
Il Philodendron gloriosum è una specie di filodendro terricola o strisciante, molto ricercata dagli appassionati per le sue spettacolari foglie vellutate, grandi e cuoriformi, di un profondo verde scuro, contrastate da evidenti venature bianche o verde chiaro. Originario delle foreste pluviali della Colombia e del Brasile, a differenza di molti altri filodendri, non è una vera rampicante ma una pianta che strisciando a terra o su superfici piane, sviluppa un rizoma sotterraneo e fusti che radicano lungo il loro percorso. La sua texture unica e il colore delle foglie la rendono una gemma per le collezioni di piante da interno, ma come altri aroidi, tutte le sue parti sono tossiche se ingerite a causa degli ossalati di calcio.
Clima ideale: Tropicale caldo e umido. Come pianta da interno, predilige temperature stabili tra i 20°C e i 28°C. Non tollera temperature inferiori a 15°C e il gelo è fatale.
Tipo terreno: Molto ben drenato, arioso e ricco di sostanza organica. Un mix specifico per aroidi è ideale: torba, perlite grossolana, corteccia d'orchidea e un po' di vermiculite. Evitare i terreni compatti che trattengono troppa acqua.
Esposizione solare: Luce brillante indiretta. Questa pianta non tollera la luce solare diretta che può bruciare le sue delicate foglie vellutate. Preferisce posizioni con luce filtrata o ombra luminosa.
Fabbisogno idrico: Medio. Annaffiare quando i primi 3-5 cm di terreno sono asciutti al tatto. Lasciare asciugare leggermente il substrato tra un'annaffiatura e l'altra per prevenire il marciume del fusto e delle radici. In inverno, ridurre le annaffiature.
Concimazione: Durante la stagione di crescita (primavera-estate), concimare ogni 3-4 settimane con un fertilizzante liquido bilanciato, diluito a metà della dose consigliata. Sospendere in autunno-inverno.
Potatura: Limitata alla rimozione delle foglie ingiallite, secche o danneggiate. Si può tagliare il fusto strisciante per propagazione o per mantenere le dimensioni desiderate, ma è una pianta a crescita lenta.
Propagazione: Per talea di fusto (prendere talee con almeno un nodo e radici aeree, radicare in substrato umido e caldo con alta umidità. Richiede pazienza)., Per divisione di sezioni di fusto radicate (se la pianta è abbastanza grande).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Monocotyledoneae
Ordine: Alismatales
Famiglia: Araceae
Genere: Philodendron
Specie: Philodendron gloriosum
Nome scientifico: Philodendron gloriosum André
Nomi alternativi: Glorious Philodendron
Tipi: Foreste pluviali tropicali (Colombia, Brasile), Sottobosco umido e ombreggiato, spesso su terreni forestali o rocce umide, Aree con alta umidità e temperatura costante, Interni domestici, serre e terrari (in coltivazione)
Distribuzione Geografica: Colombia, Brasile (regioni settentrionali e occidentali), Coltivato ampiamente in tutto il mondo come pianta d'appartamento specializzata.
Portamento: Strisciante o terricola, con fusti che si estendono orizzontalmente sul substrato e radicano ai nodi. Non è una vera rampicante ma può essere fatta crescere su un supporto basso.
Altezza: Fino a 30-40 cm da terra
Tipo: Bacche raggruppate su una spiga.
Colore: Verde o giallo-arancio a maturità (rara in coltivazione).
Periodo Maturazione: Dopo la fioritura (rara in coltivazione).
Colore: Spata: bianco-crema o verde pallido. Spadice: giallo-biancastro.
Forma: Infiorescenza tipica delle Araceae: una spata (foglia modificata a forma di cappuccio) che avvolge uno spadice (asse con piccoli fiori unisessuali).
Periodo Fioritura: Rara in coltivazione domestica; in natura, può fiorire in diversi periodi dell'anno.
Profumo: In genere assente o molto lieve.
Impollinazione: Entomofila (da coleotteri, in natura).
Forma: Grande, cuoriforme o sagittata, con lobi basali arrotondati. La superficie è vellutata (tomentosa) al tatto.
Disposizione: Alternate, su lunghi e robusti piccioli che si estendono verso l'alto dal fusto strisciante.
Colore: Verde scuro intenso, con venature primarie bianche o verde chiaro brillante che creano un contrasto marcato. Le foglie nuove possono essere più chiare o avere sfumature rosate.
Caratteristiche: La texture vellutata è una delle sue caratteristiche più distintive. Le dimensioni possono variare, ma le foglie mature possono raggiungere 30-60 cm di lunghezza. I piccioli sono spesso rossastri o con setole minute.
Tipo: Strisciante, robusto, verde o leggermente rossastro, con nodi ben distanziati da cui partono le foglie e radici aeree.
Colore: Verde scuro.
Caratteristiche: Il fusto ha una crescita rizomatosa, permettendo alla pianta di espandersi orizzontalmente.
Tipo: Radici fibrose terricole e radici aeree (avventizie).
Caratteristiche: Le radici aeree si sviluppano dai nodi del fusto strisciante, ancorando la pianta al substrato e contribuendo all'assorbimento di nutrienti e umidità.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. È una pianta C3, adattata a condizioni di luce indiretta e scarsa illuminazione. Le venature chiare e la superficie vellutata possono contribuire alla dispersione della luce e alla termoregolazione.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Richiede un'elevata umidità ambientale per prevenire lo stress da traspirazione e mantenere il turgore delle foglie, specialmente data la loro superficie vellutata.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard. Il fusto strisciante funge da organo di riserva di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici che si sviluppano lungo il fusto strisciante, dal substrato umido e ricco di materia organica.
Modalità: Sessuale (semi, in natura dopo l'impollinazione), Asessuale (talea di fusto, divisione di fusti striscianti)
Agenti (impollinazione): Insetti (coleotteri, in natura)
Meccanismi (impollinazione): I fiori maschili e femminili sulla stessa spiga maturano in tempi diversi per favorire l'impollinazione incrociata. Gli insetti sono attratti e temporaneamente intrappolati all'interno della spata.
Agenti (disseminazione): Animali (consumo di frutti in natura), Gravità
Meccanismi (disseminazione): I semi sono dispersi dopo che i frutti sono consumati dagli animali. In coltivazione, la produzione di semi è estremamente rara.
Periodo riproduttivo: La fioritura e la fruttificazione sono rare in coltivazione. La riproduzione vegetativa può essere effettuata durante la stagione di crescita.
Sviluppo giovani: Le talee radicano, ma la crescita è generalmente più lenta rispetto ad altri filodendri. Le foglie giovani non mostrano immediatamente le venature pronunciate come quelle mature.
Durata media vita: Le piante possono vivere per molti anni (10-20 anni o più) in condizioni di coltivazione appropriate, diventando esemplari maestosi con fusti lunghi e foglie grandi.
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Pianta giovane \rightarrow Pianta matura (con fusti striscianti e foglie vellutate) \rightarrow Fioritura (rara) \rightarrow Fruttificazione (rara).
Usi alimentari: Tutte le parti della pianta sono tossiche se ingerite a causa dei cristalli di ossalato di calcio. L'ingestione provoca bruciore, irritazione e gonfiore di bocca, gola e tratto gastrointestinale. Non è commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato o sicuro.
Usi ornamentali: L'uso principale e quasi esclusivo. Molto apprezzata come pianta d'appartamento da collezione, soprattutto per le sue foglie uniche e lussuose. Adatta per terrari, serre o come pianta da esposizione su scaffali bassi o tavolini dove i suoi fusti striscianti possono essere apprezzati.
Usi industriali: Principalmente nel settore orticolo e vivaistico per la produzione di piante ornamentali.
Impatto culturale: Considerata una pianta 'da collezione' per la sua bellezza rara e il suo costo più elevato rispetto ad altri filodendri. Simbolo di eleganza e raffinatezza nel giardinaggio d'interni.
Mitologia / Leggende: Il nome 'Filodendro' deriva dal greco 'philo' (amore) e 'dendron' (albero). 'Gloriosum' si riferisce alla sua magnificenza. Non ha mitologie o leggende specifiche, ma la sua bellezza intrinseca la rende una pianta molto ammirata.
Gestione agricola: Coltivata da vivaisti specializzati per il mercato delle piante d'appartamento di nicchia. La propagazione è più lenta rispetto ad altri filodendri rampicanti, il che può influenzare la sua disponibilità e il prezzo.
Sfruttamento: Sfruttata principalmente per il mercato delle piante ornamentali.
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