
Il Ranunculus repens, comunemente noto come ranuncolo strisciante, è un'erba perenne molto comune e ampiamente diffusa, caratterizzata dalla sua capacità di produrre stoloni radicanti che le consentono di propagarsi rapidamente e formare tappeti densi. I suoi fiori sono gialli e lucidi, simili a quelli del ranuncolo comune, ma la sua crescita strisciante è un carattere distintivo. Come gli altri ranuncoli, è tossico se ingerito da bestiame o esseri umani, a causa della protoanemonina, una sostanza irritante che si inattiva con l'essiccazione. È una specie robusta e spesso considerata infestante in giardini e prati coltivati.
Clima ideale: Temperato. Molto adattabile, tollerante a un'ampia gamma di condizioni climatiche.
Tipo terreno: Predilige terreni umidi, argillosi o limosi e pesanti, ma si adatta a quasi tutti i tipi di suolo, inclusi quelli compattati e poveri. Tollera bene il ristagno idrico temporaneo.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. Fiorisce abbondantemente in pieno sole, ma tollera l'ombra parziale.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede umidità costante nel substrato. Particolarmente resistente in aree umide o con ristagno idrico.
Concimazione: Non richiesta. La pianta è molto robusta e cresce bene anche in suoli poco fertili.
Potatura: Non necessaria per la salute della pianta. La rimozione manuale o meccanica è il principale metodo di controllo in aree dove è considerata infestante.
Propagazione: Per stoloni (estremamente facile e la modalità principale di diffusione), Per seme (facilmente, ma gli stoloni sono più efficaci), Per divisione di rizomi
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Ranunculales
Famiglia: Ranunculaceae
Genere: Ranunculus
Specie: Ranunculus repens
Nome scientifico: Ranunculus repens L.
Nomi alternativi: Creeping Buttercup, Creeping Crowfoot, Ranuncolo rampicante, Ranuncolo dei fossi
Tipi: Prati umidi, Pascoli, Bordure di fossi e corsi d'acqua, Giardini, Aree disturbate, Terreni incolti, Margini stradali, Suoli compattati
Distribuzione Geografica: Europa, Asia (zone temperate), Nord America (introdotta e naturalizzata ampiamente), Australia e Nuova Zelanda (introdotta), Sud America (poche località)
Portamento: Erbaceo perenne, con fusti eretti fioriferi e lunghi stoloni striscianti che radicano ai nodi, formando nuove piante. Cresce a tappeto o in macchie dense.
Altezza: 10-50 cm (fino a 70 cm per i fusti fioriferi)
Diametro chioma: Variabile, forma tappeti estesi grazie agli stoloni
Tipo: Polisammario di acheni. Ogni achenio è appiattito, liscio o leggermente rugoso, con un bordo ispessito e un becco corto e dritto o leggermente ricurvo.
Colore: Verde quando immaturo, bruno-giallastro a maturazione.
Periodo Maturazione: Estate.
Colore: Giallo brillante, lucido, con una consistenza cerosa.
Forma: Regolari, pentameri, a coppa, con 5 petali (occasionalmente di più nelle forme coltivate) e numerosi stami e pistilli.
Periodo Fioritura: Aprile-agosto (con variazioni a seconda della regione).
Profumo: Leggero, poco percettibile.
Impollinazione: Entomofila (principalmente api, mosche e coleotteri)
Forma: Le foglie basali sono divise in tre lobi profondamente incisi (quasi fino alla base), a loro volta suddivisi o dentati. Il lobo centrale è picciolato (distingue R. repens da R. acris). Le foglie cauline sono simili ma più piccole e con picciolo più corto o assente.
Disposizione: Basali in rosetta, cauline alternate, foglie sugli stoloni.
Colore: Verde scuro brillante, spesso con macchie più chiare o brunastre al centro (variabile).
Caratteristiche: Peli sparsi su entrambe le superfici e sul picciolo. I segmenti fogliari sono più o meno sovrapposti.
Tipo: Due tipi: fusti fioriferi eretti e fusti striscianti (stoloni). I fusti fioriferi sono pelosi, striati e ramificati. Gli stoloni sono glabri o leggermente pelosi, radicanti ai nodi.
Colore: Verde, talvolta con sfumature rossastre per gli stoloni.
Caratteristiche: Stoloni che possono raggiungere 50-100 cm di lunghezza.
Tipo: Fibre, rizoma corto e radici avventizie che si sviluppano dai nodi degli stoloni.
Caratteristiche: Sistema radicale fibroso e diffuso, che contribuisce alla sua forte capacità di ancoraggio e propagazione.
Fotosintesi: Avviene nelle cellule delle foglie e del fusto. Efficace anche in condizioni di luce non ottimale.
Traspirazione: Regolata dalla pianta, tollera una certa variabilità nell'umidità del terreno. La sua resistenza alla siccità è moderata ma la tolleranza al ristagno idrico è elevata.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici. Si adatta a suoli con diversi livelli di nutrienti, preferendo quelli più umidi e fertili.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (stoloni, frammentazione del rizoma)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api e mosche)
Meccanismi (impollinazione): I fiori offrono nettare e polline, attirando gli impollinatori che trasferiscono il polline tra i fiori.
Agenti (disseminazione): Acqua, Vento (per brevi distanze), Animali (epizoochoria)
Meccanismi (disseminazione): I semi possono essere trasportati dall'acqua, dal vento o rimanere attaccati al pelo degli animali. La principale diffusione avviene tramite gli stoloni che radicano e producono nuove piante figlie.
Periodo riproduttivo: Fioritura da aprile ad agosto. La riproduzione vegetativa è continua durante la stagione di crescita.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera o autunno. Le nuove piante dagli stoloni si sviluppano rapidamente, formando un sistema radicale indipendente.
Durata media vita: Le singole ramificazioni possono vivere per diversi anni, ma l'intero clone derivante da una singola pianta può persistere indefinitamente in condizioni favorevoli.
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Pianta adulta (con fioritura e produzione di stoloni) \rightarrow Dormienza invernale (nel rizoma e negli stoloni radicati) \rightarrow Ripresa vegetativa.
Usi alimentari: Non commestibile (tossico). L'ingestione di parti fresche può causare irritazione, vomito e diarrea.
Usi medicinali: In passato, come altri ranuncoli, è stato usato in medicina popolare per le sue proprietà irritanti (vescicanti e rubefacenti) per uso esterno. Attualmente, non è raccomandato per uso terapeutico a causa della sua tossicità.
Usi ornamentali: Raramente coltivato intenzionalmente per scopi ornamentali, a meno che non si desideri una copertura del terreno in zone umide e naturali. Talvolta è apprezzato in giardini 'wildflower' o per stabilizzare il terreno in aree umesse.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Spesso percepito come un'erbaccia nei giardini e nelle colture. Tuttavia, i suoi fiori gialli sono un elemento iconico dei prati primaverili ed estivi, associati alla campagna e alla natura selvatica.
Mitologia / Leggende: Simile agli altri ranuncoli, è associato alla primavera e al sole. Non ha mitologie o leggende specifiche distinte dagli altri ranuncoli.
Gestione agricola: Considerato una delle erbe infestanti più problematiche in prati e pascoli, specialmente quelli non adeguatamente drenati o sovrapascolati. La sua tossicità lo rende indesiderabile nel foraggio fresco.
Sfruttamento: Nessuno sfruttamento commerciale. È più spesso oggetto di tentativi di eradicazione.
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