
Il Papaver somniferum, comunemente noto come papavero da oppio, è una pianta annuale erbacea coltivata per i suoi semi commestibili, l'olio che se ne ricava, e per la produzione di oppio, una sostanza da cui si estraggono alcaloidi medicinali (come morfina, codeina) e stupefacenti. Si distingue per il suo fusto eretto, le foglie lobate e glauche, e i grandi fiori appariscenti che possono essere di vari colori (bianco, rosa, rosso, viola). Dopo la fioritura, produce una capsula globosa contenente numerosi piccoli semi.
Clima ideale: Temperato caldo. Predilige estati miti e sufficientemente umide e inverni non eccessivamente rigidi. Cresce bene in zone con temperature medie di 15-25°C durante la crescita.
Tipo terreno: Fertile, ben drenato, sciolto e ricco di materia organica. Preferisce terreni neutri o leggermente alcalini (pH 6.0-7.5). Evitare terreni pesanti e argillosi che possono causare ristagno idrico.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita ottimale e una buona produzione di semi e alcaloidi.
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede umidità costante durante la fase di crescita attiva, specialmente prima e durante la fioritura. Evitare l'eccesso d'acqua che può portare a marciumi radicali. Tollerante a brevi periodi di siccità una volta stabilito.
Concimazione: Beneficia di un terreno ben concimato prima della semina. Un concime equilibrato o compost può essere incorporato nel terreno. L'eccesso di azoto può portare a una crescita eccessiva del fogliame a scapito della fioritura e della produzione di semi.
Potatura: Non richiesta, essendo una pianta annuale. Eventuale diradamento delle piantine per garantire spazio sufficiente alla crescita.
Propagazione: Semina diretta (i semi non tollerano il trapianto)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Eudicotyledoneae
Ordine: Ranunculales
Famiglia: Papaveraceae
Genere: Papaver
Specie: Papaver somniferum
Nome scientifico: Papaver somniferum L.
Nomi alternativi: Papavero comune, Papavero del sonno, Opium Poppy
Tipi: Campi coltivati, Terreni disturbati, Giardini, Bordure stradali (come specie sfuggita alla coltivazione)
Distribuzione Geografica: Europa (ampia coltivazione storica e attuale), Asia (in particolare Medio Oriente, India, Cina, Sud-Est asiatico per la produzione di oppio), Nord America (coltivato ornamentalmente, occasionalmente sfuggito), Australia (coltivato per scopi medicinali)
Portamento: Pianta annuale erbacea, con fusto eretto, spesso poco ramificato.
Altezza: 30-150 cm (fino a 2 m in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 20-40 cm per singola pianta
Tipo: Capsula globosa o ovoidale, indeiscente, con un disco piatto sulla sommità (stigmi persistenti) e pori sotto il disco per il rilascio dei semi.
Colore: Giovane: verde brillante; maturo: bruno-giallastro o grigio.
Periodo Maturazione: Luglio-Agosto (circa 4-6 settimane dopo la fioritura)
Colore: Variabile: bianco puro, rosa, rosso, viola, porpora, spesso con una macchia scura alla base dei petali. Possono essere singoli o doppi.
Forma: Grandi, appariscenti (diametro 5-15 cm), con 4 petali ampi e delicati.
Periodo Fioritura: Maggio-Luglio (a seconda del clima e della semina)
Profumo: Leggermente profumato o inodore
Impollinazione: Insetti (api, bombi)Autoimpollinazione
Forma: Basali: oblunghe-obovate, con picciolo. Caulinari: sessili (senza picciolo), amplessicaule (che abbracciano il fusto), lobate o seghettate, con margini ondulati.
Disposizione: Alternate lungo il fusto.
Colore: Verde glauco o blu-verde.
Caratteristiche: Superficie liscia, priva di peli. Le foglie inferiori tendono a morire prima della maturazione dei frutti.
Tipo: Eretto, cilindrico, cavo
Colore: Verde glauco
Caratteristiche: Spesso con una pruina cerosa che gli conferisce un aspetto leggermente bluastro. Può ramificarsi nella parte superiore. Secerne un lattice bianco quando inciso.
Tipo: Fittonante con radici laterali
Caratteristiche: Ben sviluppata, ma non profonda, adatta a completare il ciclo vitale in un'unica stagione.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. La pianta è efficiente nella produzione di biomassa in tempi brevi.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. La pianta è adattata a climi con sufficiente umidità durante la crescita attiva.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbe acqua e nutrienti dal terreno attraverso le radici. Richiede terreni fertili per una crescita ottimale.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Insetti, Vento (anemofila), Autoimpollinazione
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono visitati da insetti che trasportano il polline. L'autoimpollinazione è comune e garantisce la produzione di semi anche in assenza di impollinatori incrociati.
Agenti (disseminazione): Vento (anemocoria)
Meccanismi (disseminazione): I pori alla base del disco stigmatico della capsula si aprono a maturità, permettendo ai piccoli semi di essere dispersi dal vento quando la pianta oscilla.
Periodo riproduttivo: Fioritura in tarda primavera-inizio estate; maturazione dei semi in estate.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera. Le piantine crescono rapidamente fino alla fioritura e alla produzione dei frutti.
Durata media vita: Annuale. Completa il suo ciclo vitale in una singola stagione di crescita (circa 4-6 mesi).
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Crescita vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione (sviluppo capsula) \rightarrow Maturazione semi \rightarrow Senescenza e morte della pianta madre.
Usi alimentari: I semi di papavero sono ampiamente usati in cucina come ingrediente in prodotti da forno (pane, dolci), condimenti e ripieni. Hanno un sapore nocciolato. L'olio di semi di papavero è commestibile e usato in cucina e in pittura.
Usi medicinali: La pianta è la fonte primaria di oppio, da cui si estraggono alcaloidi come morfina, codeina, tebaina, papaverina e noscapina. Questi sono usati in medicina come analgesici (morfina, codeina), sedativi, antitussivi e antispastici. La coltivazione e l'uso dell'oppio e dei suoi derivati sono strettamente regolamentati a causa del loro potenziale di abuso.
Usi ornamentali: Coltivato come pianta ornamentale in giardini per i suoi grandi fiori decorativi e le capsule dei semi, che possono essere usate in composizioni floreali essiccate.
Usi industriali: Produzione di olio per vernici e cosmetici dai semi. La paglia di papavero (capsule mature senza semi) è utilizzata legalmente per l'estrazione di alcaloidi in alcune industrie farmaceutiche autorizzate.
Impatto culturale: Simbolo di sonno, oblio, morte e pace. Ha un profondo significato culturale in diverse tradizioni e religioni. Legato alla storia della medicina e del commercio dell'oppio.
Mitologia / Leggende: Nella mitologia greca e romana, il papavero era associato alle divinità del sonno (Ipno, Morfeo) e della morte. Era anche legato a Demetra/Cerere (dea dell'agricoltura) per la sua fertilità.
Gestione agricola: La coltivazione è soggetta a rigide normative internazionali (Convenzione Unica sugli Stupefacenti del 1961) per prevenire la produzione illegale di oppio. Richiede terreni ben preparati e un'attenta gestione delle infestanti.
Sfruttamento: Sfruttato su larga scala per la produzione di oppio e i suoi derivati farmaceutici. I semi sono un prodotto agricolo legale e diffuso a livello mondiale.
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