Benvenuto in questa guida dedicata all'innesto a corona, una tecnica versatile e particolarmente adatta per 'ringiovanire' alberi più vecchi o per cambiare la varietà di una pianta esistente. Questo metodo, che prevede l'inserimento di una o più marze sotto la corteccia del portainnesto, è ideale quando il portainnesto ha un diametro significativamente maggiore rispetto alla marza. Imparerai i passaggi chiave per un innesto di successo, trasformando alberi produttivi e robusti per il tuo giardino.
Assicurati di avere tutti gli attrezzi necessari, affilati e puliti, prima di iniziare l'innesto a corona!
| Attrezzo | Utilizzo Principale | Note |
|---|---|---|
| Coltello da innesto | Tagli marza e incisione corteccia | Lama affilatissima e sterilizzata |
| Cesoie da potatura | Taglio portainnesto e prelievo marze | Pulite e affilate |
| Nastro da innesto | Legatura delle marze | Robusto, assicura contatto intimo |
| Mastice da innesto | Sigillatura completa | Coprire tutte le superfici tagliate |
| Disinfettante | Pulizia attrezzi | Alcool al 70% o candeggina diluita |
| Guanti da giardinaggio | Protezione mani e igiene | Robusti |
Questo innesto è ideale per grandi diametri perché permette di inserire le marze sotto la corteccia del portainnesto. Su tronchi o rami molto grossi, gli innesti a spacco o a doppio spacco inglese sarebbero impraticabili o meno efficaci a causa della dimensione del legno.
Il numero di marze dipende dal diametro del portainnesto. Per diametri maggiori, puoi inserire più marze (anche 4-6 o più) equamente distanziate intorno alla circonferenza. Questo aiuta la rivegetazione della superficie tagliata del portainnesto e fornisce più possibilità di attecchimento.
'In succhio' significa che la linfa sta scorrendo attivamente nel portainnesto, tipico della primavera avanzata. In questa fase, la corteccia si 'scolla' facilmente dal legno, rendendo possibile l'inserimento delle marze senza difficoltà. È una condizione indispensabile per l'innesto a corona.
No, non necessariamente. Se hai inserito più marze, e tutte attecchiscono, puoi decidere di mantenerle tutte se l'obiettivo è avere una chioma più ampia e robusta, distribuendo il carico produttivo. Oppure, puoi selezionare la marza più vigorosa e in posizione migliore e rimuovere le altre gradualmente negli anni successivi, per concentrare la forza della pianta su un'unica futura branca.
Nell'innesto a corona, l'allineamento del cambium della marza con quello del portainnesto è cruciale. Il cambium è lo strato di cellule meristematiche che si trova tra la corteccia e il legno. In primavera, quando il portainnesto è 'in succhio', il cambium è estremamente attivo e produce nuove cellule. Questo facilita la formazione del callo di cicatrizzazione, un tessuto indifferenziato che si forma tra le superfici tagliate e che, successivamente, si differenzierà in tessuti vascolari (xilema e floema), ristabilendo la connessione per il trasporto di acqua e nutrienti.
Mantenere le marze in dormienza mentre il portainnesto è in piena attività è un principio fondamentale dell'innesto a corona. Se la marza germogliasse troppo presto, prima che la connessione vascolare con il portainnesto sia ben stabilita, non avrebbe sufficienti risorse idriche e nutritive per sostenere i nuovi germogli, portando all'essiccazione e al fallimento dell'innesto. La dormienza permette alla marza di 'attendere' che il portainnesto sia pronto a nutrirla.
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