
La Lantana camara è un arbusto sempreverde o semi-sempreverde, molto vigoroso e ramificato, noto per le sue infiorescenze multicolori che cambiano tonalità man mano che i fiori maturano. È originaria delle regioni tropicali e subtropicali delle Americhe e si è naturalizzata in molte altre parti del mondo, dove in alcuni casi è considerata una specie invasiva. È apprezzata per la sua prolungata fioritura e la sua capacità di attrarre farfalle e altri impollinatori.
Clima ideale: Tropicale, subtropicale, mediterraneo. Non tollera gelate intense e prolungate.
Tipo terreno: Si adatta a un'ampia varietà di terreni, purché ben drenati. Preferisce terreni poveri o moderatamente fertili. Tollera suoli sabbiosi, argillosi e calcarei.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una fioritura abbondante e una crescita vigorosa.
Fabbisogno idrico: Basso. Una volta stabilita, è molto resistente alla siccità. Annaffiare regolarmente durante i periodi caldi e secchi, ma lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra per evitare ristagni.
Concimazione: Modesta. Un concime equilibrato a lento rilascio in primavera può favorire la fioritura. Evitare eccessi di azoto che stimolano la crescita vegetativa a scapito dei fiori.
Potatura: Potatura energica in primavera per promuovere una crescita più compatta e una fioritura più abbondante. La cimatura regolare dei fiori appassiti stimola nuove fioriture.
Propagazione: Per talea (la modalità più comune, in primavera o tarda estate), Per seme (semina in primavera, i semi hanno bisogno di luce per germinare)
Periodo consigliato: 3, 4
Profondità semina cm: 0.5
Distanza tra le file: 30
Terreno ideale: ben drenato
Esposizione solare: pieno sole
Temperatura germinazione minima: 20
Temperatura germinazione massima: 25
Note: I semi di lantana possono avere una germinazione irregolare e lenta. La propagazione per talea è più comune e affidabile.
Periodo consigliato: 4, 5
Fase vegetativa ideale: sviluppo
Distanza tra pianta: 40
Distanza tra file: 60
Cure post trapianto: irrigazione abbondante
Note: Trapiantare le giovani piante in primavera, dopo che è passato il pericolo di gelate.
Frequenza consigliata: ogni 2-3 giorni
Metodo: a goccia, per aspersione
Segni di stress idrico: foglie appassite, ingiallimento, terreno secco
Note: La lantana è tollerante alla siccità una volta stabilita, ma fiorisce meglio con irrigazioni regolari durante i periodi caldi e secchi.
Periodo consigliato: 4, 5, 6, 7
Fase vegetativa: sviluppo vegetativo, fioritura
Concimi consigliati: universale NPK, specifico per fioritura
Frequenza: mensile
Modalità applicazione: nel terreno, irrigazione
Note: Concimare regolarmente durante la stagione di crescita per favorire una fioritura abbondante e continua.
Età pianta anni: sempre
Periodo consigliato: 2, 3, 9, 10
Tipo di potatura: cimatura, eliminazione rami secchi/malati, spuntatura
Interventi sconsigliati: potatura drastica in estate
Note: Una potatura più consistente può essere fatta a fine inverno o inizio primavera per mantenere la forma e stimolare la nuova crescita. La cimatura regolare durante la stagione di fioritura favorisce la produzione di più fiori.
Periodo consigliato: 3, 4
Frequenza rinvaso anni: 1
Segni necessità rinvaso: radici fuori dal vaso, crescita rallentata, terriccio esausto
Tipo terriccio consigliato: universale
Note: Se coltivata in vaso, rinvasare ogni anno in primavera in un contenitore leggermente più grande con terriccio fresco.
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note: L'innesto non è una pratica comune per la Lantana.
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note: La Lantana è coltivata principalmente per i suoi fiori ornamentali e non per la raccolta di frutti o altre parti.
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Verbenaceae
Genere: Lantana
Specie: Lantana camara
Nome scientifico: Lantana camara L.
Nomi alternativi: Fiori di bandiera, Spiny Lantana, Common Lantana
Tipi: Aree disturbate, Margini di foreste, Bordure stradali, Terreni incolti, Pascoli, Giardini (come specie coltivata)
Distribuzione Geografica: America Centrale e Meridionale (areale nativo), Asia (ampiamente introdotta), Africa (ampiamente introdotta), Australia e Pacifico (ampiamente introdotta, spesso invasiva), Europa (introdotta in regioni mediterranee)
Portamento: Arbusto legnoso, eretto o strisciante, spesso con rami che si allungano e ricadono.
Altezza: 0.5-2 metri (può superare i 3 metri in condizioni ideali e come rampicante)
Diametro chioma: 1-3 metri
Tipo: Drupe piccole, carnose, nere o blu-violacee a maturazione, contenenti uno o due semi.
Colore: Verde quando immaturo, nero-bluastro a maturazione
Periodo Maturazione: Estate - Autunno
Colore: Variabile, spesso con diverse tonalità nella stessa infiorescenza: dal giallo, arancio, rosso, rosa al viola. Tendono a cambiare colore con la maturazione.
Forma: Piccoli, tubulosi, raccolti in dense infiorescenze globose o emisferiche (capolini).
Periodo Fioritura: Primavera - Autunno (o quasi tutto l'anno in climi tropicali)
Profumo: Dolce, leggermente agrumato (attira impollinatori)
Impollinazione: Entomofila (farfalle, api, altri insetti)
Forma: Opposte, ovate o ellittiche, con margini dentati o crenati. Superficie rugosa e leggermente pelosa.
Disposizione: Opposta lungo i rami.
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro e opaco su quella inferiore
Caratteristiche: Rilasciano un odore pungente e sgradevole se strofinate.
Tipo: Legnoso, quadrangolare da giovane, ramificato, spesso con spine o peli rigidi
Colore: Verde-bruno quando giovane, diventa più grigiastro e legnoso con l'età
Caratteristiche: Robusto, spesso con una corteccia rugosa.
Tipo: Fascicolata e profonda
Caratteristiche: Sistema radicale robusto che favorisce l'ancoraggio e l'assorbimento dell'acqua e dei nutrienti.
Fotosintesi: Processo efficiente, avviene nelle foglie per la produzione di energia.
Traspirazione: Regolata in base alla disponibilità idrica; tollerante alla siccità.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Avviene tramite le radici dal suolo, anche in condizioni di scarsa fertilità.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea, stoloni, frammentazione dei rami)
Agenti (impollinazione): Insetti (soprattutto farfalle), Uccelli (raramente)
Meccanismi (impollinazione): I fiori producono nettare per attrarre gli impollinatori, facilitando il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Uccelli (principale agente, attratti dai frutti), Mammiferi, Acqua, Attività umana
Meccanismi (disseminazione): I frutti vengono ingeriti dagli uccelli e i semi, resistenti alla digestione, vengono dispersi attraverso le feci in nuove aree.
Periodo riproduttivo: Fioritura prolungata dalla primavera all'autunno, con produzione continua di frutti e semi.
Sviluppo giovani: I semi germinano facilmente in condizioni favorevoli; le talee radicano rapidamente.
Durata media vita: Perenne, può vivere per molti anni (10-20 anni o più) in condizioni favorevoli.
Tappe principali: Seme/Talea \rightarrow Plantula \rightarrow Arbusto giovane \rightarrow Arbusto maturo (vegetativa e riproduttiva) \rightarrow Produzione di semi.
Usi alimentari: I frutti maturi sono considerati leggermente tossici; i frutti immaturi sono altamente tossici. Non è una pianta commestibile per l'uomo.
Usi medicinali: Nella medicina tradizionale di alcune culture, foglie e fiori sono stati usati per febbre, raffreddore, tosse, malaria e reumatismi. Tuttavia, data la sua tossicità, l'uso è sconsigliato e deve essere monitorato da esperti. Attenzione: l'uso è pericoloso e non raccomandato senza supervisione medica.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivata come pianta ornamentale per la sua prolungata e appariscente fioritura. Utilizzata in aiuole, bordure, siepi e vasi. Esistono numerose cultivar con diverse combinazioni di colori.
Usi industriali: L'olio essenziale delle foglie è stato studiato per potenziali usi insetticidi e repellenti. Non ha usi industriali su larga scala.
Impatto culturale: Apprezzata per la sua bellezza ornamentale e la sua capacità di attrarre farfalle, ma anche temuta per la sua natura invasiva in alcuni contesti.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende antiche legate direttamente a questa specie.
Gestione agricola: Considerata una malerba nociva in molti contesti agricoli, poiché compete con le colture e può essere tossica per il bestiame.
Sfruttamento: Principalmente coltivata come pianta ornamentale. Nelle aree invase, sono in atto sforzi per il suo controllo e eradicazione.
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