
La Tilia cordata, comunemente nota come tiglio selvatico o tiglio a foglie piccole, è un grande albero deciduo originario dell'Europa e dell'Asia occidentale. È apprezzato per la sua longevità, la sua resistenza e la sua chioma densa e simmetrica, che lo rende ideale come albero da viale o da parco. Le sue foglie sono a forma di cuore, piccole e lucide, mentre i fiori giallastri e profumatissimi, riuniti in cime pendule e attaccate a una brattea fogliacea, sbocciano in piena estate, attirando innumerevoli api e insetti impollinatori. È anche una pianta di notevole interesse mellifero e medicinale, utilizzata per le sue proprietà sedative e diaforetiche.
Clima ideale: Temperato. Molto resistente al freddo (Zona di rusticità USDA 3-7). Preferisce estati calde e inverni freddi. Tollera inquinamento atmosferico moderato, ma meno di Tilia platyphyllos.
Tipo terreno: Adattabile a una vasta gamma di terreni, ma preferisce terreni profondi, fertili, freschi, ben drenati, con un pH neutro o leggermente alcalino. Non tollera terreni troppo compattati o ristagni idrici prolungati.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. Cresce meglio e fiorisce più abbondantemente in pieno sole, ma tollera l'ombra leggera.
Fabbisogno idrico: Medio. Una volta stabilito, è relativamente tollerante alla siccità, ma beneficia di annaffiature regolari in periodi di siccità prolungata, soprattutto gli esemplari giovani.
Concimazione: Generalmente non necessaria in terreni fertili. Gli esemplari giovani o quelli in terreni poveri possono beneficiare di una concimazione bilanciata in primavera.
Potatura: Richiede potature di formazione da giovane per sviluppare una struttura forte. Successivamente, potature di mantenimento per rimuovere rami secchi, danneggiati o incrociati. Tollera bene la potatura, anche drastica (capitozzatura), ma per la sua salute è preferibile una potatura leggera e mirata.
Propagazione: Seme (la germinazione è spesso difficile a causa della dormienza profonda e lenta), Innesto (comune per propagare cultivar selezionate), Talea (più difficile), Polloni (facile, i polloni basali possono essere separati)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Malvales
Famiglia: Malvaceae
Genere: Tilia
Specie: Tilia cordata
Nome scientifico: Tilia cordata Mill.
Nomi alternativi: Tiglio a foglie piccole, Littleleaf Linden, Small-leaved Lime, Winter Linden, Heart-leaved Lime
Tipi: Boschi di latifoglie (faggete, querceti), Foreste miste, Parchi urbani, Viali alberati, Giardini botanici
Distribuzione Geografica: Europa centrale e orientale, Scandinavia meridionale, Gran Bretagna (localmente), Italia (Alpi, Appennini, ma anche coltivato), Asia occidentale (Caucaso)
Portamento: Grande albero deciduo, con tronco eretto e chioma densa, conica o arrotondata.
Altezza: 20-30 m (fino a 40 m in esemplari antichi)
Diametro chioma: 10-15 m
Tipo: Nucule (capsule legnose e globose), piccole (5-8 mm), lisce e senza coste evidenti, contenenti 1-2 semi.
Colore: Verde, poi marrone chiaro a maturità.
Periodo Maturazione: Autunno.
Colore: Giallo pallido o crema.
Forma: Piccoli, profumatissimi, riuniti in cime pendule (3-11 fiori) attaccate a una caratteristica brattea membranosa a forma di linguetta, di colore verde-giallastro.
Periodo Fioritura: Piena estate (giugno-luglio), un po' più tardi rispetto ad altre specie di tiglio.
Profumo: Molto intenso e dolce, simile al miele, attrae moltissimo gli insetti.
Impollinazione: Insetti (principalmente api, bombi, mosche)
Forma: Cordata (a forma di cuore), asimmetrica alla base, con apice acuminato e margini finemente seghettati. La pagina inferiore presenta ciuffi di peli rossastri all'ascella delle nervature.
Disposizione: Alternate lungo i rami.
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro sulla pagina inferiore. Diventano giallo oro in autunno.
Caratteristiche: Sono più piccole di quelle di altre specie di tiglio, da cui il nome 'a foglie piccole'.
Tipo: Legnoso, eretto, con corteccia liscia e grigiastra da giovane, che diventa fessurata longitudinalmente e più scura con l'età.
Colore: Grigio chiaro a grigio scuro.
Caratteristiche: Il tronco può raggiungere grandi diametri. La corteccia è resistente.
Tipo: Fascicolato, robusto e profondo.
Caratteristiche: Fornisce eccellente ancoraggio e resistenza, ma può sollevare pavimentazioni se piantato troppo vicino.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Albero efficiente nella fotosintesi, adattato a climi temperati. Pianta C3.
Traspirazione: Regolata in base alla disponibilità idrica. La chioma densa può creare un microclima più fresco sotto l'albero.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici da terreni ben drenati e fertili. Contribuisce alla formazione di humus nel terreno.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (polloni basali, talee, innesto)
Agenti (impollinazione): Insetti (soprattutto api)
Meccanismi (impollinazione): I fiori producono abbondante nettare e polline, attirando numerosi impollinatori.
Agenti (disseminazione): Vento (grazie alla brattea alata che funge da paracadute), Umani (per piantagione)
Meccanismi (disseminazione): I frutti sono attaccati alla brattea alata che, staccandosi, permette ai semi di essere trasportati dal vento per brevi distanze.
Periodo riproduttivo: Fioritura in estate, con successiva produzione di semi in autunno. I semi possono avere una dormienza profonda.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera. I giovani alberi crescono lentamente nei primi anni ma accelerano una volta stabilito il sistema radicale.
Durata media vita: Molto longevo, 200-300 anni, ma può superare i 500-1000 anni in condizioni ideali.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Alberello \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero maturo produttivo (fioritura e fruttificazione annuale) \rightarrow Invecchiamento.
Usi alimentari: I fiori e le brattee vengono utilizzati per preparare infusi e tisane. Le foglie giovani possono essere consumate in insalata, sebbene non siano una fonte alimentare comune. Il miele di tiglio è molto apprezzato per il suo aroma e sapore distintivo.
Usi medicinali: Le infiorescenze (fiori e brattee) sono ampiamente utilizzate in erboristeria per le loro proprietà sedative, ansiolitiche, diaforetiche (favoriscono la sudorazione) e antispasmodiche. Vengono impiegate per insonnia, nervosismo, tosse, raffreddore e mal di gola. La corteccia può essere usata per preparare decotti con proprietà diuretiche e colagoghe.
Usi ornamentali: Ampiamente piantato come albero da viale e da parco per la sua chioma densa, la fioritura profumata e la resistenza. Apprezzato per l'ombra che fornisce e per l'estetica.
Usi industriali: Il legno di tiglio è tenero, leggero e facilmente lavorabile, utilizzato in ebanisteria, scultura, intaglio, per la produzione di compensati, strumenti musicali (parti interne di pianoforti), e per piccoli oggetti. Le fibre del floema (tiglio) della corteccia interna sono state usate per intrecciare corde, cesti e stuoie.
Impatto culturale: Simbolo di longevità, pace e giustizia in molte culture europee. Spesso piantato nelle piazze dei villaggi come 'albero della giustizia' o 'albero delle assemblee'. Associato all'estate e al profumo dei suoi fiori.
Mitologia / Leggende: Nella mitologia slava, il tiglio è considerato un albero sacro. Nella tradizione germanica, era l'albero di Freya, dea dell'amore e della fertilità. Compare in molte leggende e poesie europee.
Gestione agricola: Gestito in silvicoltura per la produzione di legno. Nelle aree urbane, richiede potature di formazione e manutenzione per garantire la sicurezza e la salute dell'albero.
Sfruttamento: Sfruttato per il legno, le infiorescenze (erboristeria), il nettare (apicoltura) e come albero ornamentale urbano.
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