
Il Lilium philadelphicum, comunemente noto come Giglio del bosco o Giglio di Filadelfia, è una specie di giglio bulbosa perenne nativa del Nord America orientale, distinguendosi per i suoi fiori eretti, a forma di coppa aperta o imbuto, di un colore vivace che varia dall'arancione brillante al rosso-arancione, spesso con macchie marroni o violacee alla base dei tepali. Caratterizzato da un fusto sottile e foglie disposte in verticilli, produce solitamente solo pochi fiori, rendendolo una gemma preziosa del suo habitat naturale. È una specie delicata che è meno comune in coltivazione rispetto ad altri gigli a causa delle sue esigenze specifiche, ma è molto apprezzata dagli amanti della flora selvatica.
Clima ideale: Temperato. Molto resistente al freddo (fino a zone USDA 3-4), richiedendo un periodo di dormienza fredda. Tollerante a estati calde.
Tipo terreno: Ben drenato, sabbioso o sassoso, leggermente acido o neutro (pH 5.5-7.0). Il drenaggio è fondamentale; i terreni pesanti o argillosi che ristagnano sono dannosi per il bulbo.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. Fiorisce meglio con almeno 6 ore di sole diretto al giorno. In pieno sole, il terreno deve essere mantenuto leggermente umido per prevenire la disidratazione.
Fabbisogno idrico: Medio. Mantenere il terreno uniformemente umido durante la stagione di crescita attiva (primavera-estate). Annaffiare regolarmente durante i periodi di siccità prolungata. Ridurre drasticamente le annaffiature in autunno e durante la dormienza invernale.
Concimazione: Concimare con parsimonia, se necessario, in primavera con un fertilizzante bilanciato o a basso contenuto di azoto. Preferisce terreni poveri piuttosto che eccessivamente ricchi. L'eccesso di nutrienti può ridurre la fioritura e renderla più suscettibile a malattie.
Potatura: Rimuovere i fiori appassiti per scopi estetici o per evitare la produzione di semi (se non si desidera la propagazione da seme). Tagliare lo stelo solo dopo che è completamente ingiallito e secco in autunno, permettendo al bulbo di riassorbire i nutrienti.
Propagazione: Per seme (il metodo più naturale, ma la germinazione è lenta e richiede pazienza, spesso diversi anni per la fioritura)., Per divisione dei bulbilli sotterranei (rari e poco numerosi, ma il metodo più rapido per ottenere nuove piante dallo stesso bulbo)., Per scaglie del bulbo (metodo più avanzato, ma efficace).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Genere: Lilium
Specie: Lilium philadelphicum
Nome scientifico: Lilium philadelphicum L.
Nomi alternativi: Wood Lily, Philadelphia Lily, Prairie Lily (occidental form)
Tipi: Margini di boschi aperti, Prati secchi, Radure, Terreni sabbiosi o rocciosi, Zone disturbate (margini stradali, ferrovie)
Distribuzione Geografica: Canada (Ontario, Quebec, Marittime), Stati Uniti (dal New England e Grandi Laghi al Sud-est e Grandi Pianure, con varietà distinte: _L. philadelphicum_ var. _philadelphicum_ a est e _L. philadelphicum_ var. _andinum_ a ovest).
Portamento: Eretto, erbaceo perenne da bulbo.
Altezza: 30-90 cm (raramente fino a 1.2 m)
Diametro chioma: 10-20 cm (per pianta singola)
Tipo: Capsula eretta
Colore: Verde, che diventa marrone chiaro a maturazione.
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno (agosto-settembre).
Colore: Arancione, rosso-arancione o scarlatto brillante, con macchie marroni o violacee alla base dei tepali, formando un 'occhio' centrale. Talvolta i colori possono essere più giallastri o rosati.
Forma: A coppa aperta o imbuto, eretti, rivolti verso l'alto. Tepali non fortemente ricurvi. Di solito 1-3 fiori per stelo, raramente di più.
Periodo Fioritura: Tarda primavera - estate (giugno-luglio).
Profumo: Assente o molto lieve.
Impollinazione: Insetti diurni (api, farfalle)Colibrì
Forma: Lineari-lanceolate, strette.
Disposizione: Principalmente in verticilli (anelli) di 3-8 foglie, con alcune foglie sparse più piccole sopra e sotto i verticilli. Una caratteristica distintiva.
Colore: Verde brillante.
Caratteristiche: Non produce bulbilli ascellari (a differenza del Giglio tigre o di San Giovanni).
Tipo: Semplice, sottile, eretto
Colore: Verde, talvolta con sfumature violacee o rossastre.
Caratteristiche: Non ramificato, emerge direttamente dal bulbo. Liscio o leggermente pubescente.
Tipo: Fascicolate, carnose, che si originano dal bulbo.
Caratteristiche: Il bulbo è piccolo, con scaglie non tunicato, più simile a una pigna o squamoso.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Efficiente in pieno sole o mezz'ombra.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Ben adattata a periodi di siccità moderata una volta stabilita.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Predilige terreni acidi o neutri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (piccoli bulbilli sotterranei dal bulbo madre o divisione del bulbo)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, farfalle), Colibrì
Meccanismi (impollinazione): I fiori vistosi e colorati attirano gli impollinatori che trasportano il polline.
Agenti (disseminazione): Vento (semi alati)
Meccanismi (disseminazione): Le capsule si aprono e rilasciano i semi piatti e alati che vengono trasportati dal vento. È più comune la riproduzione da seme in natura.
Periodo riproduttivo: Fioritura in estate. Formazione dei frutti in tarda estate, maturazione dei semi in autunno. La germinazione dei semi è variabile e può richiedere un periodo di freddo.
Sviluppo giovani: I semi hanno un periodo di dormienza e possono impiegare da 2 a 3 anni per emergere come piantine e diversi anni per fiorire. La crescita da bulbo è più prevedibile ma la divisione non è così prolifica come in altri gigli.
Durata media vita: I singoli bulbi possono vivere per molti anni, formando piccole colonie tramite la produzione di nuovi bulbilli sotterranei.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione (può essere lenta) \rightarrow Piantina \rightarrow Giglio giovane \rightarrow Giglio adulto (fioritura) \rightarrow Produzione di semi/bulbilli \rightarrow Dormienza invernale \rightarrow Ciclo ripetuto.
Usi alimentari: I bulbi erano storicamente consumati da alcune tribù indigene del Nord America (es. Lakota Sioux) come alimento. Devono essere cotti. Non sono comunemente consumati oggi.
Usi medicinali: Alcune tribù indigene utilizzavano parti della pianta per scopi medicinali, ma l'uso è limitato e non documentato ampiamente nella medicina moderna. Richiede cautela.
Usi ornamentali: Coltivato in giardini come pianta ornamentale per i suoi fiori vivaci. È particolarmente apprezzato in giardini naturalistici, rocciosi o come fiore selvatico. Meno comune in coltivazione intensiva rispetto ad altri gigli commerciali a causa delle sue esigenze specifiche.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Rappresenta la bellezza della flora nativa nordamericana. Spesso raffigurato nell'arte e nei simboli che celebrano la natura del continente.
Mitologia / Leggende: Presente in alcune tradizioni e usi delle popolazioni indigene del Nord America, legato all'ambiente e alle risorse naturali.
Gestione agricola: Non è una coltura agricola su larga scala. La coltivazione è principalmente per hobby o per la conservazione in vivai specializzati.
Sfruttamento: Raccolta e coltivazione su piccola scala per il giardinaggio ornamentale.
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