L'Hibiscus sabdariffa, comunemente noto come Karkadè o Roselle, è una pianta erbacea annuale o perenne arbustiva originaria dell'Africa occidentale. È apprezzata non per le sue fibre o i fiori ornamentali, ma principalmente per i suoi calici carnosi e rossi che avvolgono il frutto, i quali vengono raccolti e utilizzati per preparare bevande rinfrescanti (come il tè karkadè), marmellate, salse e come colorante alimentare. Le foglie giovani sono anch'esse commestibili e utilizzate in alcune cucine. La pianta presenta fiori di colore giallo-pallido con un occhio centrale scuro e un portamento eretto e ramificato.
Clima ideale: Tropicale e subtropicale. Richiede temperature elevate e costanti (superiori a 18°C) e una lunga stagione di crescita senza gelo (almeno 5-7 mesi).
Tipo terreno: Preferisce terreni ben drenati, sabbiosi-loam, fertili, con un pH leggermente acido o neutro (6.0-7.0). Intollerante a terreni pesanti e ristagni idrici.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede abbondante luce solare diretta per una crescita vigorosa e la produzione di calici di alta qualità.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede annaffiature regolari, specialmente durante la stagione di crescita e la formazione dei calici. Il terreno deve rimanere umido, ma non inzuppato. Tollera brevi periodi di siccità, ma la produzione ne risente.
Concimazione: Risponde bene alla concimazione con compost o fertilizzanti bilanciati. Una buona disponibilità di nutrienti è cruciale per una produzione abbondante di calici.
Potatura: Non strettamente necessaria, ma la cimatura dei germogli apicali può incoraggiare una maggiore ramificazione e quindi più calici. La potatura può essere effettuata dopo la prima raccolta per stimolare una seconda fioritura (nelle piante perenni).
Propagazione: Seme (il metodo più comune), Talea (meno comune per la produzione su vasta scala)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Malvales
Famiglia: Malvaceae
Genere: Hibiscus
Specie: Hibiscus sabdariffa
Nome scientifico: Hibiscus sabdariffa L.
Nomi alternativi: Roselle, Sorrel, Red Sorrel, Florida Cranberry, Guinea Sorrel, Indian Sorrel, Karkadeh, Gongura, Lo Han Kuo
Tipi: Campi coltivati, Giardini domestici, Regioni tropicali e subtropicali con clima caldo e umido, Aree di bassa altitudine
Distribuzione Geografica: Originario dell'Africa occidentale, Ampiamente coltivato in: Africa (Egitto, Sudan, Nigeria), Asia (India, Malesia, Thailandia, Cina), Caraibi, America Latina (Messico, Centro America).
Portamento: Erbacea annuale o perenne arbustiva, eretta, con rami che si sviluppano dalla base.
Altezza: 1.5-2.5 m (fino a 3 m in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 0.5-1.5 m
Tipo: Capsula ovoidale, contenente semi, avvolta da un calice ingrossato e carnoso (la parte utilizzata commercialmente).
Colore: Capsula: verde-marrone; Calice: verde brillante all'inizio, poi rosso intenso o rosso scuro a maturità.
Periodo Maturazione: I calici maturano in autunno, circa 3-4 settimane dopo la fioritura.
Colore: Giallo pallido o crema, con un evidente occhio centrale scuro (spesso marrone-rosso o viola).
Forma: Grandi, a forma di imbuto, con 5 petali che si aprono per un solo giorno.
Periodo Fioritura: Estate e autunno (tipicamente da luglio a ottobre nell'emisfero settentrionale, variabile a seconda della semina e del clima).
Profumo: In genere assente o molto debole.
Impollinazione: Insetti (api)Autoimpollinazione
Forma: Variabile: quelle inferiori sono intere, ovali o lanceolate; quelle superiori sono profondamente lobate (3-5 lobi) o palmate, con margini dentati.
Disposizione: Alternate lungo il fusto.
Colore: Verde, spesso con venature rossastre.
Caratteristiche: Possono essere leggermente ruvide o glabre.
Tipo: Eretto, ramificato, spesso rossastro, legnoso alla base nelle piante mature.
Colore: Verde con sfumature rosse, specialmente se esposto al sole.
Caratteristiche: Può essere liscio o leggermente pubescente.
Tipo: Fascicolato, abbastanza profondo.
Caratteristiche: Si sviluppa bene in terreni umidi e ben drenati.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie e nei fusti. Pianta C3, con buona efficienza fotosintetica in condizioni di luce e temperatura ottimali.
Traspirazione: Elevata in climi caldi e umidi, importante per il trasporto dei nutrienti e la regolazione termica. Richiede un apporto idrico costante.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia, essenziale per la crescita rapida e lo sviluppo dei calici.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Risponde bene a un terreno fertile e a una concimazione adeguata.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea, sebbene meno comune per la produzione su larga scala)
Agenti (impollinazione): Insetti (api), Autoimpollinazione
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono bisessuali. Gli insetti facilitano l'impollinazione incrociata, ma l'autoimpollinazione è anche efficace.
Agenti (disseminazione): Vento (semi), Animali (consumo dei calici), Umani (per la semina agricola)
Meccanismi (disseminazione): I semi all'interno dei calici possono essere dispersi naturalmente. Tuttavia, la propagazione è quasi esclusivamente tramite semina per la produzione agricola.
Periodo riproduttivo: Fioritura in estate, con maturazione dei calici in autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni di calore e umidità, sviluppando rapidamente piante vigorose.
Durata media vita: Tipicamente coltivata come annuale, con un ciclo di vita di circa 5-7 mesi dalla semina alla raccolta dei calici. Come perenne, può vivere diversi anni in climi tropicali senza gelo.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Crescita vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Sviluppo del calice carnoso \rightarrow Raccolta.
Usi alimentari: Il calice carnoso è usato per preparare bevande (tè karkadè, bibite), marmellate, gelatine, salse e sciroppi. Le foglie e i giovani steli sono usati come verdura in zuppe e stufati in alcune cucine africane e asiatiche (es. 'Gongura' in India).
Usi medicinali: Ampiamente usato nella medicina tradizionale per le sue presunte proprietà diuretiche, antipertensive, antinfiammatorie e antiossidanti. La ricerca scientifica supporta alcuni di questi usi, in particolare per la riduzione della pressione sanguigna.
Usi ornamentali: Meno comune come pianta puramente ornamentale rispetto ad altri Hibiscus, ma i suoi fiori e calici rossi possono essere attraenti in un giardino commestibile o a scopo didattico.
Usi industriali: I calici vengono utilizzati come colorante naturale per alimenti, bevande e cosmetici. Le fibre del fusto sono state storicamente usate per la produzione di cordame, sacchi e tessuti grossolani (fibra di 'rosella').
Impatto culturale: Bevanda tradizionale e simbolo di ospitalità in molti paesi africani e mediorientali (es. Egitto, Sudan). Parte integrante di diete e pratiche medicinali in diverse culture tropicali. Il suo colore rosso vivace è un elemento distintivo.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende complesse legate all'Hibiscus sabdariffa, ma il suo profondo radicamento nelle culture culinarie e medicinali ne sottolinea l'importanza pratica e simbolica.
Gestione agricola: Coltivata estensivamente in agricoltura per la produzione dei calici. Richiede semina diretta, diradamento, controllo delle erbe infestanti e, in alcuni casi, irrigazione.
Sfruttamento: Sfruttato commercialmente per i suoi calici, utilizzati nell'industria alimentare, delle bevande e farmaceutica.
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