
Il Chrysanthemum cinerariifolium, noto come crisantemo delle piretrine o piretro della Dalmazia, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È famoso per la sua capacità di produrre le piretrine, composti naturali con potenti proprietà insetticide. Morfologicamente, presenta fiori simili a margherite, tipicamente bianchi con un centro giallo, e foglie finemente divise, di colore verde-grigiastro o argentato, spesso ricoperte da una leggera peluria che le conferisce un aspetto vellutato. È una specie robusta, originaria dell'Europa sud-orientale, coltivata principalmente per l'estrazione delle sue sostanze attive, ma anche apprezzata per il suo valore ornamentale.
Clima ideale: Temperato caldo. Richiede estati calde e soleggiate e inverni freschi ma non eccessivamente rigidi. Non tollera il gelo intenso e prolungato.
Tipo terreno: Terreno ben drenato, da medio a povero, preferibilmente sabbioso o roccioso. Predilige terreni calcarei o neutri (pH 6.0-7.5). Soffre i ristagni idrici.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita sana e una buona produzione di fiori (e quindi di piretrine).
Fabbisogno idrico: Basso. È una pianta tollerante alla siccità una volta stabilita. Le annaffiature sono necessarie solo durante periodi di siccità prolungata, specialmente se le piante sono giovani. Evitare l'eccesso di umidità.
Concimazione: Bassa. Non richiede concimazioni eccessive. Un apporto di compost o un fertilizzante leggero in primavera è sufficiente, specialmente per le coltivazioni intensive.
Potatura: La potatura dei fiori appassiti (deadheading) può prolungare la fioritura. Dopo la fioritura, si possono tagliare le piante a circa 15-20 cm dal terreno per incoraggiare una nuova crescita vigorosa e prevenire la lignificazione eccessiva. Nelle coltivazioni intensive, la raccolta dei fiori stessi funge da potatura.
Propagazione: Per seme (metodo comune per coltivazioni industriali), Per divisione dei cespi (in primavera o autunno, per giardiniere), Per talea (meno comune, ma possibile)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Eudicotyledoneae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Genere: Chrysanthemum
Specie: Chrysanthemum cinerariifolium
Nome scientifico: Chrysanthemum cinerariifolium (Trevir.) Vis.
Nomi alternativi: Tanaceto della Dalmazia, Piretro della Dalmazia, Dalmatian Pyrethrum, Pyrethrum Daisy
Tipi: Campi coltivati (per scopi industriali), Pendii rocciosi, Prati secchi, Aree aperte e soleggiate, Terreni calcarei
Distribuzione Geografica: Balcani (regione di origine), Kenya, Tanzania, Australia, Giappone, Ecuador, Rwanda
Portamento: Erbacea perenne, eretta, cespugliosa, con fusti ramificati che portano singoli capolini.
Altezza: 30-60 cm
Diametro chioma: 30-45 cm
Tipo: Achene, oblungo, con 5-10 coste longitudinali e una piccola corona (pappo) all'apice.
Colore: Marrone chiaro.
Periodo Maturazione: Estate, dopo la fioritura.
Colore: Fiori ligulati (petali esterni) bianchi puri; Fiori del disco (centro) giallo brillante.
Forma: Capolini solitari, simili a margherite classiche, di 2-5 cm di diametro, portati su lunghi peduncoli.
Periodo Fioritura: Tarda primavera - inizio estate (maggio-luglio).
Profumo: Lievemente aromatico, quasi inodore rispetto ad altri crisantemi.
Impollinazione: Insetti (api, farfalle, mosche)
Forma: Alternata, finemente divise (pennatosette) in segmenti stretti e lineari, che conferiscono un aspetto quasi piumoso. Ricoperte da una fitta pubescenza argentea o grigiastra.
Disposizione: Alternata lungo il fusto, formando una rosetta basale e foglie più piccole sui rami.
Colore: Verde-grigiastro o verde-argentato.
Caratteristiche: Aromatiche se schiacciate. Le foglie basali sono più grandi e persistenti.
Tipo: Eretto, ramificato, spesso striato, talvolta pubescente.
Colore: Verde chiaro o grigiastro.
Caratteristiche: Robusto, con foglie lungo il fusto.
Tipo: Fibrose, con rizomi corti e ramificati.
Caratteristiche: Permettono alla pianta di formare cespi densi e di diffondersi lentamente nel terreno.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Adattata a condizioni di piena luce e stress idrico moderato. È una pianta C3.
Traspirazione: La pubescenza delle foglie e il loro colore chiaro riducono la traspirazione e proteggono dalla luce solare intensa.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbe nutrienti dal terreno. Cresce bene anche in suoli relativamente poveri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (divisione dei rizomi)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api e altri impollinatori generalisti)
Meccanismi (impollinazione): I fiori ricchi di nettare e polline attirano gli impollinatori, facilitando la fecondazione.
Agenti (disseminazione): Vento, Animali (aderenza dei semi)
Meccanismi (disseminazione): I semi sono leggeri e possono essere dispersi dal vento. La presenza di rizomi permette una diffusione vegetativa locale.
Periodo riproduttivo: Fioritura in tarda primavera-inizio estate, seguita dalla produzione di semi.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera, e le piante giovani si sviluppano in rosette che poi formano fusti fiorali. I rizomi producono nuovi germogli laterali.
Durata media vita: Perenne (i singoli cespi possono vivere diversi anni, e la pianta si rinnova continuamente tramite rizomi e semi)
Tappe principali: Seme/Rizoma \rightarrow Germinazione/Germogliazione \rightarrow Crescita vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Produzione di semi \rightarrow Dormienza invernale (in climi freddi) \rightarrow Ripresa della crescita in primavera.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Principalmente per le sue proprietà insetticide. Tradizionalmente, in alcune culture, è stato usato esternamente per allontanare pidocchi o altri parassiti. Le piretrine hanno anche un leggero effetto repellente per zanzare.
Usi ornamentali: Coltivato in giardini per la sua fioritura abbondante e l'aspetto argenteo del fogliame, specialmente in bordure, giardini rocciosi o aiuole assolate. È una pianta rustica e attraente.
Usi industriali: L'uso più importante: i fiori essiccati sono la fonte commerciale delle piretrine, insetticidi naturali e biodegradabili. Le piretrine sono ampiamente usate in agricoltura biologica, in formulazioni per la casa (spray anti-zanzare), shampoo per animali domestici e prodotti per il controllo dei parassiti.
Impatto culturale: Meno impatto culturale rispetto ai crisantemi ornamentali, ma è una pianta di grande importanza economica e ambientale grazie alle sue proprietà insetticide naturali. Il suo nome è spesso associato all'agricoltura biologica e ai rimedi naturali per i parassiti.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie.
Gestione agricola: Coltivato su larga scala in diverse parti del mondo (es. Kenya) per la produzione di piretrine. Richiede condizioni specifiche di crescita per massimizzare la concentrazione dei principi attivi.
Sfruttamento: Ampio sfruttamento commerciale per l'industria degli insetticidi naturali.
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