
La Tulipa gesneriana, comunemente conosciuta come Tulipano comune o Tulipano da giardino, è una delle specie di tulipano più celebri e ampiamente coltivate, considerata il capostipite della maggior parte delle cultivar di tulipano moderne. Sebbene le sue origini esatte siano ancora dibattute, si ritiene che sia originaria dell'Asia centrale e della Turchia, ma è stata ampiamente selezionata e ibridata nei Paesi Bassi e in altre parti del mondo per secoli. È amata per i suoi fiori vistosi, dai colori e dalle forme estremamente vari, che sbocciano in primavera, portati su steli robusti. Ogni fiore ha tipicamente sei tepali (petali e sepali indistinguibili) e può essere a coppa, a calice o a forma di uovo.
Clima ideale: Temperato con inverni freddi (per la dormienza del bulbo) e estati calde e secche. Richiede un periodo di freddo per fiorire. Resiste bene al gelo.
Tipo terreno: Ben drenato è fondamentale per prevenire il marciume del bulbo. Preferisce un terreno fertile, sabbioso-limoso o argilloso-sabbioso, con pH neutro o leggermente acido (pH 6.0-7.0).
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una fioritura ottimale. In ombra, i fusti tendono ad allungarsi e i fiori sono meno numerosi e vigorosi.
Fabbisogno idrico: Basso-medio. Annaffiare durante la fase di crescita attiva se il terreno è asciutto. Interrompere le annaffiature dopo la fioritura, quando le foglie ingialliscono, per permettere al bulbo di entrare in dormienza e prevenire il marciume. Non tollera il ristagno idrico.
Concimazione: Concimare con un fertilizzante bilanciato per bulbose a basso contenuto di azoto, in autunno al momento della piantagione o in primavera all'emergere dei germogli. L'eccesso di azoto può portare a malattie e meno fiori.
Potatura: Dopo la fioritura, rimuovere i fiori appassiti (deadheading) per evitare la formazione di semi e reindirizzare l'energia al bulbo. Non tagliare le foglie finché non sono completamente ingiallite e appassite (circa 6-8 settimane dopo la fioritura), poiché assorbono energia per la fioritura dell'anno successivo.
Propagazione: Per bulbilli (il metodo più comune per le cultivar: estrarre i bulbi in estate quando sono dormienti, separare i bulbilli e ripiantarli in autunno)., Per seme (usato principalmente dai ibridatori per creare nuove varietà; richiede molti anni per la fioritura).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Genere: Tulipa
Specie: Tulipa gesneriana
Nome scientifico: Tulipa gesneriana L.
Nomi alternativi: Garden Tulip, Didier's Tulip, Common Tulip
Tipi: Pendii rocciosi, Steppe, Prati, Aree aperte con estati secche e inverni freddi, Giardini (coltivato)
Distribuzione Geografica: Turchia (presunta origine), Asia centrale (presunta origine), Paesi Bassi (centro di coltivazione e ibridazione), Ampiamente coltivata in tutto il mondo in climi temperati.
Portamento: Eretto, erbaceo perenne da bulbo.
Altezza: 30-70 cm (variabile a seconda della cultivar)
Diametro chioma: 10-15 cm (per pianta singola)
Tipo: Capsula eretta
Colore: Verde, che diventa marrone a maturazione.
Periodo Maturazione: Tarda primavera - inizio estate (se l'impollinazione ha avuto successo).
Colore: Estremamente variabile: rosso, rosa, giallo, bianco, arancione, viola, nero, e molteplici combinazioni di colori, con striature, margini o macchie. Molte cultivar hanno una macchia basale scura all'interno dei tepali.
Forma: A coppa, a calice, a forma di uovo, a stella. I tepali sono di solito 6, distinti, senza macchie di polline sul dorso esterno (a differenza di altre specie). Solitamente un singolo fiore per stelo.
Periodo Fioritura: Primavera (aprile-maggio, a seconda della cultivar e del clima).
Profumo: Variabile; alcune cultivar sono molto profumate, altre no. Il profumo può essere dolce o speziato.
Impollinazione: Insetti (api, bombi)Farfalle
Forma: Lanceolate o ovate-lanceolate, spesso con un bordo ondulato.
Disposizione: Principalmente basali, con alcune foglie sparse lungo il fusto inferiore. Di solito 2-5 foglie per pianta.
Colore: Verde brillante o glauco (blu-verde).
Caratteristiche: Leggermente carnose. Le foglie si sviluppano prima del fusto fiorale.
Tipo: Semplice, robusto, eretto
Colore: Verde.
Caratteristiche: Non ramificato, emerge direttamente dal bulbo. Liscio.
Tipo: Fibrose, che si originano dalla base del bulbo.
Caratteristiche: Il bulbo è tunicato, di forma ovale o a goccia, con una buccia marrone o grigiastra che può essere pelosa all'interno.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Efficace in pieno sole.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Richiede umidità nel terreno durante la crescita attiva, ma tollera la siccità durante la dormienza.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Predilige terreni ricchi e ben drenati.
Modalità: Sessuale (semi, per la creazione di nuove cultivar e per la specie selvatica), Asessuale (bulbilli che si formano alla base del bulbo madre, scaglie del bulbo)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, bombi, farfalle)
Meccanismi (impollinazione): I fiori colorati attirano gli impollinatori che trasportano il polline.
Agenti (disseminazione): Vento (semi alati), Umani (spostamento di bulbi/bulbilli)
Meccanismi (disseminazione): Le capsule si aprono e rilasciano i semi piatti e alati che vengono trasportati dal vento. La principale disseminazione in coltivazione avviene tramite la raccolta e la ripiantagione dei bulbilli.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera. Formazione dei frutti in tarda primavera, maturazione dei semi in estate. I bulbilli si formano durante e dopo la fioritura.
Sviluppo giovani: I semi possono impiegare da 3 a 7 anni per fiorire. I bulbilli formano piante che fioriranno in 1-3 anni, a seconda delle dimensioni.
Durata media vita: I singoli bulbi di molte cultivar tendono a indebolirsi e a fiorire meno dopo alcuni anni, ma possono produrre bulbilli che continuano la specie. Le specie botaniche sono più longeve.
Tappe principali: Bulbo \rightarrow Crescita del fusto e delle foglie (primavera) \rightarrow Fioritura \rightarrow Dormienza estiva (le foglie ingialliscono e muoiono) \rightarrow Formazione di nuovi bulbilli e riposo invernale \rightarrow Ciclo ripetuto.
Usi alimentari: I bulbi sono commestibili (simili a patate) e sono stati tradizionalmente consumati in alcune culture, specialmente durante periodi di carestia. Tuttavia, non sono di uso comune oggi e si raccomanda cautela in quanto alcune specie di tulipano possono essere tossiche. Devono essere cotti.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto documentato ampiamente. Storicamente, alcuni bulbi venivano usati in rimedi popolari, ma con cautela.
Usi ornamentali: La pianta ornamentale bulbosa più iconica e ampiamente coltivata al mondo. Utilizzata in aiuole, bordure, fioriere, giardini rocciosi e come fiore reciso. Centinaia di migliaia di cultivar con forme, colori e periodi di fioritura diversi.
Usi industriali: Produzione di fiori recisi su larga scala per l'industria floricola. Produzione di bulbi per il mercato del giardinaggio.
Impatto culturale: Simbolo della 'tulipomania' olandese del XVII secolo, un periodo di speculazione economica. Rappresenta la primavera, la bellezza, la perfezione e la ricchezza in molte culture. È l'emblema nazionale di Turchia e Iran e un simbolo dei Paesi Bassi.
Mitologia / Leggende: Nella cultura persiana, il tulipano è un simbolo di amore perfetto e passione. Nella cultura ottomana, era un fiore sacro e molto venerato. Legato alla 'tulipomania' come simbolo di mania speculativa.
Gestione agricola: Coltivazione intensiva dei bulbi in Olanda e in altre regioni per il commercio mondiale. Richiede tecniche di coltivazione specializzate per la produzione di bulbi sani e fiori di alta qualità.
Sfruttamento: Commercio globale di bulbi e fiori recisi. Industria multimilionaria.
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