
Il Philodendron melanochrysum è una specie di filodendro molto apprezzata per il suo fogliame straordinariamente bello e vellutato. Le foglie giovani sono inizialmente di colore bronzeo chiaro e maturando assumono una colorazione verde scuro intenso, quasi nero, con una lucentezza vellutata e venature più chiare e scintillanti, che conferiscono un aspetto lussuoso e distintivo. È una pianta rampicante che cresce attaccandosi a supporti, come tronchi d'albero, nel suo habitat naturale. È una scelta popolare per gli appassionati di piante da interno grazie alla sua estetica unica.
Clima ideale: Tropicale, caldo e umido. Non tollera il freddo o le temperature inferiori a 15°C.
Tipo terreno: Substrato ben drenante ma che trattiene l'umidità, ricco di materia organica. Un mix per aroidi con corteccia, perlite, torba e cocco è ideale.
Esposizione solare: Luce indiretta brillante. Evitare la luce solare diretta intensa che può bruciare le foglie. Tollerante a condizioni di luce media, ma la crescita sarà più lenta e le foglie meno vigorose.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Mantenere il substrato costantemente umido ma non inzuppato. Annaffiare quando i primi 2-3 cm di substrato sono asciutti. Richiede alta umidità ambientale (60-80%) per prosperare. Nebulizzare regolarmente o usare un umidificatore.
Concimazione: Durante la stagione di crescita (primavera-estate), concimare ogni 2-4 settimane con un fertilizzante liquido bilanciato diluito a metà dose. Ridurre o sospendere in autunno/inverno.
Potatura: Non strettamente necessaria. Si possono rimuovere foglie ingiallite o danneggiate. Per favorire un portamento più folto, si possono tagliare le punte di crescita, stimolando la ramificazione laterale. È importante fornire un tutore su cui arrampicarsi per un migliore sviluppo.
Propagazione: Per talea di fusto (con almeno un nodo e una radice aerea), Per divisione (in piante mature)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Alismatales
Famiglia: Araceae
Genere: Philodendron
Specie: Philodendron melanochrysum
Nome scientifico: Philodendron melanochrysum Linden & André
Nomi alternativi: Black Gold Philodendron
Tipi: Foreste pluviali tropicali, Sottobosco umido
Distribuzione Geografica: Colombia (endemica del Chocó), Ecuador (sporadica)
Portamento: Rampicante (aracne), produce un lungo fusto che si arrampica su supporti. In coltivazione, necessita di un tutore.
Altezza: In natura: fino a diversi metri (anche 20 m); In coltivazione: 1-3 m o più, a seconda del supporto e delle condizioni.
Diametro chioma: Variabile, in base all'estensione del fusto e alla dimensione delle foglie.
Tipo: Bacche raggruppate sullo spadice
Colore: Non specificato, probabilmente verdi o arancioni a maturità.
Periodo Maturazione: Dopo la fioritura, se l'impollinazione ha successo.
Colore: Spadice bianco-crema o giallo-verde, avvolto da una spata.
Forma: Spadice (tipica infiorescenza delle Araceae), avvolto da una spata ovale-lanceolata.
Periodo Fioritura: Irregolare in coltivazione, più frequente nel suo habitat naturale durante la stagione delle piogge.
Profumo: Leggero, poco percettibile.
Impollinazione: Coleotteri
Forma: Allungata, a forma di cuore (cordata), con apice acuminato. La superficie è vellutata al tatto.
Disposizione: Alternata lungo il fusto.
Colore: Giovani: bronzo-ramato, giallo-verde; Mature: verde scuro intenso, quasi nero, con riflessi metallici dorati o ramati e venature più chiare.
Caratteristiche: Superficie ad effetto velluto (iridescente), venature reticolate ben evidenti, piccioli lunghi.
Tipo: Stelo, verde chiaro, robusto, produce radici aeree ai nodi.
Colore: Verde-marrone
Caratteristiche: Segmentato, con internodi di lunghezza variabile.
Tipo: Radici avventizie e radici aeree
Caratteristiche: Le radici avventizie crescono nel terreno, mentre le radici aeree si sviluppano dai nodi del fusto e servono per l'ancoraggio e l'assorbimento di umidità e nutrienti dall'aria o dal substrato su cui si arrampica.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie, adattate per catturare la luce filtrata del sottobosco. La pigmentazione scura può aiutare nell'assorbimento della luce anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Traspirazione: Regolata attraverso gli stomi sulle foglie. Un'alta umidità ambientale riduce la traspirazione e lo stress idrico.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Tramite le radici avventizie nel terreno e le radici aeree che assorbono nutrienti e umidità dall'ambiente circostante.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea, divisione del fusto)
Agenti (impollinazione): Coleotteri (ad esempio della famiglia Scarabaeidae)
Meccanismi (impollinazione): I coleotteri sono attratti dall'odore e dal calore generato dallo spadice durante la fioritura, facilitando il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Uccelli, Mammiferi (consumo delle bacche)
Meccanismi (disseminazione): Gli animali consumano i frutti e disperdono i semi attraverso le feci.
Periodo riproduttivo: Variabile, non strettamente stagionale in coltivazione.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni di umidità e calore. In coltivazione, le talee di fusto con almeno un nodo e una radice aerea sono il metodo più comune per la propagazione.
Durata media vita: Potenzialmente decenni in condizioni ottimali, sia in natura che in coltivazione.
Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Fusto rampicante con foglie \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione (se impollinato) \rightarrow Semi.
Usi alimentari: Non commestibile (tossico per la presenza di ossalati di calcio).
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato.
Usi ornamentali: Estremamente popolare come pianta da interno per la sua bellezza ornamentale e il fogliame vellutato. Utilizzato in terrari e giardini verticali.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Simbolo di lusso e raffinatezza nel design d'interni e tra gli appassionati di piante. Spesso presente in collezioni di piante rare.
Mitologia / Leggende: Nessuna specifica mitologia o leggenda legata a questa specie, ma i filodendri in generale sono associati alla natura lussureggiante e misteriosa delle foreste pluviali.
Gestione agricola: Non applicabile all'agricoltura in senso lato. Coltivato in vivai specializzati per la produzione di piante da interno.
Sfruttamento: Principalmente per il commercio di piante ornamentali. La propagazione tramite talea ha ridotto la pressione sulle popolazioni selvatiche.
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