo la corteccia dei giovani germogli, causando piccoli rigonfiamenti o spaccature.
Sintomi su fiori e frutti: Non direttamente colpiti. Il danno è quasi esclusivamente a carico delle foglie.
Sintomi su radici e colletto: Assenti.
Sintomi generali: La pianta appare indebolita a causa della perdita di superficie fogliare, che compromette la fotosintesi. La crescita può essere rallentata e la fioritura ridotta. Danno estetico evidente sulle rose ornamentali.
Prevenzione: Mantenere le piante sane e vigorose con concimazioni equilibrate, evitando eccessi di azoto., Garantire una corretta irrigazione senza ristagni idrici., Ispezionare regolarmente le foglie, soprattutto la pagina inferiore, per individuare precocemente le larve.
Lotta biologica e predatori naturali: Favorire la presenza di uccelli insettivori e insetti predatori generalisti che possono nutrirsi delle larve.
Rimedi fisici & meccanici: Rimozione manuale delle larve non appena vengono individuate, soprattutto nelle piccole infestazioni., Potatura e distruzione delle foglie gravemente colpite per ridurre la popolazione di larve.
Nome prodotto: Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk)
Descrizione uso: Insetticida biologico specifico per lepidotteri (bruchi), ma può avere un'azione limitata su alcune larve di tentredine. Agisce per ingestione. Applicare quando le larve sono giovani.
Nome prodotto: Olio di Neem
Descrizione uso: Agisce come fagodeterrente e regolatore di crescita. Spruzzare sulle foglie, soprattutto sulla pagina inferiore, al comparire delle prime larve. Richiede applicazioni ripetute.
Nome prodotto: Sapone Molle Potassico
Descrizione uso: Può avere un'azione di contatto sulle larve giovani, soffocandole o disidratandole. Nebulizzare direttamente sulle colonie.
Curiosità: Le larve di tentredine sono spesso chiamate 'false bruchi' proprio per la loro somiglianza con i bruchi delle farfalle, da cui si distinguono per il maggior numero di 'false zampe' sull'addome. Questo dettaglio è fondamentale per l'identificazione e la scelta del trattamento.
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Hymenoptera
Famiglia: Argidae, Tenthredinidae (a seconda della specie)
Genere: Arge, Allantus, Endelomyia, ecc.
Specie: Arge rosae, Allantus cinctus, Endelomyia aethiops, ecc.
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