
La Barleria cristata, comunemente nota come Barleria crestata o Violetta delle Filippine, è un arbusto sempreverde (o deciduo in climi più freschi) originario dell'Asia tropicale. È ampiamente coltivata per la sua fioritura abbondante di fiori a forma di imbuto che sbocciano in autunno e inverno, di colore che va dal viola-blu, al lilla, al rosa o al bianco. I fiori sono spesso circondati da brattee spinose, che le conferiscono il nome 'crestata'. È una pianta versatile, adatta a bordure, aiuole, siepi basse o come esemplare isolato in giardini tropicali e subtropicali, portando colore quando molte altre piante hanno terminato la fioritura.
Clima ideale: Tropicale, subtropicale, mediterraneo. Tollera il caldo intenso. Resistente a gelate leggere (fino a 0°C, USDA Zone 9-11). In climi più freddi, può essere coltivata come annuale o ricoverata in inverno.
Tipo terreno: Ben drenato, fertile, ricco di materia organica. Adattabile a diversi tipi di terreno, ma preferisce un pH leggermente acido o neutro (6.0-7.0).
Esposizione solare: Pieno sole a mezz'ombra. Fiorisce più abbondantemente in pieno sole. In climi molto caldi, una leggera ombreggiatura pomeridiana può essere utile per prevenire scottature fogliari.
Fabbisogno idrico: Medio. Mantenere il terreno costantemente umido, specialmente durante i periodi caldi e di fioritura. Tollera brevi periodi di siccità una volta stabilita, ma la fioritura ne risente. Evitare ristagni d'acqua.
Concimazione: Regolare durante la stagione di crescita e fioritura (primavera-autunno) con un fertilizzante bilanciato o ad alto contenuto di fosforo per favorire la fioritura. Ridurre o sospendere in inverno.
Potatura: Potare leggermente dopo la fioritura per mantenere una forma compatta e promuovere una nuova crescita. Una potatura più energica può essere fatta in primavera per ringiovanire la pianta e stimolare una fioritura più abbondante. Rimuovere i fiori appassiti per promuovere nuove fioriture.
Propagazione: Per talea (di fusto o apicale) in primavera-estate. Radicano facilmente in substrato umido con ormone radicante e un po' di calore di fondo., Per seme (seminare in primavera).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Acanthaceae
Genere: Barleria
Specie: Barleria cristata
Nome scientifico: Barleria cristata L.
Nomi alternativi: Philippine Violet, Crested Philippine Violet, Bluebell Barleria, Coromandel
Tipi: Bordi di foreste, Radure, Aree disturbate, Bordi di strade, Pendii, Terreni ben drenati
Distribuzione Geografica: India (nativa), Myanmar (nativa), Cina meridionale (nativa), Sud-est asiatico (nativa), Naturalizzata in: Stati Uniti (Florida, Hawaii), Caraibi, Africa, Australia.
Portamento: Arbusto eretto, cespuglioso, con rami che tendono a lignificare alla base. Può essere compatto o più espanso a seconda della potatura e delle condizioni.
Altezza: 0.6-1.5 metri
Diametro chioma: 0.6-1.2 metri
Tipo: Capsula piccola, ovoidale, contenente pochi semi (solitamente 4).
Colore: Marrone chiaro a maturità.
Periodo Maturazione: Dopo la fioritura.
Colore: Viola-blu (il più comune), lilla, rosa o bianco. Spesso con sfumature più chiare al centro.
Forma: A imbuto o a campana, con cinque lobi arrotondati, lunghi circa 3-5 cm. I fiori sono protetti da brattee spinose (da cui 'cristata') che persistono anche dopo la fioritura. Appaiono solitari o in piccoli grappoli all'ascella delle foglie.
Periodo Fioritura: Autunno e inverno (Settembre-Febbraio), fioritura prolungata.
Profumo: Inodore o con un profumo molto leggero e discreto.
Impollinazione: Insetti (api, farfalle)
Forma: Opposte, lanceolate o ellittiche, con apice appuntito e margini interi. Possono essere leggermente ruvide al tatto.
Disposizione: Opposte lungo i rami.
Colore: Verde scuro lucido.
Caratteristiche: Venature ben marcate.
Tipo: Eretto, ramificato, leggermente legnoso.
Colore: Verde, talvolta con sfumature rossastre nelle parti giovani.
Caratteristiche: Possono essere leggermente pubescenti.
Tipo: Fibrose, ben sviluppate, ma non particolarmente profonde.
Caratteristiche: Forniscono un buon ancoraggio e un efficace assorbimento di nutrienti.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Crescita vigorosa supportata da un'efficienza fotosintetica elevata in condizioni di buona luce.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Richiede un'adeguata umidità del suolo, ma è relativamente tollerante a brevi periodi di siccità una volta stabilita.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici. Beneficia di un substrato fertile e di una concimazione regolare durante la stagione di crescita e fioritura.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, farfalle)
Meccanismi (impollinazione): I fiori colorati e la gola facilmente accessibile attraggono una varietà di impollinatori.
Agenti (disseminazione): Autodispersione (capsule che si aprono a scatto), Vento, Gravità
Meccanismi (disseminazione): Le capsule secche possono aprirsi con forza, proiettando i semi a distanza.
Periodo riproduttivo: Fioritura prolungata in autunno e inverno. La produzione di semi segue la fioritura.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni calde e umide. Le talee radicano facilmente e le giovani piante crescono rapidamente.
Durata media vita: Perenne, con singole piante che possono vivere per diversi anni; in climi freddi può essere coltivata come annuale.
Tappe principali: Seme/Talea \rightarrow Germinazione/Radicamento \rightarrow Crescita dell'arbusto \rightarrow Fioritura abbondante in autunno/inverno \rightarrow Produzione di semi.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: In alcune tradizioni mediche asiatiche, parti della pianta sono state utilizzate per le loro proprietà antinfiammatorie, antipiretiche e diuretiche. Tuttavia, l'uso medicinale non è ampiamente convalidato e richiede cautela.
Usi ornamentali: Estremamente popolare come pianta ornamentale in giardini tropicali, subtropicali e mediterranei. Utilizzata in bordure, aiuole, siepi basse, come pianta isolata o in contenitori. Il suo periodo di fioritura autunnale-invernale la rende preziosa per aggiungere colore quando altre piante sono a riposo.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Apprezzata per la sua bellezza e la capacità di fiorire in periodi più freschi, portando gioia e colore ai giardini. In alcune culture, è simbolo di bellezza e persistenza.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate a questa specie.
Gestione agricola: Non è una coltura agricola. Può essere considerata un'erba infestante in alcuni contesti agricoli in aree dove è naturalizzata.
Sfruttamento: Coltivata commercialmente per il mercato vivaistico globale.
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.