
Il Gladiolus dalenii è una specie di gladiolo selvatica tropicale e subtropicale nativa dell'Africa, e una delle specie parentali più importanti per lo sviluppo dei moderni gladioli ibridi (Gladiolus × hortulanus). Si distingue per i suoi fiori meno formali rispetto agli ibridi, con colori che variano dal giallo al rosso-arancio intenso, spesso con macchie e striature sul lobo inferiore, che richiamano piume di pappagallo (da cui il vecchio nome G. psittacinus). È una pianta cormosa che produce fioriture brillanti e può essere coltivata come perenne nelle zone più calde o come annuale/cormo da dissotterrare nelle regioni temperate. È un'ottima scelta per aggiungere un tocco esotico al giardino.
Clima ideale: Tropicale, subtropicale o temperato caldo. Nelle regioni temperate con inverni freddi (sotto la zona USDA 8), i cormi devono essere dissotterrati e conservati al riparo dal gelo.
Tipo terreno: Fertile, ben drenato. Preferisce terreni sabbiosi o argillosi con buona materia organica. Un buon drenaggio è cruciale per prevenire il marciume del cormo.
Esposizione solare: Pieno sole per la fioritura più abbondante e una crescita vigorosa (almeno 6-8 ore di sole diretto al giorno).
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede irrigazioni regolari durante la stagione di crescita e fioritura, ma tollera periodi di siccità una volta stabilita. Ridurre l'irrigazione dopo la fioritura e durante la dormienza.
Concimazione: Concimare con un fertilizzante bilanciato o a basso contenuto di azoto all'inizio della stagione di crescita e durante la fioritura, se il terreno non è molto fertile.
Potatura: Rimuovere i fiori appassiti dalla spiga per scopi estetici e per reindirizzare l'energia alla formazione del cormo. Lasciare il fogliame intatto fino a quando non ingiallisce naturalmente prima di dissotterrare il cormo per la dormienza invernale.
Propagazione: Cormi: Piantare i cormi in primavera dopo l'ultimo gelo. Nelle zone fredde, dissotterrare i cormi in autunno, pulirli, essiccarli e conservarli in un luogo fresco e asciutto., Cormetti (bulbilli): Separare e piantare i piccoli cormetti che si formano alla base del cormo madre. Richiederanno 1-3 anni per fiorire., Da seme: possibile, ma la germinazione può essere lenta e le piante non saranno fedeli alla varietà madre.
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Iridaceae
Genere: Gladiolus
Specie: Gladiolus dalenii
Nome scientifico: Gladiolus dalenii Van Geel
Nomi alternativi: African Gladiolus, Natal Lily, Painted Lady Gladiolus (per alcune varietà), Gladiolus psittacinus (sinonimo storico)
Tipi: Prati aperti, Savane, Margini di boschi, Aree disturbate, Terreni rocciosi, Giardini (in coltivazione)
Distribuzione Geografica: Africa (Sudafrica, Zimbabwe, Zambia, Congo, Kenya, Uganda, Tanzania, Sudan, Etiopia, Nigeria e molte altre nazioni africane)., Meno comunemente naturalizzata al di fuori dell'Africa, ma ampiamente coltivata.
Portamento: Erbacea perenne cormosa, eretta, con uno o più steli fiorali che emergono da un cespo di foglie basali.
Altezza: 60-150 cm, a seconda della sottospecie e delle condizioni
Diametro chioma: 20-40 cm per pianta
Tipo: Capsula a 3 valve, ovoidale, contenente semi piatti e alati.
Colore: Verde, che diventa marrone chiaro a maturazione.
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno
Colore: Estremamente variabile, dal giallo puro, giallo-arancio, arancio, rosso-arancio, scarlatto, con sfumature di verde o marrone. Spesso con macchie, striature o 'fiammate' contrastanti sui petali inferiori.
Forma: Imbutiforme, spesso con i due tepali superiori più grandi e arcuati sopra gli stami, e i tre tepali inferiori più stretti e ricurvi. Disposti in una spiga unilaterale, meno densa rispetto agli ibridi.
Periodo Fioritura: Estate (luglio-settembre) nel suo habitat naturale, ma può fiorire in altri periodi a seconda delle piogge e della coltivazione.
Profumo: Generalmente assente o molto leggero.
Impollinazione: Insetti (api, farfalle)Uccelli (colibrì, nettarinie in Africa)
Forma: A spada, lineari, con una nervatura centrale.
Disposizione: Alternate, guainanti, disposte a ventaglio alla base del fusto.
Colore: Verde medio o verde glauco.
Caratteristiche: Simili a quelle degli ibridi da giardino, ma spesso più strette e rigide. Decidue in inverno o durante i periodi di siccità.
Tipo: Stelo fiorale rigido, eretto, a volte leggermente ramificato, che porta una spiga di fiori.
Colore: Verde
Caratteristiche: Robusto, ma le varietà più alte possono beneficiare di un tutore.
Tipo: Fascicolate, tuberose (dal cormo)
Caratteristiche: Emettono dal cormo, per ancoraggio e assorbimento. Il cormo è l'organo principale di immagazzinamento sotterraneo.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Richiede piena luce solare per una crescita e fioritura ottimali.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Ben adattata a periodi di siccità seguite da piogge intense.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia. Il cormo immagazzina energia per la crescita del prossimo ciclo.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Adattata a terreni meno fertili, ma prospera con una buona disponibilità di nutrienti.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (produzione di cormi e cormetti)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, farfalle), Uccelli (colibrì in America dove introdotto, nettarinie in Africa)
Meccanismi (impollinazione): I colori vivaci e, in alcune sottospecie, la forma del fiore sono adattati per attrarre impollinatori specifici.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): I semi alati vengono rilasciati dalla capsula matura e dispersi dal vento. La riproduzione tramite cormetti è molto efficace, permettendo la formazione di colonie.
Periodo riproduttivo: Fioritura principalmente in estate; formazione dei semi in tarda estate/autunno. I cormetti si sviluppano durante la stagione di crescita attiva.
Sviluppo giovani: Dai semi si sviluppano piantine. I cormetti crescono e maturano in nuovi cormi fioriferi nei successivi 1-2 anni.
Durata media vita: Le singole piante fioriscono per una stagione, ma i cormi 'figli' e i cormetti assicurano la continuità della pianta per molti anni, formando colonie.
Tappe principali: Cormo \rightarrow Spunta \rightarrow Crescita del fogliame e dello stelo fiorale \rightarrow Fioritura \rightarrow Appassimento e maturazione del cormo 'figlio' e cormetti \rightarrow Dormienza.
Usi alimentari: Non commestibile. Le parti della pianta sono considerate tossiche se ingerite, potendo causare irritazione gastrointestinale.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto documentato per questa specie.
Usi ornamentali: Molto importante geneticamente per gli ibridi moderni. Coltivato come pianta ornamentale per il suo aspetto più naturale e i colori vivaci. Ottimo per giardini esotici, bordure e vasi, soprattutto nelle regioni con inverni miti.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo, al di fuori del suo ruolo storico nell'ibridazione dei gladioli commerciali.
Impatto culturale: Meno iconico degli ibridi da giardino, ma apprezzato dagli appassionati di botanica e dai collezionisti per la sua importanza genetica e la sua bellezza più 'selvaggia'.
Mitologia / Leggende: Come altri gladioli, il nome si lega alla spada ('gladius'), ma non ha miti specifici legati a questa specie africana.
Gestione agricola: Non gestito attivamente in agricoltura tradizionale. La sua coltivazione è limitata principalmente al giardinaggio ornamentale.
Sfruttamento: Sfruttamento tramite la coltivazione e la vendita come pianta ornamentale e per la sua importanza nella selezione di nuove cultivar.
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