
La Crotalaria juncea, comunemente conosciuta come Fieno di Sunn, è una pianta erbacea annuale eretta e robusta, ampiamente coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali per la sua utilità come coltura da sovescio, foraggera e per la produzione di fibre. Si distingue per i suoi steli sottili ma tenaci, le foglie semplici e i vistosi fiori gialli brillanti raccolti in racemi terminali. È una leguminosa efficiente nella fissazione dell'azoto, migliorando la fertilità del suolo e la sua struttura. La sua crescita rapida e la capacità di sopprimere le erbe infestanti la rendono preziosa in agricoltura sostenibile.
Clima ideale: Tropicale e subtropicale caldo. Non tollera il gelo. Richiede temperature elevate per la crescita ottimale (20-35°C).
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi sabbiosi, argillosi e lateritici, purché ben drenati. Preferisce terreni con pH da leggermente acido a neutro (6.0-7.5). Tollerante alla siccità, ma risponde bene all'umidità.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di almeno 8-10 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita vigorosa e una buona produzione di biomassa.
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede annaffiature regolari per una crescita rapida e una buona produzione di biomassa, soprattutto nelle prime fasi. Tollerante a brevi periodi di siccità una volta stabilita.
Concimazione: Generalmente non necessaria grazie alla sua capacità di fissare l'azoto. Evitare fertilizzanti azotati, che possono inibire la fissazione. Un leggero apporto di fosforo e potassio può essere utile in terreni molto poveri.
Potatura: Non è richiesta potatura specifica. Per l'uso come sovescio, la pianta viene trinciata e incorporata nel suolo prima della fioritura o all'inizio della fioritura per massimizzare l'apporto di azoto e materia organica.
Propagazione: Per seme (il metodo più comune e facile. I semi non richiedono solitamente scarificazione, ma la germinazione può essere migliorata con l'ammollo per 12-24 ore).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Genere: Crotalaria
Specie: Crotalaria juncea
Nome scientifico: Crotalaria juncea L.
Nomi alternativi: Indian Hemp, Madras Hemp, Beni Hemp, Brown Hemp
Tipi: Aree coltivate, Campi abbandonati, Bordure stradali, Terreni disturbati, Zone tropicali e subtropicali calde e umide
Distribuzione Geografica: Asia (India, Cina, Sud-est asiatico), Africa (aree tropicali e subtropicali), Americhe (sud degli Stati Uniti, America Centrale, Sud America), Oceania (Australia, isole del Pacifico)
Portamento: Erbacea annuale eretta, non ramificata o scarsamente ramificata, con fusto robusto.
Altezza: 1-3 metri (fino a 4 metri in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 0.3-0.6 metri per pianta singola, forma popolamenti densi
Tipo: Baccello (legume) cilindrico, pubescente, contenente numerosi semi.
Colore: Giovane: verde; maturo: marrone scuro o nero.
Periodo Maturazione: Circa 90-120 giorni dopo la semina.
Colore: Giallo brillante.
Forma: Grandi, a forma di farfalla (papilionacei), disposti in racemi terminali lunghi e spettacolari (15-30 cm).
Periodo Fioritura: Dipende dal clima e dal momento della semina, generalmente 60-90 giorni dopo la semina. Nelle regioni tropicali, può fiorire tutto l'anno.
Profumo: Leggero, non distintivo.
Impollinazione: Insetti (principalmente api)
Forma: Semplici, alterne, oblunghe-lanceolate, con una piccola stipola fogliacea alla base.
Disposizione: Alternate, spiralate lungo il fusto.
Colore: Verde chiaro, leggermente grigiastre per la presenza di una leggera peluria.
Caratteristiche: Superficie superiore e inferiore leggermente pubescente. Margine intero.
Tipo: Eretto, cilindrico, striato, cavo o con midollo spugnoso.
Colore: Verde chiaro, leggermente pubescente quando giovane.
Caratteristiche: Legnoso alla base con la maturità. Contiene fibre lunghe e resistenti.
Tipo: Fittonante, profonda e ben ramificata.
Caratteristiche: Sviluppa noduli radicali grandi e numerosi con batteri azoto-fissatori (Rhizobium).
Fotosintesi: Avviene nelle foglie e in parte nel fusto. Alta efficienza fotosintetica grazie alla rapida crescita.
Traspirazione: Regolata dagli stomi fogliari. Ben adattata a condizioni di calore e può tollerare periodi di siccità.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbe i nutrienti dal suolo. La fissazione dell'azoto è il suo principale contributo, permettendo di crescere in terreni poveri e arricchirli.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api)
Meccanismi (impollinazione): I fiori grandi e appariscenti attirano gli impollinatori che facilitano il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Gravità, Vento (per rotolamento dei baccelli)
Meccanismi (disseminazione): I baccelli maturi si aprono rilasciando i semi che cadono a terra o vengono dispersi nelle immediate vicinanze.
Periodo riproduttivo: La fioritura inizia circa 2 mesi dopo la semina, seguita dalla produzione di semi.
Sviluppo giovani: I semi germinano rapidamente in condizioni favorevoli, sviluppando giovani piante robuste.
Durata media vita: Annuali (1 anno o meno) come coltura. Il ciclo da semina a maturità del seme è di circa 3-4 mesi.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Piantina \rightarrow Crescita vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Formazione dei baccelli e maturazione dei semi \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Non commestibile per gli esseri umani. I semi contengono alcaloidi tossici e non sono adatti al consumo umano. Può essere usata come foraggio per il bestiame, ma con cautela per evitare tossicità da alcaloidi in quantità eccessive o in certe fasi di crescita.
Usi medicinali: Tradizionalmente utilizzata in alcune medicine popolari per le sue proprietà emetiche, purgative e contro i vermi intestinali, ma con avvertenze per la sua tossicità. Non è ampiamente riconosciuta nella medicina moderna.
Usi ornamentali: A volte coltivata per i suoi fiori gialli vistosi in giardini o come pianta ornamentale temporanea, ma il suo uso principale è agronomico.
Usi industriali: Ampiamente utilizzata per la produzione di fibre tessili (simili alla iuta), utilizzate per corde, sacchi, tele grezze e carta. È una delle colture da sovescio più importanti a livello globale, impiegata per migliorare la fertilità del suolo, controllare l'erosione e sopprimere le erbe infestanti. Utilizzata anche per la produzione di bioenergia (biomassa).
Impatto culturale: Riconosciuta come una coltura agricola fondamentale in molte regioni tropicali per la sua versatilità e i benefici per il suolo. Simbolo di agricoltura sostenibile e miglioramento della fertilità del terreno.
Mitologia / Leggende: Non ci sono mitologie o leggende specifiche ampiamente diffuse legate direttamente a questa specie.
Gestione agricola: Una delle colture da sovescio più apprezzate per la sua rapida crescita, la fissazione dell'azoto e la produzione di biomassa. Viene seminata tra le colture principali per migliorare il suolo prima di essere arata.
Sfruttamento: Ampiamente coltivata e sfruttata per i suoi usi agronomici e fibrosi su scala globale, soprattutto in paesi come l'India e il Brasile.
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