
Il Lilium candidum, comunemente noto come Giglio della Madonna, è una specie di giglio bulbosa perenne, celebre per i suoi grandi e profumati fiori bianchi a forma di tromba che sbocciano all'inizio dell'estate. È una pianta di grande valore storico e culturale, associata da secoli alla purezza e alla spiritualità in diverse tradizioni. Caratterizzato da un fusto eretto con foglie basali e cauline, produce un'infiorescenza che porta da pochi a molti fiori, emanando un'intensa fragranza. È una pianta relativamente facile da coltivare se le sono fornite le condizioni adatte, ed è una delle più antiche specie di giglio coltivate dall'uomo.
Clima ideale: Temperato con estati calde e secche e inverni miti. Resiste al freddo ma necessita di protezione dal gelo prolungato su terreno bagnato.
Tipo terreno: Ben drenato, fertile, ricco di sostanza organica, leggermente alcalino (pH 6.5-7.5) o neutro. Importante che non sia soggetto a ristagni idrici, soprattutto in inverno.
Esposizione solare: Pieno sole per almeno 6-8 ore al giorno. Le radici preferiscono essere all'ombra fresca, quindi è ideale piantarli tra piante basse o coprire la base con pacciame.
Fabbisogno idrico: Medio. Annaffiare regolarmente durante la crescita attiva e la fioritura, ma ridurre le annaffiature dopo la fioritura e durante la dormienza estiva per prevenire il marciume del bulbo. Evitare l'eccesso d'acqua.
Concimazione: Concimare con un fertilizzante bilanciato o a basso contenuto di azoto in primavera, quando emerge il fusto. Evitare l'eccesso di azoto che può favorire la crescita fogliare a scapito dei fiori e aumentare la suscettibilità alle malattie.
Potatura: Rimuovere i fiori appassiti per prevenire la formazione di semi e reindirizzare l'energia del bulbo. Tagliare il fusto solo quando è completamente ingiallito in tarda estate, lasciando le foglie basali intatte.
Propagazione: Per seme (lento e richiede tempo)., Per divisione dei bulbilli (il metodo più comune e veloce per ottenere nuove piante identiche)., Per scaglie del bulbo (metodo che richiede più tempo e attenzione).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Genere: Lilium
Specie: Lilium candidum
Nome scientifico: Lilium candidum L.
Nomi alternativi: Madonna Lily, White Lily, Bourbon Lily
Tipi: Pendii rocciosi, Margini di boschi, Prati aperti, Aree calcaree, Giardini (coltivato)
Distribuzione Geografica: Balcani (Grecia, Albania, Croazia), Turchia, Siria, Libano, Israele, Italia (naturalizzata in alcune zone), Europa (ampiamente coltivata), Nord America (coltivata)
Portamento: Eretto, erbaceo perenne da bulbo.
Altezza: 80-150 cm
Diametro chioma: 20-30 cm (per pianta singola, ma spesso cresce in gruppi)
Tipo: Capsula
Colore: Verde, che diventa marrone a maturazione.
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno (se l'impollinazione ha avuto successo).
Colore: Bianco puro e lucido.
Forma: A tromba o imbuto, con tepali revoluti (ripiegati all'indietro).
Periodo Fioritura: Fine primavera - inizio estate (maggio-luglio, a seconda del clima).
Profumo: Intenso, dolce, gradevole.
Impollinazione: Insetti notturni (falene)ApiFarfalle
Forma: Lanceolate-ellittiche, oblunghe. Quelle basali formano una rosetta in autunno e persistono in inverno; quelle cauline sono disposte alternativamente lungo il fusto.
Disposizione: Rosetta basale in autunno/inverno, alternate sul fusto in primavera.
Colore: Verde brillante.
Caratteristiche: Leggermente lucide sulla pagina superiore. Le foglie basali sono più grandi.
Tipo: Semplice, robusto, eretto
Colore: Verde
Caratteristiche: Non ramificato, emerge direttamente dal bulbo. Può presentare una leggera pruina biancastra.
Tipo: Fascicolate, carnose, che si originano dal bulbo.
Caratteristiche: Servono per l'ancoraggio e l'assorbimento di acqua e nutrienti. Il bulbo è tunicato, bianco, con scaglie imbricate.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. La rosetta basale autunnale è cruciale per accumulare energia prima della fioritura primaverile.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Richiede umidità nel terreno durante la crescita attiva.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Predilige terreni ricchi di calcio.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (bulbilli che si formano alla base del bulbo madre o lungo il fusto sotterraneo; scaglie del bulbo)
Agenti (impollinazione): Insetti (falene notturne, api, bombi)
Meccanismi (impollinazione): I fiori profumati attraggono gli impollinatori che trasportano il polline da un fiore all'altro.
Agenti (disseminazione): Vento (semi alati)
Meccanismi (disseminazione): Le capsule si aprono e rilasciano i semi piatti e alati che vengono trasportati dal vento.
Periodo riproduttivo: Fioritura all'inizio dell'estate, formazione dei frutti in tarda estate, maturazione dei semi in autunno. I bulbilli si formano durante la stagione di crescita.
Sviluppo giovani: I semi germinano formando una piccola piantina che impiega alcuni anni per sviluppare un bulbo sufficientemente grande da fiorire. I bulbilli crescono più rapidamente.
Durata media vita: I singoli bulbi possono vivere per molti anni, e una colonia può persistere indefinitamente tramite la produzione di bulbilli.
Tappe principali: Bulbo \rightarrow Rosette fogliari autunnali/invernali \rightarrow Sviluppo del fusto e fioritura (primavera/inizio estate) \rightarrow Dormienza estiva (le foglie ingialliscono) \rightarrow Formazione di nuovi bulbilli e rosetta fogliare.
Usi alimentari: Non commestibile (il bulbo è leggermente tossico).
Usi medicinali: Storicamente, il bulbo è stato utilizzato nella medicina tradizionale per le sue proprietà emollienti e diuretiche. Usato anche per impacchi e unguenti. Richiede cautela per la presenza di composti che possono essere irritanti.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivato in giardini per i suoi fiori profumati e il suo aspetto elegante. Utilizzato come fiore reciso per composizioni floreali e bouquet nuziali.
Usi industriali: Estrazione di oli essenziali per profumi (meno comune oggi rispetto al passato).
Impatto culturale: Simbolo di purezza, innocenza, verginità e rinascita in molte culture occidentali. Fortemente associato alla figura della Madonna e alla Pasqua. Presente nell'arte, nella letteratura e nell'araldica.
Mitologia / Leggende: Nella mitologia greca, si dice sia nato dal latte di Era. Nel cristianesimo, è associato alla purezza della Vergine Maria e alla resurrezione.
Gestione agricola: Coltivato in vivai per la produzione di bulbi e fiori recisi. Richiede cure specifiche per prevenire malattie.
Sfruttamento: Commercio di bulbi e fiori recisi per il mercato ornamentale.
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