
L'Alstroemeria aurea, comunemente conosciuta come Giglio degli Inca, è una pianta erbacea perenne originaria del Sud America, apprezzata per i suoi vivaci fiori a forma di tromba che sbocciano in grappoli. Questi fiori presentano spesso macchie e striature distintive sui petali interni, aggiungendo al loro fascino. È una pianta popolare per la coltivazione ornamentale e come fiore reciso grazie alla sua lunga durata in vaso e alla vasta gamma di colori disponibili, anche se la specie aurea è caratterizzata da tonalità di giallo e arancione.
Clima ideale: Temperato. Preferisce estati calde e inverni miti, ma alcune varietà possono tollerare gelate leggere.
Tipo terreno: Ben drenato, ricco di sostanza organica. Preferisce un pH da leggermente acido a neutro (6.0-7.0). Evitare terreni pesanti e argillosi che possono causare marciume radicale.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. Nel pieno sole in climi molto caldi, potrebbe beneficiare di un po' d'ombra nelle ore più calde del pomeriggio per evitare bruciature fogliari.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Mantenere il terreno costantemente umido, ma non inzuppato. Irrigare regolarmente durante i periodi di crescita attiva e fioritura, riducendo le annaffiature in inverno o durante la dormienza.
Concimazione: Concimare con un fertilizzante bilanciato o ad alto contenuto di potassio ogni 4-6 settimane durante la stagione di crescita per favorire la fioritura. Evitare eccessi di azoto che stimolano la crescita delle foglie a scapito dei fiori.
Potatura: Rimuovere i fiori appassiti per promuovere nuove fioriture (deadheading). Tagliare gli steli fiorali alla base una volta che hanno terminato la fioritura per stimolare la produzione di nuovi steli. In inverno, tagliare la parte aerea se si secca.
Propagazione: Per divisione dei rizomi (in primavera o autunno), Per seme (più lento e può non riprodurre fedelmente la varietà parentale)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Alstroemeriaceae
Genere: Alstroemeria
Specie: Alstroemeria aurea
Nome scientifico: Alstroemeria aurea Graham
Nomi alternativi: Chilean Lily, Golden Alstroemeria
Tipi: Pendii montani umidi, Bordi di boschi, Radure, Terreni ben drenati in climi temperati
Distribuzione Geografica: Cile (regioni centrali e meridionali), Argentina (Ande), Ampiamente coltivata in Europa, Nord America, Australia, Nuova Zelanda e altre regioni temperate.
Portamento: Erbacea perenne con rizomi sotterranei, produce steli fiorali eretti.
Altezza: 60-120 cm (variabile a seconda della varietà e delle condizioni)
Diametro chioma: 30-60 cm (forma cespi densi)
Tipo: Capsula globosa o ovoidale, a tre valve, che si apre quando matura rilasciando i semi.
Colore: Giovane: verde; maturo: bruno-giallastro o bruno.
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno.
Colore: Principalmente giallo, arancione, oro, con macchie e striature marroni o rossastre sui due petali superiori interni.
Forma: A tromba o imbuto, con sei tepali (petali e sepali indifferenziati), spesso raggruppati in infiorescenze ad ombrello sciolte.
Periodo Fioritura: Estate (da giugno ad agosto nell'emisfero settentrionale), ma può variare con la coltivazione e la varietà.
Profumo: Leggero o assente.
Impollinazione: Insetti (api, bombi, farfalle)Uccelli colibrì nel suo habitat naturale
Forma: Lanceolate o oblunghe, con una torsione alla base che le fa apparire 'capovolte' (resupinate).
Disposizione: Alternate sul fusto.
Colore: Verde medio-scuro.
Caratteristiche: Lisce, con venature parallele ben visibili.
Tipo: Eretto, semplice o ramificato nella parte superiore
Colore: Verde
Caratteristiche: Robusto, talvolta leggermente rossastro alla base.
Tipo: Rizomi carnosi e fibrosi.
Caratteristiche: Servono per l'ancoraggio, l'immagazzinamento di nutrienti e la propagazione vegetativa.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie, utilizzando la clorofilla. Processo C3 tipico delle piante temperate.
Traspirazione: Regolata tramite gli stomi fogliari, influenzata dall'umidità ambientale e dalla disponibilità idrica.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno, tramite un sistema vascolare ben sviluppato.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (divisione dei rizomi)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, bombi, farfalle), Uccelli (colibrì, in natura)
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono strutturati per attrarre impollinatori con colori vivaci e nettare. I pollini vengono trasferiti dagli stami agli stigmi.
Agenti (disseminazione): Vento, Gravità
Meccanismi (disseminazione): Le capsule mature si aprono, rilasciando i semi che possono essere dispersi dal vento o cadere nelle vicinanze della pianta madre.
Periodo riproduttivo: Fioritura e produzione di semi principalmente in estate.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni idonee (temperatura, umidità) e sviluppano nuove plantule. La divisione dei rizomi produce piante geneticamente identiche.
Durata media vita: Perenne, può vivere per molti anni (anche decenni) se le condizioni sono favorevoli.
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Pianta adulta (gametofito) \rightarrow Fioritura \rightarrow Produzione di semi \rightarrow Dormienza invernale (rizomi).
Usi alimentari: Non commestibile e leggermente tossica se ingerita, può causare irritazioni cutanee.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato. Alcune specie di Alstroemeria sono state studiate per potenziali composti bioattivi, ma non A. aurea per uso medicinale tradizionale.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivata come pianta ornamentale per giardini, bordure e aiuole. Tra le specie più popolari per la produzione di fiori recisi grazie alla sua lunga durata, varietà di colori e resistenza.
Usi industriali: Produzione di fiori recisi su larga scala per il commercio floreale internazionale.
Impatto culturale: Simbolo di amicizia, devozione e ricchezza. Molto usata in composizioni floreali e bouquet per celebrazioni.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie, ma le Alstroemerie sono apprezzate per la loro bellezza e il loro significato simbolico moderno.
Gestione agricola: Coltivata intensivamente in vivai per la produzione di fiori e piante da giardino.
Sfruttamento: Raccolta commerciale di fiori recisi. La coltivazione in vivaio è ben consolidata e non minaccia la specie.
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