
Il Chrysanthemum indicum, comunemente chiamato crisantemo selvatico, è una specie erbacea perenne originaria dell'Asia orientale. È una delle specie progenitrici del vasto gruppo di ibridi coltivati di crisantemo (Chrysanthemum morifolium). A differenza delle varietà ornamentali, C. indicum presenta solitamente fiori più piccoli e semplici, simili a margherite, con petali gialli o giallo-arancio e un centro dello stesso colore. Le foglie sono profondamente lobate e aromatiche. È una pianta resistente e adattabile, spesso trovata in ambienti selvatici o semi-coltivati, apprezzata per le sue proprietà medicinali e per l'uso in infusi in diverse culture asiatiche.
Clima ideale: Temperato caldo. Tollerante a una certa gamma di temperature, ma preferisce inverni miti e estati non eccessivamente calde. Resiste a gelate leggere.
Tipo terreno: Adattabile a diversi tipi di terreno, ma preferisce un terreno ben drenato, fertile, ricco di sostanza organica. pH da neutro a leggermente acido (pH 6.0-7.5).
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno per una fioritura abbondante e una crescita vigorosa.
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede annaffiature regolari, specialmente durante i periodi di siccità e fioritura. Mantenere il terreno uniformemente umido, ma evitare i ristagni idrici.
Concimazione: Medio. Un apporto di compost o un fertilizzante bilanciato in primavera può promuovere una crescita sana. Un eccesso di azoto può portare a una crescita eccessiva del fogliame a scapito dei fiori.
Potatura: La potatura leggera può essere utile per mantenere una forma compatta e promuovere una fioritura più abbondante. Dopo la fioritura, si possono tagliare gli steli sfioriti. In primavera, è possibile tagliare le piante a circa 15-20 cm dal terreno per incoraggiare una nuova crescita vigorosa.
Propagazione: Per seme (facile, si autosemina), Per divisione dei cespi (in primavera o autunno), Per talea (di fusto o basale, in primavera-inizio estate)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Eudicotyledoneae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Genere: Chrysanthemum
Specie: Chrysanthemum indicum
Nome scientifico: Chrysanthemum indicum L.
Nomi alternativi: Indian Chrysanthemum, Crisantemo cinese, Crisantemo giapponese (storicamente)
Tipi: Bordi stradali, Terreni incolti, Pendii, Zone umide, Margini di foreste, Prati, Fiumi e corsi d'acqua (sponde)
Distribuzione Geografica: Cina, Giappone, Corea, Taiwan, Vietnam, India (alcune zone), Naturalizzato in alcune parti d'Europa e Nord America
Portamento: Erbaceo perenne, cespuglioso, con fusti eretti che tendono a ramificare.
Altezza: 30-100 cm
Diametro chioma: 30-60 cm
Tipo: Achene oblungo, leggermente compresso, privo di pappo.
Colore: Marrone chiaro o scuro.
Periodo Maturazione: Dopo la fioritura, in autunno inoltrato.
Colore: Fiori ligulati (petali esterni) giallo-oro o giallo-arancio, talvolta con sfumature rossastre. Fiori del disco (centro) giallo brillante.
Forma: Capolini solitari o raggruppati in cime lasse, di dimensioni più piccole (1.5-4 cm di diametro) e con una forma più semplice, simile a margherite selvatiche, rispetto alle cultivar ornamentali.
Periodo Fioritura: Tarda estate - autunno (settembre-novembre, a seconda della località).
Profumo: Distintivo, leggermente aromatico, simile a quello del crisantemo.
Impollinazione: Insetti (api, farfalle, mosche)
Forma: Oval-lanceolate o ovato-triangolari, profondamente lobate o pennatifide, con lobi dentati o crenati. Base a cuneo.
Disposizione: Alternata lungo il fusto.
Colore: Verde scuro sopra, più chiaro sotto.
Caratteristiche: Aromatiche se schiacciate. La pagina inferiore può essere leggermente tomentosa (pelosa).
Tipo: Eretto, ramificato, striato, spesso rossastro alla base.
Colore: Verde, talvolta con sfumature violacee o rossastre.
Caratteristiche: Leggermente pubescente, a volte con una base legnosa in piante mature.
Tipo: Rizomatosa, con radici fibrose.
Caratteristiche: Il sistema radicale rizomatoso permette alla pianta di diffondersi e formare colonie.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Adattata per sfruttare la luce in autunno. È una pianta C3.
Traspirazione: Regolata per mantenere l'equilibrio idrico. La presenza di peli sulle foglie può aiutare a ridurre la perdita d'acqua.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbe nutrienti dal terreno. Cresce bene in terreni di media fertilità e si adatta a diverse condizioni del suolo.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (divisione dei rizomi, stoloni)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, farfalle, ditteri)
Meccanismi (impollinazione): I fiori ricchi di nettare e polline attirano vari impollinatori, facilitando la fecondazione.
Agenti (disseminazione): Vento (dispersione degli acheni leggeri), Acqua, Animali (aderenza ai peli)
Meccanismi (disseminazione): I piccoli acheni sono facilmente trasportati dal vento. La presenza di rizomi permette una diffusione vegetativa locale.
Periodo riproduttivo: Fioritura e produzione di semi principalmente in autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera, formando una rosetta che si sviluppa in una pianta perenne. I rizomi producono nuovi germogli.
Durata media vita: Perenne (ogni individuo può vivere diversi anni, e la pianta si rinnova continuamente tramite rizomi e semi)
Tappe principali: Seme/Rizoma \rightarrow Germinazione/Germogliazione \rightarrow Crescita vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Produzione di semi \rightarrow Dormienza invernale (in climi freddi) \rightarrow Ripresa della crescita in primavera.
Usi alimentari: Fiori: Utilizzati per preparare il 'Ju Hua Cha' (tè al crisantemo) in Cina e in altre parti dell'Asia. Questo tè è apprezzato per il suo aroma e le sue proprietà rinfrescanti. Le foglie giovani possono essere consumate come verdura in alcune preparazioni culinarie asiatiche.
Usi medicinali: Ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese (MTC). I fiori sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie, antipiretiche, disintossicanti e per migliorare la vista. Usati per trattare raffreddori, febbri, mal di testa, infiammazioni agli occhi, ipertensione e vertigini.
Usi ornamentali: Sebbene non sia la specie più ornamentale del genere Chrysanthemum (superata dagli ibridi di C. morifolium), C. indicum è a volte coltivata per la sua fioritura autunnale e la sua resistenza. Le sue forme più semplici possono essere apprezzate nei giardini naturalistici.
Usi industriali: Potenziali usi nella produzione di insetticidi naturali (piretrine) da specie affini, ma C. indicum non è la fonte primaria. Estratti per cosmetici.
Impatto culturale: In Cina, il crisantemo (in generale, incluso C. indicum) è un simbolo dei 'Quattro Gentiluomini' (con prugno, orchidea e bambù), rappresentando virtù e la stagione autunnale. È un fiore molto apprezzato per la sua fioritura tardiva.
Mitologia / Leggende: Legato a concetti di longevità e immortalità nella cultura cinese, dove era credenza che bere tè di crisantemo potesse prolungare la vita.
Gestione agricola: Coltivato in Cina per la produzione di fiori da tè e per usi medicinali. La coltivazione richiede un buon drenaggio e luce solare adeguata.
Sfruttamento: Sfruttamento commerciale per la produzione di erbe medicinali e tè in Asia. Raccolta spontanea in alcune aree.
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