
Il Pinus pinea, comunemente noto come Pino domestico o Pino da pinoli, è una conifera sempreverde iconica del paesaggio mediterraneo. È immediatamente riconoscibile per la sua caratteristica chioma a forma di ombrello o parasole, che diventa più piatta con l'età. Questa specie è apprezzata non solo per il suo valore ornamentale e paesaggistico, ma anche per i suoi semi commestibili, i pinoli, molto ricercati in cucina. È un albero resiliente, adattato a climi caldi e secchi e a suoli sabbiosi.
Clima ideale: Mediterraneo, caldo e secco. Predilige inverni miti ed estati calde. Non tollera gelate prolungate o nevicate abbondanti.
Tipo terreno: Preferisce terreni sabbiosi, sciolti e ben drenati. Tollerante a suoli poveri, rocciosi e salmastri. Non tollera i ristagni idrici.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di molta luce per una crescita sana e una buona produzione di pinoli.
Fabbisogno idrico: Basso. Molto resistente alla siccità una volta stabilito. I giovani alberi beneficiano di irrigazioni moderate durante i periodi di siccità estiva nei primi anni.
Concimazione: Generalmente non richiesta. In terreni estremamente poveri, una concimazione leggera e bilanciata può supportare la crescita, ma con parsimonia.
Potatura: Non strettamente necessaria. Si può effettuare una potatura di pulizia per rimuovere rami secchi o danneggiati. La forma a ombrello si sviluppa naturalmente con l'età.
Propagazione: Da seme (il metodo più comune per la produzione di piante e per la diffusione), Talea (più difficile)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pinophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Pinus
Specie: Pinus pinea
Nome scientifico: Pinus pinea L.
Nomi alternativi: Stone Pine, Umbrella Pine, Italian Stone Pine
Tipi: Aree costiere mediterranee, Dune sabbiose, Pinete litoranee, Terreni sabbiosi e ben drenati, Terreni poveri e rocciosi
Distribuzione Geografica: Europa (Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Grecia, Balcani), Nord Africa (Marocco, Algeria, Tunisia), Asia (Turchia, Siria, Libano, Israele)
Portamento: Albero conico da giovane, che sviluppa una chioma a forma di ombrello o parasole in età matura, con un tronco spesso e robusto, privo di rami nella parte inferiore.
Altezza: 12-25 m (fino a 30 m in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 8-20 m (la chioma può estendersi molto in larghezza)
Tipo: Pigna (cono legnoso), molto grande e pesante.
Colore: Giovane: verde; maturo: bruno-lucido.
Periodo Maturazione: Matura in 3 anni (il più lungo tra i pini mediterranei), le pigne si aprono in primavera successiva per rilasciare i semi.
Colore: Maschili: giallastri; femminili: verdastri o rossastri.
Forma: Strobili (non veri fiori). Maschili cilindrici, piccoli; femminili ovoidali, più grandi.
Periodo Fioritura: Maggio-giugno
Profumo: Leggero profumo resinoso dagli strobili maschili.
Impollinazione: Anemofila (vento)
Forma: Aghi, robusti, flessibili e appuntiti, riuniti in fascicoli di due.
Disposizione: A spirale sui rami, i fascicoli emergono da guaine basali.
Colore: Verde brillante o verde-azzurrastro.
Caratteristiche: Lunghi 10-20 cm, leggermente attorcigliati. Persistono per 2-3 anni.
Tipo: Eretto, spesso robusto e ramificato solo nella parte superiore.
Colore: Rosso-arancione o bruno-rossastro, profondamente fessurato in placche larghe e spesse che si desquamano.
Caratteristiche: La corteccia è molto caratteristica, con solchi profondi che formano scaglie rossastre.
Tipo: Fittone robusto e profondo, con un esteso sistema di radici laterali superficiali.
Caratteristiche: Sistema radicale ben sviluppato che permette un eccellente ancoraggio e l'assorbimento di acqua anche in terreni sabbiosi e poveri.
Fotosintesi: Avviene negli aghi. Adattata a climi con forte irradiazione solare e siccità estiva.
Traspirazione: Regolata per minimizzare la perdita d'acqua grazie agli aghi cerosi e stomati affondati, essenziale per la sopravvivenza nel clima mediterraneo.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard.
Assorbimento nutrienti: Tramite le radici, con importanti associazioni micorriziche che ne migliorano l'efficienza in terreni poveri.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): Il polline è trasportato dal vento dagli strobili maschili a quelli femminili. La fecondazione avviene circa 13 mesi dopo l'impollinazione.
Agenti (disseminazione): Animali (soprattutto uccelli come la ghiandaia marina o il nocciolaia, che conservano i semi), Gravità (le pigne pesanti cadono vicino all'albero madre)
Meccanismi (disseminazione): Le pigne rilasciano i semi (pinoli) che, sebbene alati, sono pesanti e spesso cadono vicino all'albero. La dispersione a lunga distanza è spesso facilitata dagli animali che li immagazzinano.
Periodo riproduttivo: Impollinazione in primavera, maturazione dei semi dopo tre anni.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni di umidità e temperatura adeguate, formando una piantina che cresce relativamente lentamente nei primi anni.
Durata media vita: 150-250 anni (fino a 500 anni in esemplari protetti)
Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero maturo (produzione di pigne e pinoli) \rightarrow Seme.
Usi alimentari: I pinoli sono commestibili e molto apprezzati in cucina, utilizzati in piatti dolci e salati (es. pesto, torte, insalate).
Usi medicinali: L'olio essenziale dagli aghi e dai rami è usato per le sue proprietà balsamiche. La resina ha usi tradizionali come antisettico.
Usi ornamentali: Ampiamente piantato come albero ornamentale in parchi, viali e giardini, grazie alla sua chioma distintiva e alla resistenza in ambienti urbani e costieri.
Usi industriali: Legname di modesta qualità, usato per casse, imballaggi. La resina è usata per trementina e colofonia. La corteccia può essere usata come combustibile o per tannini.
Impatto culturale: Albero iconico del paesaggio mediterraneo, associato a vacanze, mare e tradizioni culinarie. Presente nell'arte e nella letteratura.
Mitologia / Leggende: Nella mitologia greca e romana, il pino era sacro a Dioniso e Cibele. I pinoli erano considerati afrodisiaci.
Gestione agricola: Specie chiave nella produzione di pinoli, con pinete gestite specificamente per la raccolta dei semi. Importante per la stabilizzazione delle dune.
Sfruttamento: Raccolta dei pinoli su larga scala. Il legno è meno sfruttato rispetto ad altri pini, ma ha comunque un utilizzo commerciale.
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.