
L'Arisaema triphyllum, comunemente noto come Jack-in-the-pulpit, è una distintiva pianta erbacea perenne autoctona del Nord America, appartenente alla famiglia delle Araceae. Il suo nome comune deriva dalla sua caratteristica infiorescenza a spata e spadice, che ricorda una figura umana (Jack, lo spadice) all'interno di un pulpito (la spata). La pianta emerge in primavera con due o più foglie trifogliate che assomigliano a ombrellini. Dopo la fioritura, produce un grappolo di bacche verdi che maturano in un rosso brillante in autunno. Come molti membri della famiglia delle Araceae, tutte le parti della pianta sono velenose a causa dei cristalli di ossalato di calcio.
Clima ideale: Temperato freddo a temperato caldo. Richiede un periodo di dormienza invernale fredda. Ben adattata ai climi nordamericani.
Tipo terreno: Ricco di materia organica, umido ma molto ben drenato. Preferisce terreni leggermente acidi (pH 5.5-6.5). Un buon drenaggio è cruciale per prevenire il marciume del cormo.
Esposizione solare: Ombra completa o ombra parziale luminosa. Prospera nel sottobosco di alberi decidui. Evitare il pieno sole, che può bruciare le foglie.
Fabbisogno idrico: Medio-alto durante la stagione di crescita (primavera). Mantenere il terreno uniformemente umido, ma non inzuppato. Ridurre o sospendere le annaffiature in estate dopo che le foglie sono appassite e in inverno durante la dormienza.
Concimazione: Non è un grande esigente. Può beneficiare di uno strato di compost o letame ben decomposto applicato in autunno o primavera, specialmente in terreni poveri.
Potatura: Non necessaria. Le foglie muoiono naturalmente in tarda estate. Le bacche possono essere lasciate per la dispersione dei semi da parte degli uccelli o rimosse a scopo estetico.
Propagazione: Per seme (raccogliere le bacche mature in autunno, pulire i semi e seminarli subito o stratificarli a freddo. Richiede pazienza)., Per divisione del cormo (separare i cormi figli dal cormo madre in autunno o primavera, durante la dormienza).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Monocotyledoneae
Ordine: Alismatales
Famiglia: Araceae
Genere: Arisaema
Specie: Arisaema triphyllum
Nome scientifico: Arisaema triphyllum (L.) Schott
Nomi alternativi: Indian Turnip, Bog Onion, Devil's Ear, Wake Robin, Starchwort, American Arum
Tipi: Boschi decidui (faggete, quercete, acero-betulleti), Foreste umide e pantanose, Paludi e rive di corsi d'acqua, Aree boschive umide, Giardini ombreggiati e umidi
Distribuzione Geografica: Canada orientale (Ontario, Quebec, Maritimes), Stati Uniti orientali (dal Maine alla Florida, verso ovest fino al Minnesota e al Texas), Presente anche in alcune aree centrali degli Stati Uniti.
Portamento: Erbacea perenne geofita, con un cormo (tubero) sotterraneo.
Altezza: 30-60 cm (fino a 90 cm in condizioni ideali)
Diametro chioma: 30-45 cm
Tipo: Bacche lucide, raggruppate in una spiga densa e cilindrica (infruttescenza).
Colore: Inizialmente verdi, poi arancioni brillanti e infine rosso scarlatto intenso a piena maturità.
Periodo Maturazione: Agosto - Ottobre. Le bacche rimangono a lungo sulla pianta dopo che le foglie sono appassite.
Colore: Spata: può variare da verde pallido a marrone-porpora striato di verde, a volte con venature bianche. Spadice: verde-giallastro.
Forma: Infiorescenza unica composta da una spata (una foglia modificata che forma un tubo con un cappuccio sporgente) che racchiude uno spadice (un'asse carnosa su cui sono inseriti i veri fiori). I fiori sono unisessuali: i fiori femminili sono alla base dello spadice, quelli maschili sopra. La punta dello spadice è nuda e sporge dal cappuccio della spata.
Periodo Fioritura: Aprile - Giugno (a seconda della regione e del clima).
Profumo: Leggero, fungino o leggermente muschiato, per attrarre insetti.
Impollinazione: Entomofila (principalmente da moscerini e piccoli mosche che rimangono intrappolati temporaneamente all'interno della spata).
Forma: Composte, solitamente trifogliate, con tre foglioline ovali o ellittiche che si uniscono in un punto comune, dando un aspetto a ombrello o a 'cappello'.
Disposizione: Emergono direttamente dal cormo, di solito due per pianta matura, una grande e una più piccola. Ogni foglia ha un lungo picciolo.
Colore: Verde brillante o medio, a volte con sfumature porpora sui bordi o nervature, specialmente in condizioni di buona luce.
Caratteristiche: Superficie liscia, opaca o leggermente lucida. Le foglie appassiscono in tarda estate.
Tipo: Fusto principale sotterraneo (cormo). Il fusto aereo è uno scapo florale privo di foglie.
Colore: Non visibile sopra il terreno, il cormo è bianco-giallastro.
Caratteristiche: Cormo tondeggiante, simile a una cipolla, con radici fibrose.
Tipo: Radici fibrose che si sviluppano dal cormo.
Caratteristiche: Servono principalmente per l'ancoraggio e l'assorbimento superficiale di nutrienti e acqua. Il cormo stesso è l'organo principale di riserva.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie trifogliate. La pianta sfrutta la luce disponibile nel sottobosco in primavera prima che la canopia degli alberi si chiuda. Le foglie muoiono in estate quando la luce diventa scarsa e l'umidità diminuisce.
Traspirazione: Regolata come nelle altre angiosperme. La pianta va in dormienza estiva per evitare lo stress idrico.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia. Il cormo è ricco di amido, una fonte di energia per la crescita e la fioritura primaverile.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Il cormo immagazzina energia per il ciclo vitale annuale.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (produzione di cormi figli o bulbilli dal cormo madre)
Agenti (impollinazione): Insetti (piccoli moscerini e mosche, attratti dall'odore e dalla trappola della spata)
Meccanismi (impollinazione): La pianta è dicogama protogina o protandra (cambia sesso durante la sua vita). I fiori femminili maturano prima dei maschili. Gli insetti entrano nella spata da un foro in basso, scendono tra le setole rivolte verso il basso e rimangono intrappolati. Se portano polline, impollinano i fiori femminili. Una volta impollinati, i fiori maschili maturano e rilasciano polline. I peli della spata si seccano, permettendo agli insetti di uscire, portando con sé il polline per altre piante.
Agenti (disseminazione): Uccelli (attratti dalle bacche rosse), Mammiferi (limitatamente), Gravità (per i semi che cadono direttamente)
Meccanismi (disseminazione): Le bacche rosse e lucide sono molto visibili in autunno, attirando uccelli (come tordi e pigliamosche) che consumano le bacche e disperdono i semi attraverso le feci. I semi possono anche cadere direttamente dalla spiga.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera. Maturazione delle bacche in tarda estate-autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera successiva o dopo una stratificazione a freddo, producendo una piccola foglia singola nel primo anno, seguita dalla formazione del cormo. Impiega diversi anni per raggiungere la maturità e produrre foglie trifogliate e fiorire.
Durata media vita: I singoli cormi possono vivere per molti anni, con la pianta che emerge stagionalmente. Le colonie possono persistere per decenni o secoli.
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula (1 foglia) \rightarrow Cormo in crescita \rightarrow Pianta vegetativa (foglie trifogliate) \rightarrow Fioritura (Jack-in-the-pulpit) \rightarrow Fruttificazione (bacche rosse) \rightarrow Dormienza estiva/invernale.
Usi alimentari: Tutte le parti della pianta sono altamente velenose a causa dell'ossalato di calcio. L'ingestione provoca un bruciore intenso, gonfiore e irritazione della bocca e della gola. Non è commestibile. Storicamente, i nativi americani arrostivano o bollivano i cormi per ore o giorni per rimuovere le tossine e renderli commestibili, ma questo processo è pericoloso e non deve essere tentato.
Usi medicinali: I nativi americani usavano il cormo essiccato e lavorato per vari scopi medicinali, tra cui tosse, reumatismi e come cataplasma per piaghe e ascessi. Tuttavia, l'uso è estremamente pericoloso a causa della tossicità e non è raccomandato.
Usi ornamentali: Apprezzata come pianta ornamentale in giardini ombreggiati, boschivi e naturali per le sue foglie attraenti e l'insolita infiorescenza. Le bacche rosse in autunno aggiungono un ulteriore interesse.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Iconica pianta selvatica del Nord America orientale. Il suo nome comune e la forma del fiore sono oggetto di fascino e curiosità.
Mitologia / Leggende: Il nome 'Jack-in-the-pulpit' è una personificazione del fiore. In alcune culture indigene, era associata a pratiche medicinali o spirituali, sempre con profondo rispetto per la sua natura potente e velenosa.
Gestione agricola: Non gestito in agricoltura. Può essere coltivato in giardini come pianta da collezione.
Sfruttamento: Limitato alla raccolta ornamentale o per studi botanici. Non è una specie sfruttata commercialmente su larga scala.
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