
La Melissa officinalis, comunemente nota come melissa, è una pianta erbacea perenne aromatica della famiglia delle Lamiaceae, originaria dell'Europa meridionale, del Nord Africa e dell'Asia occidentale. È apprezzata per le sue foglie dal caratteristico profumo di limone, specialmente se strofinate, e per i suoi piccoli fiori bianchi o rosati. La melissa è una pianta robusta e facile da coltivare, con un portamento cespuglioso. È ampiamente utilizzata in erboristeria per le sue proprietà calmanti, digestive e antivirali, ed è anche impiegata per insaporire bevande e piatti. È una pianta molto amata dalle api, da cui deriva il suo nome generico 'Melissa', che in greco significa 'ape'.
Clima ideale: Temperato. Preferisce climi con estati calde ma non eccessivamente torride e inverni miti. Resiste al freddo, ma beneficia di una pacciamatura in zone con gelo intenso.
Tipo terreno: Ben drenato, umido ma non inzuppato, fertile, ricco di sostanza organica. Predilige un pH neutro o leggermente acido (6.0-7.0).
Esposizione solare: Mezz'ombra o sole parziale. Può tollerare il pieno sole in climi più freschi o se il terreno è mantenuto costantemente umido. In pieno sole e calore intenso, le foglie possono bruciarsi e perdere parte dell'aroma. Ideale l'esposizione al mattino o alla sera.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede umidità costante nel terreno, soprattutto durante i periodi di crescita e siccità. Annaffiare regolarmente, ma evitare ristagni idrici che possono causare marciumi radicali.
Concimazione: Moderata. Un concime equilibrato o compost all'inizio della primavera può favorire una crescita rigogliosa. Evitare eccessi di azoto.
Potatura: Essenziale per mantenere la forma, stimolare la nuova crescita e prevenire l'auto-semina eccessiva. Potare regolarmente le punte e le cime fiorite per incoraggiare la produzione di foglie. Una potatura più drastica può essere fatta a fine estate per rinvigorire la pianta.
Propagazione: Per seme (semina in primavera, germinazione variabile e lenta), Per divisione dei cespi (metodo più facile ed efficace in primavera o autunno), Per talea (di fusti non fioriti in primavera o inizio estate)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Melissa
Specie: Melissa officinalis
Nome scientifico: Melissa officinalis L.
Nomi alternativi: Lemon Balm, Balsam Mint, Common Balm
Tipi: Bordure di boschi, Prati, Siepi, Terreni incolti, Giardini domestici, Coltivazioni
Distribuzione Geografica: Europa (ampia distribuzione), Asia (Asia occidentale), Nord Africa, Naturalizzata in Nord America e altre regioni temperate
Portamento: Erbacea perenne, cespugliosa, con fusti eretti e ramificati. Tende a formare cespi densi.
Altezza: 30-90 cm
Diametro chioma: 30-60 cm
Tipo: Tetrachenio (formato da 4 nucule o acheni)
Colore: Marrone scuro, nero a maturità
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno
Colore: Bianco, rosato o giallastro chiaro
Forma: Piccoli, bilabiati, raggruppati in cime ascellari (verticillastri) all'ascella delle foglie superiori.
Periodo Fioritura: Estate (da giugno a settembre)
Profumo: Delicato, mielato, attraente per gli insetti, simile a quello delle foglie ma meno intenso.
Impollinazione: Insetti (api, bombi)Farfalle
Forma: Ovali o ovato-cordate, con margini dentati o crenati. La superficie è rugosa e leggermente pelosa.
Disposizione: Opposte, decussate, lungo il fusto.
Colore: Verde brillante, verde chiaro
Caratteristiche: Intensamente aromatiche, con un forte profumo di limone quando strofinate. Nervature evidenti.
Tipo: Quadrangolare (tipico delle Lamiaceae), eretto, ramificato, leggermente peloso
Colore: Verde chiaro, talvolta con sfumature violacee alla base
Caratteristiche: Leggermente pubescente, robusto ma flessibile.
Tipo: Fibrose, rizomatose
Caratteristiche: Si espandono lateralmente, permettendo alla pianta di formare cespi e di diffondersi. Non sono molto profonde.
Fotosintesi: Efficiente, avviene nelle foglie. La pianta è adattata a condizioni di mezz'ombra, ma tollera anche il pieno sole con adeguata umidità.
Traspirazione: Regolata in base alla disponibilità idrica. Sebbene preferisca l'umidità, la pianta può tollerare brevi periodi di siccità.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Predilige terreni fertili e ben drenati.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (divisione dei cespi, talea, rizomi)
Agenti (impollinazione): Insetti (entomofila)
Meccanismi (impollinazione): I fiori ricchi di nettare attraggono api e altri impollinatori, facilitando il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Gravità, Vento (limitato), Uomo (coltivazione), Formiche (mirmecocoria, per i semi con elaiosomi)
Meccanismi (disseminazione): I semi cadono dalla pianta madre o vengono trasportati. La pianta si diffonde efficacemente anche tramite rizomi sotterranei.
Periodo riproduttivo: Fioritura in estate, produzione di semi in tarda estate/autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni di umidità e calore. Nuove piante si sviluppano anche dai rizomi o da talee.
Durata media vita: Perenne. I singoli cespi possono vivere per molti anni (5-10 anni), e la pianta può auto-seminarsi o espandersi tramite rizomi.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Plantula \rightarrow Pianta vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione (produzione di semi) \rightarrow Crescita continua (perenne).
Usi alimentari: Utilizzata per aromatizzare bevande fredde (limonate, tisane rinfrescanti), tè, dolci, marmellate, insalate di frutta e gelati. Le foglie fresche possono essere aggiunte a insalate o piatti di pesce.
Usi medicinali: Ampiamente usata per le sue proprietà sedative, ansiolitiche, digestive, antispasmodiche e antivirali. Indicata per ansia, insonnia, disturbi digestivi (gonfiore, crampi), mal di testa, raffreddore e herpes labiale. Ingrediente principale della 'Acqua di Melissa' carmelitana.
Usi ornamentali: Coltivata in giardini, aiuole e vasi per il suo fogliame attraente, il profumo gradevole e la capacità di attirare le api. Alcune varietà hanno foglie variegate.
Usi industriali: Produzione di oli essenziali (citrale, citronellale, geraniolo) per l'industria cosmetica (profumi, lozioni), alimentare (aromi) e farmaceutica. Utilizzata per creare estratti e tisane in bustina.
Impatto culturale: Simbolo di calma, armonia e longevità. Molto apprezzata dai monaci medievali che la coltivavano negli orti medicinali. Il suo nome 'Melissa' è legato al mondo delle api, considerate sacre in molte culture antiche.
Mitologia / Leggende: Nella mitologia greca, Melissa era una ninfa che scoprì il miele e insegnò agli uomini come raccoglierlo. Era la nutrice di Zeus. La pianta era considerata un potente elisir di lunga vita e un rimedio per la tristezza.
Gestione agricola: Coltivata su scala commerciale per la produzione di erba essiccata, per tisane e per l'estrazione di oli essenziali.
Sfruttamento: Coltivazione e raccolta per i settori erboristico, alimentare e cosmetico.
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