
Il Lilium lancifolium, comunemente noto come Giglio tigre, è una specie di giglio bulbosa perenne molto robusta e vistosa, caratterizzata da fiori arancioni vivaci ricoperti di macchie scure (nere o bruno-violacee), che ricordano il mantello di una tigre. Originario dell'Asia orientale, è apprezzato per la sua facilità di coltivazione e la capacità di naturalizzarsi. Le foglie sono lanceolate e, una caratteristica distintiva, formano piccoli bulbilli neri all'ascella fogliare, che cadono e generano nuove piante. È una pianta imponente, perfetta per aggiungere un tocco esotico e selvaggio ai giardini.
Clima ideale: Temperato. Estremamente resistente al freddo (fino a zone USDA 3-4) e tollerante a una vasta gamma di temperature estive.
Tipo terreno: Adattabile a diversi tipi di terreno, ma preferisce un suolo ben drenato, fertile, ricco di sostanza organica e leggermente acido o neutro (pH 6.0-7.0). Evitare terreni pesanti e inzuppati.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. Fiorisce meglio in pieno sole, ma può tollerare un po' d'ombra pomeridiana, specialmente in climi molto caldi.
Fabbisogno idrico: Medio. Annaffiare regolarmente durante i periodi di siccità, specialmente in primavera e durante la fioritura. Il terreno dovrebbe rimanere umido ma non inzuppato. Tollerante a brevi periodi di siccità una volta stabilita.
Concimazione: Non è strettamente necessaria se il terreno è fertile. In primavera, è possibile applicare un fertilizzante bilanciato o a basso contenuto di azoto, con moderazione.
Potatura: Rimuovere i fiori appassiti per scopi estetici e per prevenire la formazione di semi indesiderati. Tagliare lo stelo solo dopo che è completamente ingiallito e secco in autunno, permettendo al bulbo di riassorbire i nutrienti.
Propagazione: Per bulbilli ascellari (il metodo più facile e comune: raccogliere i bulbilli quando sono maturi e cadono facilmente e piantarli immediatamente)., Per divisione dei bulbi (ogni pochi anni, quando le piante diventano troppo fitte)., Per scaglie del bulbo.
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Genere: Lilium
Specie: Lilium lancifolium
Nome scientifico: Lilium lancifolium Thunb.
Nomi alternativi: Tiger Lily, Leopard Lily, Ditch Lily (inaccurate, often confused with Hemerocallis fulva)
Tipi: Margini di boschi, Prati, Pendii erbosi, Terreni disturbati, Giardini (coltivato)
Distribuzione Geografica: Cina, Corea, Giappone, Estremo Oriente russo, Nord America (naturalizzato e coltivato), Europa (naturalizzato e coltivato), Altre regioni temperate
Portamento: Eretto, erbaceo perenne da bulbo.
Altezza: 80-150 cm (fino a 2 m in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 20-40 cm (per pianta singola, ma forma rapidamente colonie)
Tipo: Capsula
Colore: Verde, che diventa marrone a maturazione.
Periodo Maturazione: Autunno (se l'impollinazione ha avuto successo, i semi sono spesso sterili in molte cultivar triploidi).
Colore: Arancione brillante, con numerose macchie marrone scuro o nere e papille (escrescenze) che si estendono lungo i tepali. Filamenti rossastri.
Forma: Ricurvi all'indietro (reflessi), simili a un turbante. Portati su peduncoli penduli.
Periodo Fioritura: Estate (luglio-settembre).
Profumo: Lieve o assente (meno profumato di altre specie di giglio).
Impollinazione: Insetti (api, farfalle)Colibrì
Forma: Lanceolate, sessili (senza picciolo) o con picciolo molto corto.
Disposizione: Alternate lungo il fusto. Piccoli bulbilli neri o marrone scuro si formano all'ascella delle foglie, specialmente nella parte superiore del fusto.
Colore: Verde scuro lucido.
Caratteristiche: Leggermente curve verso l'alto. I bulbilli sono la caratteristica più distintiva delle foglie.
Tipo: Semplice, robusto, eretto
Colore: Verde, spesso con sfumature violacee.
Caratteristiche: Non ramificato, emerge direttamente dal bulbo. Può essere leggermente peloso.
Tipo: Fascicolate, carnose, che si originano dal bulbo.
Caratteristiche: Servono per l'ancoraggio e l'assorbimento di acqua e nutrienti. Il bulbo è tunicato, bianco-giallastro.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Efficiente anche in pieno sole.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Ben adattata a periodi di siccità moderata.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Adattabile a diversi tipi di suolo.
Modalità: Asessuale (bulbilli ascellari, bulbilli radicali, scaglie del bulbo), Sessuale (semi, ma spesso sterili nelle forme triploidi coltivate)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, farfalle), Colibrì
Meccanismi (impollinazione): I fiori colorati e la struttura richiamano gli impollinatori.
Agenti (disseminazione): Gravità (bulbilli che cadono), Vento (semi, se fertili), Umani (spostamento di bulbilli)
Meccanismi (disseminazione): I bulbilli cadono dalla pianta madre e radicano nel terreno circostante. I semi, se prodotti, vengono dispersi dal vento.
Periodo riproduttivo: Fioritura in estate. I bulbilli si formano da metà estate all'autunno e cadono a maturazione. La germinazione dei semi è variabile.
Sviluppo giovani: I bulbilli germinano facilmente e formano nuove piante in uno o due anni. La crescita da seme è più lenta e meno affidabile a causa della sterilità dei semi in molte cultivar.
Durata media vita: I singoli bulbi possono vivere per molti anni, e le colonie si auto-perpetuano indefinitamente tramite i bulbilli.
Tappe principali: Bulbo \rightarrow Crescita del fusto e sviluppo delle foglie \rightarrow Fioritura \rightarrow Formazione di bulbilli ascellari \rightarrow Dormienza invernale \rightarrow Ciclo ripetuto.
Usi alimentari: I bulbi sono commestibili e tradizionalmente consumati in alcune parti dell'Asia (Cina, Giappone) come verdura o in zuppe. Hanno un sapore leggermente dolce. Devono essere cotti. Si raccomanda cautela in quanto alcune specie di giglio sono tossiche e identificazioni errate possono essere pericolose.
Usi medicinali: Nella medicina tradizionale cinese, i bulbi sono usati per le loro presunte proprietà sedative e per trattare tosse e insonnia. Richiede cautela.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivato in giardini per i suoi fiori vistosi e la sua robustezza. È una delle specie di giglio più facili da coltivare e si naturalizza facilmente. Ottimo per bordure, giardini naturalistici e fiori recisi.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Simbolo di fiducia e prosperità. I suoi colori vivaci evocano la forza e la bellezza della natura selvaggia.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie, ma i gigli in generale sono ricchi di simbolismo in diverse culture.
Gestione agricola: Coltivato in vivai per la produzione di bulbi. Richiede poca manutenzione. I bulbilli sono un mezzo facile per la propagazione.
Sfruttamento: Commercio di bulbi per il mercato ornamentale e, in alcune regioni, per uso alimentare.
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