
Il Jasminum officinale, comunemente noto come gelsomino comune, è un arbusto rampicante deciduo o semi-sempreverde celebre per i suoi fiori bianchi e altamente profumati. Originario delle regioni del Caucaso, dell'Iran, dell'Afghanistan, del Pakistan, dell'Himalaya e della Cina occidentale, è ampiamente coltivato in tutto il mondo per il suo valore ornamentale e l'olio essenziale. La sua fioritura abbondante e il profumo inebriante lo rendono una scelta popolare per pergolati, muri e recinzioni, dove può creare una cascata di bellezza e aroma.
Clima ideale: Temperato caldo, con inverni miti. Resiste a brevi gelate ma preferisce temperature sopra i -5°C.
Tipo terreno: Fertile, ben drenato, leggermente acido o neutro. Si adatta a terreni argillosi o sabbiosi, purché non ristagni l'acqua.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. Una buona esposizione solare favorisce una fioritura più abbondante.
Fabbisogno idrico: Medio. Annaffiare regolarmente durante la stagione calda, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato. Ridurre le annaffiature in inverno.
Concimazione: Concimare in primavera e all'inizio dell'estate con un concime bilanciato per piante fiorite per promuovere la crescita e la fioritura.
Potatura: Essenziale per mantenere la forma e favorire la fioritura. Potare dopo la fioritura principale per rimuovere i rami sfioriti e diradare la vegetazione. In primavera si può effettuare una potatura di pulizia per eliminare rami secchi o danneggiati.
Propagazione: Talea legnosa o semi-legnosa in estate o autunno., Margotta in primavera., Innesto (meno comune).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Oleaceae
Genere: Jasminum
Specie: Jasminum officinale
Nome scientifico: Jasminum officinale L.
Nomi alternativi: Common Jasmine, Poet's Jasmine, White Jasmine
Tipi: Pendii rocciosi, Bordi di boschi, Radure, Giardini, Muri, Pergolati
Distribuzione Geografica: Asia centrale e occidentale (nativo), Himalaya, Cina, Europa (ampiamente naturalizzato e coltivato), Nord America (coltivato)
Portamento: Rampicante volubile, con fusti che possono raggiungere notevoli lunghezze e creare una copertura densa.
Altezza: Fino a 10-12 m (se supportato)
Diametro chioma: Variabile, in base al supporto e alla potatura
Tipo: Bacche nere, lucide, piccole (raramente prodotte in coltivazione, spesso sterili)
Colore: Nero lucido
Periodo Maturazione: Autunno (se presenti)
Colore: Bianco puro
Forma: Tubolare con 4-5 lobi (petali) a stella
Periodo Fioritura: Tarda primavera all'estate (maggio-settembre), con fioriture a ondate
Profumo: Intenso, dolce, distintivo, soprattutto la sera
Impollinazione: Insetti (farfalle notturne, falene, api)
Forma: Composte, imparipennate, con 5-9 (spesso 7) foglioline ovate-lanceolate
Disposizione: Opposta
Colore: Verde brillante
Caratteristiche: Foglioline appuntite, lucide, con margine intero. Decidue in climi freddi, semi-sempreverdi in climi più miti.
Tipo: Legnoso, sottile, flessibile
Colore: Verde quando giovane, poi bruno-grigiastro con l'età
Caratteristiche: Striature longitudinali sui fusti giovani.
Tipo: Fascicolato
Caratteristiche: Robusto, ben sviluppato, permette un buon ancoraggio al terreno.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie, convertendo l'energia solare in zuccheri.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sulle foglie, fondamentale per il trasporto dell'acqua e dei nutrienti.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia in tutte le cellule viventi.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici, con l'aiuto dell'acqua.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea, margotta)
Agenti (impollinazione): Insetti (soprattutto farfalle notturne e falene attratte dal profumo notturno)
Meccanismi (impollinazione): Il nettare e il profumo attirano gli impollinatori che trasferiscono il polline tra i fiori.
Agenti (disseminazione): Uccelli (per le bacche, se prodotte), Umano (per coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): Gli uccelli possono mangiare le bacche e disperdere i semi. La propagazione umana tramite talee è il metodo più comune per la diffusione.
Periodo riproduttivo: Fioritura da maggio a settembre, con potenziale formazione di frutti in autunno.
Sviluppo giovani: Dai semi germogliano nuove piantine. Dalle talee si sviluppano nuove piante identiche alla pianta madre.
Durata media vita: Diversi decenni (fino a 50 anni o più in condizioni ottimali)
Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Crescita vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione (raramente) \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Non commestibile. I fiori sono usati per aromatizzare tè e dolci in alcune culture, ma non vengono consumati direttamente.
Usi medicinali: L'olio essenziale di gelsomino è usato in aromaterapia per le sue proprietà rilassanti, ansiolitiche e antidepressive. Tradizionalmente, i fiori sono stati usati in alcune medicine popolari per disturbi nervosi e insonnia.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivato come pianta ornamentale per il suo profumo e la bellezza dei fiori. Utilizzato per coprire pergolati, archi, muri, recinzioni. Adatto per giardini, balconi e terrazze.
Usi industriali: L'olio essenziale di gelsomino è uno degli ingredienti più costosi e pregiati nell'industria dei profumi e cosmetici. Viene estratto dai fiori tramite enfleurage o estrazione con solventi.
Impatto culturale: Simbolo di amore, bellezza, purezza e apprezzamento in molte culture. È un fiore popolare nei matrimoni e nelle cerimonie religiose. Molto citato in poesia e letteratura.
Mitologia / Leggende: Nella mitologia persiana, il gelsomino era un simbolo di bellezza e amore. In alcune culture indiane, è associato a Kama, il dio dell'amore. È spesso menzionato in storie e canzoni popolari per il suo profumo inebriante.
Gestione agricola: Coltivato in piantagioni specializzate per la produzione di olio essenziale, in particolare in India, Egitto, Marocco e Cina. Richiede potature specifiche per massimizzare la fioritura.
Sfruttamento: Raccolta intensiva dei fiori per la produzione di olio essenziale, che rappresenta una delle maggiori forme di sfruttamento commerciale.
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