
Il Philodendron bipinnatifidum, comunemente noto come Filodendro Selloum o Filodendro Arborescente, è una grande pianta tropicale originaria del Sud America, apprezzata per il suo portamento arbustivo e le foglie enormi, profondamente lobate e frastagliate, che conferiscono un aspetto lussureggiante e scultoreo. A differenza di molti altri filodendri, non è una pianta rampicante, ma sviluppa un fusto eretto e robusto con cicatrici fogliari evidenti, crescendo come un piccolo albero. Le sue radici aeree possono crescere verso il terreno per fornire supporto aggiuntivo. È una scelta popolare per gli interni spaziosi e per i giardini tropicali, ma tutte le sue parti sono tossiche a causa degli ossalati di calcio.
Clima ideale: Tropicale o subtropicale caldo e umido. Come pianta da interno, predilige temperature stabili tra i 18°C e i 29°C. Non tollera temperature inferiori a 10°C e il gelo è fatale.
Tipo terreno: Ben drenato, ricco di sostanza organica. Un mix standard per piante da interno con aggiunta di perlite, corteccia o sabbia grossolana per migliorare il drenaggio è ideale. Preferisce un pH leggermente acido o neutro.
Esposizione solare: Luce brillante indiretta. Tollerante anche alla mezz'ombra luminosa, ma la crescita sarà più lenta e le foglie meno lobate. Evitare il sole diretto intenso, che può bruciare le foglie.
Fabbisogno idrico: Medio. Annaffiare abbondantemente quando i primi 3-5 cm di terreno sono asciutti al tatto. Lasciare asciugare leggermente il substrato tra un'annaffiatura e l'altra. Evitare i ristagni d'acqua per prevenire il marciume radicale. Ridurre le annaffiature in inverno.
Concimazione: Durante la stagione di crescita (primavera-estate), concimare ogni 2-4 settimane con un fertilizzante liquido bilanciato, diluito a metà della dose consigliata. Sospendere in autunno-inverno.
Potatura: Limitata alla rimozione delle foglie ingiallite, secche o danneggiate. Le radici aeree che si diramano verso il terreno possono essere lasciate per supportare la pianta o tagliate se esteticamente indesiderate, ma è meglio non farlo. Non necessita di potatura di formazione significativa, dato il suo portamento.
Propagazione: Per talea di fusto (prendere talee con almeno un nodo e una o più foglie, far radicare in acqua o substrato umido, ma è più lenta rispetto a P. hederaceum)., Per divisione di polloni basali (se la pianta ne produce), Per seme (rara in coltivazione).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Monocotyledoneae
Ordine: Alismatales
Famiglia: Araceae
Genere: Philodendron
Specie: Philodendron bipinnatifidum
Nome scientifico: Philodendron bipinnatifidum Schott ex Endl.
Nomi alternativi: Lacy Tree Philodendron, Tree Philodendron, Split-Leaf Philodendron (nome comune improprio, condiviso con Monstera deliciosa), Fiddle-Leaf Philodendron, Hope Philodendron
Tipi: Foreste pluviali tropicali (Brasile, Bolivia, Argentina, Paraguay), Margini della foresta, zone umide, bordi di fiumi, Aree boschive e semi-aperte, Giardini tropicali e subtropicali, parchi, Interni spaziosi (serre, atri, grandi uffici)
Distribuzione Geografica: Brasile (regioni meridionali e sud-orientali), Bolivia, Argentina (nord-est), Paraguay, Ampiamente coltivato in: Florida, California, Hawaii, Mediterraneo, Australia, Nuova Zelanda e come pianta d'appartamento globale.
Portamento: Arbustivo, eretto, con un fusto principale che può lignificare e assomigliare a un tronco. Le foglie si sviluppano direttamente dal fusto, lasciando cicatrici distintive quando cadono.
Altezza: 1.5 - 3 metri in coltivazione (fino a 6 metri in natura)
Diametro chioma: 1.5 - 2.5 metri
Tipo: Bacche raggruppate su una spiga, globose.
Colore: Giallo-arancio a maturità (rara in coltivazione).
Periodo Maturazione: Dopo la fioritura (rara in coltivazione).
Colore: Spata: bianco-crema o verde pallido all'esterno, porpora scuro all'interno. Spadice: bianco-giallastro.
Forma: Infiorescenza tipica delle Araceae: una spata (una foglia modificata a forma di cappuccio o barca) che avvolge uno spadice (un'asse carnosa con piccoli fiori unisessuali).
Periodo Fioritura: Rara in coltivazione domestica; in natura, fiorisce in periodi variabili a seconda della regione.
Profumo: In natura, può rilasciare un odore simile a quello della carne in putrefazione o di frutta fermentata per attrarre impollinatori (raro in vaso).
Impollinazione: Entomofila (principalmente da coleotteri, in natura).
Forma: Grande, lucida, profondamente lobata e pinnatifida (da cui 'bipinnatifidum'), quasi a formare lobi separati. La forma ricorda una piuma o un dito. Le foglie giovani sono meno lobate.
Disposizione: Spiralata all'apice del fusto, su lunghi e robusti piccioli.
Colore: Verde scuro brillante.
Caratteristiche: Le dimensioni possono raggiungere 60-90 cm di lunghezza e larghezza. Le lobature diventano più pronunciate con l'età. Le foglie sono un elemento architettonico dominante.
Tipo: Robusto, spesso non ramificato, con un diametro considerevole. Diventa legnoso e simile a un tronco con l'età.
Colore: Verde-marrone chiaro, con evidenti cicatrici fogliari a forma di 'occhio' dove le foglie sono cadute.
Caratteristiche: Può produrre radici aeree che scendono fino al terreno per stabilizzarsi.
Tipo: Radici terricole (fibrose) e radici aeree (avventizie).
Caratteristiche: Le radici aeree scendono lungo il fusto fino a raggiungere il terreno, fornendo ulteriore ancoraggio e assorbimento di umidità e nutrienti.
Fotosintesi: Avviene nelle grandi foglie. È una pianta C3, efficiente in condizioni di luce brillante indiretta o parziale. Le grandi dimensioni delle foglie massimizzano la cattura della luce.
Traspirazione: Elevata data la grande superficie fogliare. La pianta è adattata ad ambienti con buona disponibilità idrica.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard. Il fusto e il rizoma agiscono come organi di riserva di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti sia dalle radici terricole che, in parte, dalle radici aeree che si ancorano al terreno o ai detriti organici.
Modalità: Sessuale (semi, in natura dopo l'impollinazione), Asessuale (talea di fusto, divisione di polloni basali)
Agenti (impollinazione): Insetti (coleotteri, in natura), Uomo (impollinazione manuale, per scopi di ricerca o ibridazione)
Meccanismi (impollinazione): I fiori maschili e femminili sulla stessa spiga maturano in tempi diversi per evitare l'autoimpollinazione. I coleotteri sono attratti e rimangono temporaneamente intrappolati all'interno della spata.
Agenti (disseminazione): Animali (consumo di frutti in natura), Gravità
Meccanismi (disseminazione): I semi sono dispersi dopo che i frutti sono consumati dagli animali. In coltivazione, la produzione di semi è molto rara.
Periodo riproduttivo: La fioritura e la fruttificazione sono estremamente rare in coltivazione domestica. La riproduzione vegetativa può essere effettuata durante la stagione di crescita.
Sviluppo giovani: Le talee radicano, ma la crescita è più lenta rispetto ai Filodendri rampicanti. Richiede tempo per sviluppare il portamento arboreo e le foglie completamente lobate.
Durata media vita: Le piante possono vivere per molti anni (20-30 anni o più) in condizioni ideali in giardini tropicali o serre, diventando esemplari maestosi.
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Pianta giovane (foglie meno lobate) \rightarrow Pianta matura (fusto sviluppato, foglie profondamente lobate) \rightarrow Fioritura (rara) \rightarrow Fruttificazione (rara).
Usi alimentari: Tutte le parti della pianta sono tossiche se ingerite a causa dei cristalli di ossalato di calcio. L'ingestione provoca bruciore, irritazione e gonfiore di bocca, gola e tratto gastrointestinale. Non è commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato o sicuro.
Usi ornamentali: L'uso principale. Ampiamente utilizzato come pianta d'accento in giardini tropicali e subtropicali, come esemplare solitario in grandi contenitori, o come pianta da interno in ambienti spaziosi come atri, uffici o grandi saloni. La sua forma architettonica e il fogliame vistoso lo rendono un punto focale eccellente.
Usi industriali: Principalmente nel settore orticolo e vivaistico per la produzione di piante ornamentali.
Impatto culturale: Simbolo di lussureggiante bellezza tropicale. Spesso presente in resort, hotel e spazi commerciali per creare un'atmosfera esotica e rigogliosa.
Mitologia / Leggende: Il nome 'Filodendro' significa 'amante degli alberi' dal greco 'philo' (amore) e 'dendron' (albero), sebbene questa specie sia meno rampicante di altri filodendri. Non ha mitologie specifiche, ma la sua imponenza le conferisce un aspetto regale.
Gestione agricola: Coltivata su larga scala in vivai commerciali per il mercato delle piante ornamentali, sia in vaso che per la messa a dimora in paesaggi.
Sfruttamento: Sfruttata principalmente per il mercato delle piante ornamentali.
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