
Il Lilium bulbiferum, comunemente noto come Giglio di San Giovanni, è una specie di giglio bulbosa perenne, celebre per i suoi fiori eretti, a forma di coppa, di un brillante colore arancione o rosso-arancione, spesso punteggiati di nero. Questa specie è facilmente riconoscibile per la sua caratteristica unica di produrre piccoli bulbilli neri all'ascella delle foglie lungo lo stelo, che cadono a maturità e danno origine a nuove piante. Originario dell'Europa e dell'Asia occidentale, è un giglio robusto e resistente, che aggiunge un tocco di colore vibrante ai prati, ai margini dei boschi e ai giardini, fiorindo tipicamente intorno al periodo della festa di San Giovanni Battista (24 giugno), da cui il nome comune.
Clima ideale: Temperato. Molto resistente al freddo (fino a zone USDA 3-4) e tollerante a una vasta gamma di temperature estive. Apprezza inverni freddi per la dormienza.
Tipo terreno: Ben drenato, fertile, ricco di sostanza organica. Preferisce un pH neutro o leggermente acido (pH 6.0-7.0). Il drenaggio è cruciale per prevenire il marciume del bulbo.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. La luce solare diretta per almeno 6-8 ore al giorno favorisce una fioritura abbondante e colori intensi. Può tollerare un po' d'ombra pomeridiana, specialmente in climi molto caldi.
Fabbisogno idrico: Medio. Mantenere il terreno uniformemente umido durante la stagione di crescita attiva (primavera-estate). Annaffiare regolarmente durante i periodi di siccità. Ridurre le annaffiature in autunno e durante la dormienza invernale.
Concimazione: Non è strettamente necessaria se il terreno è fertile. In primavera, all'emergenza del fusto, è possibile applicare un fertilizzante bilanciato o a basso contenuto di azoto, con moderazione. L'aggiunta di compost o letame ben maturo è benefica.
Potatura: Rimuovere i fiori appassiti per scopi estetici. Non è necessario tagliare lo stelo dopo la fioritura finché non è completamente ingiallito e secco in autunno, permettendo al bulbo di riassorbire i nutrienti. Rimuovere i bulbilli se non si desidera la propagazione spontanea.
Propagazione: Per bulbilli ascellari (il metodo più facile e comune: raccogliere i bulbilli quando sono maturi e cadono facilmente e piantarli immediatamente a poca profondità, circa 2-3 cm)., Per divisione dei bulbi (ogni pochi anni, quando le piante diventano troppo fitte)., Per scaglie del bulbo (metodo efficace, ma più lento e richiede più attenzione).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Genere: Lilium
Specie: Lilium bulbiferum
Nome scientifico: Lilium bulbiferum L.
Nomi alternativi: Orange Lily, Fire Lily, Alpine Lily
Tipi: Prati montani, Pendii erbosi, Margini di boschi (decidui e di conifere), Radure, Bordure stradali, Giardini (coltivato)
Distribuzione Geografica: Europa (Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Balcani, ecc.), Ucraina, Russia europea, Asia occidentale, Naturalizzato in alcune parti del Nord America.
Portamento: Eretto, erbaceo perenne da bulbo.
Altezza: 30-90 cm (fino a 1.2 m in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 15-25 cm (per pianta singola, ma forma rapidamente colonie)
Tipo: Capsula
Colore: Verde, che diventa marrone a maturazione.
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno (se l'impollinazione ha avuto successo).
Colore: Arancione brillante, rosso-arancione o scarlatto, spesso con macchie scure (nere) verso il centro. Talvolta possono presentare sfumature gialle.
Forma: A coppa, eretti, rivolti verso l'alto. I tepali sono leggermente ricurvi all'indietro solo all'apice. Di solito 1-5 fiori per stelo, in alcune cultivar di più.
Periodo Fioritura: Tarda primavera - inizio estate (giugno-luglio).
Profumo: Assente o molto lieve.
Impollinazione: Insetti diurni (api, farfalle)Coleotteri
Forma: Lanceolate, strette, sessili (senza picciolo).
Disposizione: Alternate lungo il fusto, più fitte nella parte centrale.
Colore: Verde scuro.
Caratteristiche: La presenza di bulbilli all'ascella fogliare è la caratteristica più distintiva di questa specie.
Tipo: Semplice, robusto, eretto
Colore: Verde, spesso con sfumature violacee o rossastre.
Caratteristiche: Non ramificato, emerge direttamente dal bulbo. Spesso leggermente pubescente. I bulbilli scuri (da bruno-rossastro a nero) si formano all'ascella delle foglie.
Tipo: Fascicolate, carnose, che si originano dal bulbo.
Caratteristiche: Servono per l'ancoraggio e l'assorbimento di acqua e nutrienti. Il bulbo è tunicato, bianco-giallastro, con scaglie non troppo serrate.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Efficiente anche in pieno sole.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Ben adattata a condizioni di umidità e siccità moderata.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Adattabile a diversi tipi di suolo ma predilige i substrati ben drenati.
Modalità: Asessuale (bulbilli ascellari, divisione del bulbo, scaglie del bulbo), Sessuale (semi, meno comune e più lento)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, farfalle, coleotteri)
Meccanismi (impollinazione): I fiori colorati e la loro posizione eretta facilitano l'accesso agli impollinatori diurni.
Agenti (disseminazione): Gravità (bulbilli che cadono), Vento (semi, se prodotti)
Meccanismi (disseminazione): I bulbilli cadono dalla pianta madre e radicano nel terreno circostante, formando rapidamente nuove colonie. I semi, se fertili, vengono dispersi dal vento.
Periodo riproduttivo: Fioritura all'inizio dell'estate. I bulbilli si formano da metà estate all'autunno e cadono a maturazione. La germinazione dei semi è più lenta.
Sviluppo giovani: I bulbilli germinano facilmente e formano nuove piante in uno o due anni, crescendo rapidamente. La crescita da seme è più lenta e meno comune in coltivazione.
Durata media vita: I singoli bulbi possono vivere per molti anni, e le colonie si auto-perpetuano indefinitamente tramite i bulbilli.
Tappe principali: Bulbo \rightarrow Crescita del fusto e sviluppo delle foglie \rightarrow Fioritura \rightarrow Formazione di bulbilli ascellari \rightarrow Dormienza invernale \rightarrow Ciclo ripetuto.
Usi alimentari: I bulbi sono commestibili (simili a cipolle) e sono stati tradizionalmente consumati in alcune parti dell'Europa. Tuttavia, non sono di uso comune oggi. Devono essere cotti.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto documentato ampiamente. Alcune specie di giglio sono state usate nella medicina tradizionale per varie proprietà.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivato in giardini per i suoi fiori vistosi e la sua robustezza. Ideale per bordure, giardini rocciosi, giardini naturalistici e per aggiungere colore a prati fioriti. Ottimo anche come fiore reciso.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo al di fuori del settore orticolo.
Impatto culturale: Associato alla festa di San Giovanni Battista in alcune tradizioni europee, simbolo di luce e vitalità estiva. Il suo colore brillante lo rende una pianta di grande impatto visivo.
Mitologia / Leggende: Il nome comune 'Giglio di San Giovanni' deriva dalla sua fioritura che coincide con la festa del 24 giugno. Non esistono specifiche mitologie antiche direttamente legate a questa specie.
Gestione agricola: Coltivato in vivai per la produzione di bulbi e piante da giardino. La sua facilità di propagazione tramite bulbilli lo rende efficiente per la coltivazione su larga scala.
Sfruttamento: Commercio di bulbi per il mercato ornamentale.
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