
Il Taraxacum officinale, universalmente conosciuto come tarassaco comune o dente di leone, è una pianta erbacea perenne estremamente diffusa e riconoscibile, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È caratterizzato da una rosetta basale di foglie profondamente lobate e dentate (da cui 'dente di leone') che producono un lattice bianco se spezzate. Produce fiori a capolino giallo brillante su steli cavi, che successivamente si trasformano in una caratteristica sfera di peli bianchi piumosi (acheni), il famoso 'soffione', disperso dal vento. È una pianta estremamente adattabile e resiliente, considerata un'erba infestante in molti contesti, ma apprezzata per i suoi molteplici usi alimentari e medicinali.
Clima ideale: Temperato, ma estremamente adattabile a una vasta gamma di climi, dal freddo al mite.
Tipo terreno: Si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, anche poveri, compattati o argillosi. Preferisce terreni ben drenati ma può tollerare un'ampia varietà di condizioni di umidità. pH ideale da leggermente acido a leggermente alcalino (pH 5.0-8.0).
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. Fiorisce più abbondantemente in pieno sole. Tollererà la mezz'ombra, ma la crescita potrebbe essere meno vigorosa.
Fabbisogno idrico: Medio-basso. Estremamente tollerante alla siccità una volta stabilito grazie alla sua profonda radice a fittone. Le piante giovani beneficiano di annaffiature moderate, ma gli esemplari maturi raramente necessitano di irrigazione supplementare.
Concimazione: Non richiesta. È una pianta che prospera anche in terreni poveri. L'eccesso di concimazione può promuovere una crescita eccessiva e non è necessaria per la sua vitalità.
Potatura: Non necessaria per la sopravvivenza della pianta. La rimozione regolare dei fiori (deadheading) prima che vadano a seme è l'unico modo per limitarne la diffusione indesiderata. La falciatura del prato non elimina il tarassaco, che ricresce rapidamente.
Propagazione: Per seme (il metodo più comune e veloce, grazie all'apomissia), Per frammenti di radice (estremamente efficace: anche un piccolo pezzo di radice può rigenerare una nuova pianta)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Eudicotyledoneae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Genere: Taraxacum
Specie: Taraxacum officinale
Nome scientifico: Taraxacum officinale F.H.Wigg.
Nomi alternativi: Dente di leone, Soffione, Piscialletto, Dandelion, Common Dandelion
Tipi: Prati, Pascoli, Giardini, Bordi stradali, Terreni incolti, Campi coltivati, Aree urbane (crepe nell'asfalto, marciapiedi), Aree disturbate di ogni tipo
Distribuzione Geografica: Europa, Asia, Nord America, Sud America, Africa, Australia, Nuova Zelanda
Portamento: Erbacea perenne a rosetta basale, con scapi fiorali eretti e cavi.
Altezza: 5-40 cm (fino a 60 cm in condizioni ideali)
Diametro chioma: 10-40 cm per pianta singola
Tipo: Achene oblungo, grigio-brunastro, con un lungo becco che termina in un pappo piumoso bianco (il 'soffione').
Colore: Marrone chiaro o grigiastro
Periodo Maturazione: Continuo durante la stagione di fioritura
Colore: Interamente giallo brillante.
Forma: Capolino solitario (2-5 cm di diametro) composto esclusivamente da fiori ligulati (simili a piccoli petali) tutti fertili, riuniti in una struttura a forma di margherita. Si chiudono di notte e in caso di maltempo.
Periodo Fioritura: Da inizio primavera all'autunno inoltrato (marzo-novembre), con un picco in primavera.
Profumo: Lieve, dolciastro
Impollinazione: Insetti (api, bombi, mosche, farfalle)AutoimpollinazioneApomissia (produzione di semi senza fecondazione)
Forma: Disposte in rosetta basale, lanceolate o oblunghe, con margini profondamente lobati o dentati (da cui 'dente di leone'). Possono essere glabre o leggermente pelose.
Disposizione: Solo basale, in rosetta
Colore: Verde brillante o verde scuro
Caratteristiche: La forma delle foglie può variare notevolmente a seconda delle condizioni ambientali e della sottospecie. Producono lattice bianco se spezzate.
Tipo: Scapi fiorali (steli fiorali) singoli, eretti, glabri e cavi, che emergono dalla rosetta basale. Contengono lattice bianco.
Colore: Verde chiaro
Caratteristiche: Ogni stelo porta un unico capolino fiorale. Privo di foglie lungo lo stelo.
Tipo: Fittone carnoso e profondo, che può essere semplice o ramificato.
Caratteristiche: La radice è spessa, scura all'esterno e bianca all'interno, ricca di lattice. È altamente rigenerativa, da cui la difficoltà di estirpare completamente la pianta.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Alta efficienza fotosintetica, anche in condizioni di scarsa luce. È una pianta C3.
Traspirazione: Regolata dall'apertura degli stomi. La profonda radice a fittone permette di attingere a riserve d'acqua più profonde, aumentando la resistenza alla siccità.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbe efficacemente i nutrienti dal terreno, inclusi quelli a profondità maggiori grazie al fittone. È in grado di accumulare potassio, calcio, ferro e vitamine.
Modalità: Sessuale (semi, ma meno comune e spesso apomittica), Asessuale (apomissia, ovvero produzione di semi senza fecondazione; propagazione da frammenti di radice)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, bombi, mosche), Vento (nella dispersione degli acheni), Autoimpollinazione e Apomissia
Meccanismi (impollinazione): L'apomissia è il meccanismo riproduttivo predominante in molte popolazioni di Taraxacum officinale, permettendo la produzione di semi geneticamente identici alla pianta madre senza la necessità di impollinazione o fecondazione. Ciò contribuisce alla sua rapidità di diffusione.
Agenti (disseminazione): Vento (principalmente, tramite il pappo piumoso degli acheni), Acqua, Animali (i semi possono aderire al pelo)
Meccanismi (disseminazione): Il soffione è una struttura altamente efficiente per la dispersione anemocora, permettendo ai semi di viaggiare per lunghe distanze e colonizzare nuove aree.
Periodo riproduttivo: Fioritura e produzione di semi quasi continua dalla primavera all'autunno, con picchi in primavera ed estate.
Sviluppo giovani: I semi germinano e danno origine a una piccola rosetta di foglie, che si sviluppa rapidamente. I frammenti di radice possono anche germinare e formare nuove piante.
Durata media vita: Perenne (i singoli individui possono vivere diversi anni, e la pianta si rinnova continuamente tramite semi e gemme sulla radice)
Tappe principali: Seme/Frammento di radice \rightarrow Germinazione \rightarrow Rosette di foglie \rightarrow Fioritura \rightarrow Produzione di semi (soffioni) \rightarrow Dormienza invernale (in climi freddi) \rightarrow Ripresa della crescita in primavera.
Usi alimentari: Foglie giovani: utilizzate crude in insalate (hanno un sapore amarognolo) o cotte come verdura. Ricche di vitamine A, C, K e minerali. Radici: tostate e macinate come sostituto del caffè (privo di caffeina) o utilizzate in decotti. Fiori: usati per preparare sciroppi, gelatine, vino o aggiunti alle insalate per colore.
Usi medicinali: Ampiamente usato in erboristeria e fitoterapia. Proprietà diuretiche (da cui 'piscialletto'), depurative (per fegato e reni), coleretiche (stimola la produzione di bile) e digestive. Utilizzato per disturbi epatici, biliari, reumatismi, ritenzione idrica e problemi digestivi. La radice è particolarmente valorizzata.
Usi ornamentali: Generalmente non coltivato per scopi ornamentali, ma le sue fioriture gialle possono essere considerate un elemento estetico in prati naturalistici. In alcune culture, il soffione è usato per giochi infantili.
Usi industriali: Studi per l'estrazione di lattice (gomma) dalla radice, in particolare da specie affini come Taraxacum kok-saghyz. Potenziali usi nella produzione di pigmenti gialli dai fiori. Uso come foraggio per animali.
Impatto culturale: Simbolo di primavera, resilienza e rinascita. Spesso associato a desideri e magia (soffiare sul soffione). Considerato un'erbaccia tenace da molti giardinieri, ma una pianta preziosa per altri. Appare in letteratura, arte popolare e folklore.
Mitologia / Leggende: Le leggende sul soffiare sui semi per esprimere desideri sono universali. Nelle tradizioni popolari, il tarassaco è associato alla divinazione e alla fortuna. In alcune culture, è legato al sole per il colore del fiore e la sua chiusura notturna.
Gestione agricola: Considerato una delle erbe infestanti più ostinate in agricoltura e nei prati ornamentali. Richiede controllo meccanico (estirpazione della radice) o chimico. Può essere una coltura foraggera per il bestiame.
Sfruttamento: Raccolta spontanea per usi alimentari e medicinali. Non è una coltura agricola su larga scala per la produzione alimentare, ma la raccolta e lavorazione di radici e foglie per integratori è un settore di nicchia.
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