
La Chaenomeles speciosa, comunemente conosciuta come cotogno da fiore cinese, è un arbusto deciduo e spinoso di medie-grandi dimensioni, originario della Cina orientale. È molto apprezzata per la sua spettacolare fioritura primaverile precoce, che si manifesta con un'abbondanza di fiori in una vasta gamma di colori, dal bianco al rosa, dal rosso all'arancio. A differenza di _C. japonica_, tende a crescere più in altezza e a formare un arbusto più eretto e vigoroso. I suoi frutti gialli e aromatici, simili a piccole mele cotogne, sono commestibili dopo cottura e ricchi di pectina. È una pianta estremamente rustica e versatile, ideale per siepi miste, bordure o come esemplare singolo.
Clima ideale: Temperato. Estremamente resistente al freddo (fino a -25°C o meno) e tollerante a calore e siccità una volta stabilito. Si adatta a diverse condizioni climatiche.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi quelli poveri, sabbiosi, argillosi e calcarei, purché ben drenati. Evita i ristagni idrici. Preferisce un pH neutro o leggermente acido.
Esposizione solare: Pieno sole a ombra parziale. In pieno sole, la fioritura e la fruttificazione saranno più abbondanti e intense. Tollerante all'ombra parziale, ma con meno fiori e frutti.
Fabbisogno idrico: Basso. Una volta stabilito, è molto resistente alla siccità. Le giovani piante richiedono irrigazioni regolari fino all'attecchimento. Evitare eccessi idrici, che possono favorire malattie fungine.
Concimazione: Generalmente non richiesta in piena terra, specialmente in terreni fertili. Una leggera concimazione organica (compost) in primavera può favorire una crescita più vigorosa e una migliore fioritura/fruttificazione. Evitare eccessi di azoto, che possono stimolare la crescita vegetativa a scapito dei fiori.
Potatura: Media. Può essere potato dopo la fioritura per controllare la forma e le dimensioni, o per rimuovere rami vecchi, danneggiati o troppo fitti. Per le siepi, può essere potato per mantenere la forma desiderata. La potatura di ringiovanimento, che consiste nel rimuovere alcuni dei rami più vecchi alla base, può essere effettuata per stimolare una nuova crescita vigorosa e una fioritura abbondante. Data la presenza di spine, è consigliabile usare guanti robusti.
Propagazione: Talee legnose in inverno (con ormone radicante), Polloni basali (la pianta tende a emettere polloni che possono essere separati e ripiantati), Semi (richiedono stratificazione fredda e la germinazione può essere lenta e irregolare; le piante ottenute da seme potrebbero non essere fedeli alla varietà madre), Innesto (per riprodurre cultivar specifiche e mantenere le loro caratteristiche)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledoneae
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Chaenomeles
Specie: Chaenomeles speciosa
Nome scientifico: Chaenomeles speciosa (Sweet) Nakai
Nomi alternativi: Cotogno cinese da fiore, Japanese Quince (spesso confuso con C. japonica), Common Flowering Quince
Tipi: Boschi aperti, Pendii, Margini di foreste, Giardini e parchi (specie coltivata), Siepi (specie coltivata)
Distribuzione Geografica: Origine: Cina orientale e centrale, Ampiamente coltivato e talvolta naturalizzato in Europa, Nord America e altre regioni temperate del mondo.
Portamento: Arbusto deciduo, denso e spinoso, con un portamento più eretto e vigoroso rispetto a _C. japonica_. Può essere ampio e espanso con l'età.
Altezza: 1.5-3 m (fino a 4 m in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 1.5-3 m
Tipo: Pomo (bacca carnosa), a forma di mela o pera, di dimensioni maggiori rispetto a _C. japonica_ (4-7 cm di diametro). Contiene numerosi semi.
Colore: Verde-giallastro, diventando giallo brillante a maturità. Molto aromatico, con un profumo intenso e fruttato.
Periodo Maturazione: Settembre - ottobre. Possono persistere sulla pianta fino all'inverno.
Colore: Estremamente variabile: bianco, rosa, rosso, arancio. Spesso con sfumature o tonalità miste. Possono essere singoli o doppi, a seconda della cultivar.
Forma: A 5 petali, raccolti in grappoli di 2-5 fiori o solitari lungo i rami legnosi, spesso prima dell'emissione delle foglie.
Periodo Fioritura: Marzo - aprile (precoce, ma generalmente un po' più tardiva di _C. japonica_).
Profumo: Inodore o leggermente profumato.
Impollinazione: Insetti (api, bombi, altri impollinatori precoci)Autoimpollinazione
Forma: Largamente ovate, ellittiche o obovate, con margini finemente o grossolanamente seghettati. Apice acuto e base cuneata.
Disposizione: Alterna sul ramo.
Colore: Verde scuro brillante sulla pagina superiore, più chiaro sotto. Diventano giallo-arancio o rosso-bronzo in autunno prima di cadere.
Caratteristiche: Più grandi di quelle di _C. japonica_. Emergono dopo la fioritura. Picciolo breve, con stipole persistenti simili a foglie.
Tipo: Legnoso, con rami robusti, spesso contorti e intrecciati. Tende a svilupparsi in un cespuglio denso.
Colore: Corteccia grigio-brunastra.
Caratteristiche: Dotato di spine acuminate lungo i rami, sebbene la densità possa variare tra le cultivar. I rami giovani sono glabri.
Tipo: Fascicolato, con radici fibrose e profonde. Tende a produrre polloni.
Caratteristiche: Apparato radicale robusto che lo rende resistente e utile per la stabilizzazione del suolo.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Efficiente in condizioni di pieno sole.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. La pianta è ben adattata a periodi di siccità grazie alla sua robustezza e al sistema radicale.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Cresce bene in una varietà di suoli, anche poveri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talee, polloni, innesto per cultivar)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api e altri impollinatori che emergono precocemente)
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono ermafroditi. La pianta è autofertile. Gli insetti trasportano il polline, favorendo l'impollinazione incrociata.
Agenti (disseminazione): Uccelli (meno frequentemente per la durezza del frutto), Mammiferi (occasionalmente), Uomo
Meccanismi (disseminazione): I frutti cadono a terra e possono essere consumati da animali, che disperdono i semi. La dispersione principale è spesso antropica tramite coltivazione. I semi necessitano di un periodo di stratificazione fredda per germinare.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera (Marzo-Aprile), maturazione dei frutti in autunno (Settembre-Ottobre).
Sviluppo giovani: I semi germinano dopo la rottura della dormienza. La crescita è moderata-vigorosa, ma la pianta è molto resistente e longeva.
Durata media vita: 50-70 anni (può vivere più a lungo in condizioni ideali).
Tappe principali: Seme o talea --> Piantina \rightarrow Arbusto giovane \rightarrow Arbusto maturo (produzione di fiori e frutti) \rightarrow Invecchiamento.
Usi alimentari: I frutti sono ricchi di pectina, vitamina C e aromatici. Sono troppo acidi e duri per essere consumati crudi, ma sono eccellenti per marmellate, gelatine, succhi, sciroppi e liquori. Possono essere aggiunti a torte o arrosti per conferire un aroma fruttato. Le loro dimensioni maggiori li rendono più adatti alla trasformazione rispetto a quelli di _C. japonica_.
Usi medicinali: I frutti contengono composti con proprietà antiossidanti. Tradizionalmente, come il cotogno vero, potrebbero essere stati usati per problemi digestivi minori, ma il suo uso medicinale è limitato rispetto ad altre Rosaceae.
Usi ornamentali: Uso principale: arbusto ornamentale per giardini, parchi, aiuole. Ottimo per siepi difensive (grazie alle spine), bordure, gruppi o come esemplare singolo. Apprezzato per la fioritura abbondante e precoce, e i frutti decorativi e aromatici. Molto usato nelle siepi miste per la sua crescita vigorosa e il suo aspetto robusto.
Usi industriali: Produzione di piccole quantità di gelatine e liquori artigianali. Utilizzato nell'industria dei profumi per il suo aroma fruttato. Principalmente per il settore florovivaistico.
Impatto culturale: Simbolo di primavera e rinnovamento per la sua fioritura precoce. Rappresenta la bellezza e la robustezza del paesaggio cinese.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie.
Gestione agricola: Coltivato in vivai per la produzione di piante ornamentali. Per la produzione di frutti, può essere gestito come un piccolo frutteto domestico.
Sfruttamento: Coltivazione in vivai. Raccolta dei frutti per uso domestico o artigianale.
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.