
Il Gossypium arboreum, comunemente noto come cotone indiano, è una delle quattro specie di cotone coltivate e una delle due del Vecchio Mondo. È una pianta arbustiva o piccolo albero da cui deriva la sua denominazione 'arboreum'. Storicamente, è stata una delle prime specie di cotone a essere domesticata e coltivata in Asia. Le sue fibre sono generalmente più corte e ruvide rispetto a quelle delle specie del Nuovo Mondo (G. hirsutum e G. barbadense), ma sono ancora ampiamente utilizzate, specialmente nell'artigianato e nella produzione tessile locale in Asia. I fiori sono di colore giallo pallido o bianco, mentre i frutti sono capsule che contengono i semi avvolti nelle fibre.
Clima ideale: Tropicale e subtropicale, con stagioni secche e umide distinte. Tollerante a condizioni di siccità e a temperature elevate. Meno sensibile all'umidità costante rispetto a G. barbadense.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di terreni, inclusi quelli meno fertili, sabbiosi o argillosi. Preferisce terreni ben drenati. Tollerante a pH variabili.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede abbondante luce solare diretta per una crescita e una produzione di fibre ottimali.
Fabbisogno idrico: Medio-basso. Più tollerante alla siccità rispetto alle specie del Nuovo Mondo. Richiede meno irrigazione e può essere coltivato in aree con precipitazioni annuali più limitate.
Concimazione: Risponde alla fertilizzazione, ma è meno esigente in termini di nutrienti rispetto alle specie a fibra lunga. La concimazione è spesso basata su pratiche agricole tradizionali.
Potatura: Generalmente non richiesta per la produzione di fibra, ma può essere praticata per scopi di gestione della crescita o della forma della pianta.
Propagazione: Principalmente per seme.
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Malvales
Famiglia: Malvaceae
Genere: Gossypium
Specie: Gossypium arboreum
Nome scientifico: Gossypium arboreum L.
Nomi alternativi: Tree Cotton, Asian Cotton, Old World Cotton
Tipi: Aree coltivate tradizionali, Regioni tropicali e subtropicali aride e semi-aride, Terreni poveri e marginali
Distribuzione Geografica: India (origine e principale area di coltivazione), Pakistan, Bangladesh, Cina, Alcune parti dell'Africa (storicamente)
Portamento: Arbustivo o piccolo albero, con un tronco principale che può lignificare. Cresce eretto e può essere ramificato.
Altezza: 1-3 m (può raggiungere i 6 m allo stato selvatico o in coltivazioni perenni)
Diametro chioma: 1-2 m
Tipo: Capsula (boll) piccola, ovoidale, di solito a 3 logge, che si apre a maturità.
Colore: Giovane: verde; maturo: marrone chiaro, poi si apre rivelando la fibra.
Periodo Maturazione: Estate inoltrata - autunno.
Colore: Giallo pallido o crema, talvolta bianco puro, senza macchia alla base dei petali, o con una macchia piccola e poco evidente.
Forma: Piccoli o medi, a forma di imbuto, con 5 petali.
Periodo Fioritura: Dalla tarda primavera all'estate, variabile a seconda della semina e del clima.
Profumo: Debole o assente.
Impollinazione: Insetti (api)Autoimpollinazione
Forma: Profondamente lobate, con 3-7 lobi stretti e profondi, che possono essere lanceolati. I lobi sono spesso più stretti e acuminati rispetto a quelli di G. hirsutum.
Disposizione: Alternate lungo il fusto.
Colore: Verde chiaro o medio.
Caratteristiche: Superficie glabra o leggermente pelosa, possono presentare ghiandole nettariacee.
Tipo: Eretto, legnoso, ramificato.
Colore: Verde-brunastro nelle parti giovani, marrone con l'età.
Caratteristiche: Può essere liscio o leggermente pubescente.
Tipo: Fittone con radici laterali ben sviluppate.
Caratteristiche: Permette alla pianta di accedere a riserve idriche più profonde, migliorando la resistenza alla siccità.
Fotosintesi: Pianta C3. Adattata a condizioni di luce intensa. Efficienza fotosintetica moderata, sufficiente per la produzione di fibra in ambienti meno ottimali.
Traspirazione: Regolata per ottimizzare l'uso dell'acqua, con una maggiore tolleranza allo stress idrico rispetto alle specie del Nuovo Mondo.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia, essenziale per la crescita e lo sviluppo delle fibre.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici. Meno esigente in termini di nutrienti rispetto alle specie di cotone ELS, ma risponde comunque positivamente alla fertilizzazione.
Modalità: Sessuale (semi), Vegetativa (meno comune in agricoltura)
Agenti (impollinazione): Insetti (api), Autoimpollinazione
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono bisessuali; l'autoimpollinazione è prevalente, ma anche gli insetti contribuiscono all'impollinazione incrociata.
Agenti (disseminazione): Vento (per le fibre con semi), Umani (per la semina agricola)
Meccanismi (disseminazione): I semi avvolti nelle fibre vengono dispersi dal vento una volta che la capsula si apre. In agricoltura, la semina è la principale modalità di propagazione.
Periodo riproduttivo: Fioritura e formazione dei frutti durante i mesi caldi.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni favorevoli di umidità e temperatura, sviluppando plantule che crescono fino a maturità.
Durata media vita: Spesso coltivata come annuale, con un ciclo di circa 5-7 mesi. Come perenne, può vivere per diversi anni, ma la resa commerciale è ottimale nei primi anni.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Crescita vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Formazione dei frutti (boli) \rightarrow Apertura dei boli (raccolta fibre) \rightarrow Morte della pianta (se coltivata come annuale).
Usi alimentari: I semi possono essere usati per produrre olio e mangime per animali, analogamente ad altre specie di cotone. Le fibre non sono commestibili.
Usi medicinali: Alcune parti della pianta hanno usi nella medicina tradizionale asiatica, ma nessun uso medicinale diretto delle fibre.
Usi ornamentali: Raramente coltivato per ornamento, se non in giardini botanici o esposizioni di colture storiche.
Usi industriali: La fibra è utilizzata principalmente per filati più grossolani, tessuti tradizionali, coperte, cordame e materiali per imbottiture. Meno utilizzata nell'industria tessile moderna di massa rispetto a G. hirsutum, ma importante per il settore artigianale e locale.
Impatto culturale: Profondamente radicato nella storia e nella cultura tessile dell'India e di altre parti dell'Asia. Simbolo di artigianato tradizionale e agricoltura di sussistenza. Ha plasmato le economie rurali per secoli.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie, ma il cotone in generale ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle civiltà e delle culture tessili in Asia.
Gestione agricola: Spesso coltivato in sistemi agricoli tradizionali o a bassa intensità. Può essere coltivato in condizioni di siccità dove altre specie di cotone non prospererebbero.
Sfruttamento: Sfruttato principalmente per la produzione di fibra in aree dove le condizioni ambientali non sono ottimali per le specie a fibra lunga.
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