
Il Triticum durum, comunemente chiamato grano duro, è una specie tetraploide di grano, coltivata principalmente per la produzione di semola, la materia prima essenziale per la pasta, il cuscus e alcuni tipi di pane. Si distingue dal grano tenero per i suoi chicchi più duri e vitrei, con un alto contenuto proteico e di glutine, che conferiscono alla semola un colore giallo ambrato e una maggiore tenacità. È una pianta erbacea annuale, più resistente alla siccità e al calore rispetto al grano tenero, il che la rende adatta a climi mediterranei e semi-aridi. Le sue spighe sono generalmente più lunghe e compatte.
Clima ideale: Temperato caldo, con inverni miti e estati calde e secche. Preferisce climi mediterranei con precipitazioni concentrate in autunno-inverno.
Tipo terreno: Fertile, ben drenato, profondo, con pH neutro o leggermente alcalino (pH 7.0-8.0). Si adatta anche a terreni meno fertili, ma con rese inferiori.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede elevata insolazione, soprattutto durante la fase di riempimento del chicco, per sviluppare l'alto contenuto proteico e la vitrosità.
Fabbisogno idrico: Medio. Tollerante a condizioni di siccità moderata, ma la disponibilità idrica è cruciale nelle fasi di accestimento e riempimento del chicco. Un eccesso di umidità può favorire malattie fungine.
Concimazione: Essenziale per una buona resa e qualità. Richiede una concimazione bilanciata, con particolare attenzione all'azoto per il contenuto proteico del chicco, fosforo e potassio.
Potatura: Non necessaria.
Propagazione: Semina dei chicchi
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Liliopsida
Ordine: Poales
Famiglia: Poaceae
Genere: Triticum
Specie: Triticum durum
Nome scientifico: Triticum durum Desf.
Nomi alternativi: Durum wheat, Pasta wheat, Macaroni wheat
Tipi: Campi coltivati, Aree agricole, Terreni arabili
Distribuzione Geografica: Europa (principalmente Italia, Spagna, Grecia), Nord Africa, Medio Oriente, Nord America (USA, Canada), Australia, Sud America (alcune zone)
Portamento: Erbacea annuale, cresce in ciuffi, con fusti eretti e cavi.
Altezza: 0.9 - 1.8 m (spesso più alto del grano tenero, a seconda della varietà e delle condizioni)
Diametro chioma: N/A (cresce in densi campi)
Tipo: Cariosside (chicco), un frutto secco indeiscente.
Colore: Giallo ambrato, vitreo, traslucido.
Periodo Maturazione: Estate (giugno-agosto, a seconda della varietà e della regione).
Colore: Verde pallido o giallastro (parte interna delle spighette)
Forma: Infiorescenza a spiga densa e compatta, spesso con lunghe reste (barbe) robuste. Ogni spighetta contiene 2-4 fiori ermafroditi.
Periodo Fioritura: Primavera inoltrata (maggio-giugno, a seconda della regione e della varietà).
Profumo: Non significativo.
Impollinazione: Vento (anemofila)
Forma: Lineari, strette e allungate, con ligula membranosa e auricole pelose o glabre alla base.
Disposizione: Alternate lungo il fusto.
Colore: Verde scuro, spesso con tonalità bluastre.
Caratteristiche: Guaina fogliare che avvolge il fusto.
Tipo: Stelo (culmo), cavo, nodoso, eretto.
Colore: Verde quando giovane, giallo paglierino a maturazione.
Caratteristiche: Generalmente più robusto del grano tenero, spesso con cere sulla superficie.
Tipo: Fascicolate
Caratteristiche: Si sviluppano in profondità, rendendo la pianta più resistente alla siccità.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie e nel fusto. Le piante di grano duro sono piante C3, con un'efficienza fotosintetica adatta a condizioni di temperature elevate e stress idrico moderato.
Traspirazione: Regolata per ottimizzare l'uso dell'acqua, con una maggiore tolleranza alla siccità rispetto al grano tenero.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici, con un'elevata richiesta di azoto per lo sviluppo proteico dei chicchi.
Modalità: Sessuale (attraverso la produzione di semi/cariossidi)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): I fiori del grano duro sono prevalentemente autoimpollinanti, ma il vento può facilitare una certa impollinazione incrociata. Il polline viene rilasciato dalle antere e trasportato agli stigmi.
Agenti (disseminazione): Umano (agricoltura)
Meccanismi (disseminazione): La disseminazione naturale è quasi inesistente; la diffusione avviene principalmente tramite la semina controllata dall'uomo dei chicchi per la coltivazione.
Periodo riproduttivo: La fioritura e la successiva formazione dei chicchi avvengono in primavera-inizio estate.
Sviluppo giovani: Il seme (cariosside) germina producendo una plantula che si sviluppa nel fusto principale e nel sistema radicale.
Durata media vita: Annuale (circa 120-180 giorni, a seconda della varietà e del clima, da semina a raccolta).
Tappe principali: Semina \rightarrow Germinazione \rightarrow Accestimento \rightarrow Levata \rightarrow Spigatura \rightarrow Fioritura \rightarrow Maturazione lattaginosa \rightarrow Maturazione cerosa \rightarrow Maturazione completa (raccolta) \rightarrow Morte della pianta.
Usi alimentari: Ingrediente principale per pasta (spaghetti, maccheroni, ecc.), cuscus, bulgur, pane tradizionale (es. pane di Altamura, pane di Matera), semola per gnocchi e dolci.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto. Fornisce fibre e nutrienti essenziali nella dieta.
Usi ornamentali: Non coltivato a scopo ornamentale.
Usi industriali: Produzione di glutine vitale, amido per applicazioni industriali. Paglia utilizzata come lettiera o per artigianato.
Impatto culturale: Fondamentale nella cultura alimentare mediterranea, in particolare italiana, dove la pasta è un simbolo nazionale. Associato alla dieta mediterranea e alla qualità dei prodotti alimentari.
Mitologia / Leggende: Come altri cereali, è associato a miti e leggende sulla fertilità e l'abbondanza nelle civiltà che ne hanno fatto uso fin dall'antichità.
Gestione agricola: Richiede tecniche agricole specifiche, inclusa la lavorazione del terreno, la semina in autunno o primavera, la concimazione bilanciata (specie azoto) e il controllo di erbe infestanti e malattie.
Sfruttamento: Ampio sfruttamento agricolo per la produzione di semola e prodotti derivati.
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