
La Fragaria moschata, nota come fragola muschiata o fragola moscata, è una specie di fragola selvatica europea apprezzata per il suo aroma unico e complesso, che ricorda un mix di fragola, lampone, ananas e un distintivo sentore muschiato. È meno comune delle fragoline di bosco e della fragola da giardino, e i suoi frutti sono di dimensioni intermedie e spesso di colore più scuro. Si distingue anche per i suoi fiori unisexuali (piante maschili e femminili separate) o ermafroditi, e per la tendenza a produrre meno stoloni rispetto ad altre specie di fragola.
Clima ideale: Temperato. Preferisce climi freschi e umidi, con inverni freddi per una buona dormienza. Tollerante al freddo.
Tipo terreno: Fertile, ricco di humus, ben drenato ma costantemente umido. pH neutro o leggermente acido (6.0-7.0).
Esposizione solare: Ombra parziale o luce filtrata. Può tollerare il pieno sole in climi freschi e umidi, ma necessita di protezione dal sole intenso del pomeriggio. In ombra troppo densa, la fruttificazione sarà ridotta.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede umidità costante nel terreno. Evitare ristagni idrici. Irrigare regolarmente durante i periodi secchi, specialmente durante la fioritura e la fruttificazione.
Concimazione: Apprezza un terreno ricco di sostanza organica. Una leggera concimazione primaverile con compost o concime organico equilibrato può essere utile, ma evitare eccessi di azoto che favoriscono il fogliame a discapito dei frutti.
Potatura: Rimozione delle foglie vecchie o danneggiate. Gli stoloni possono essere lasciati per la propagazione o rimossi se si desidera una crescita più contenuta.
Propagazione: Stoloni (meno abbondanti rispetto ad altre fragole, ma efficaci), Semi (richiedono stratificazione e possono non riprodurre fedelmente la pianta madre, specialmente per la dioicità), Divisione dei cespi (il metodo più affidabile per riprodurre varietà specifiche)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledoneae
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Fragaria
Specie: Fragaria moschata
Nome scientifico: Fragaria moschata Duchesne
Nomi alternativi: Fragola moscata, Musk Strawberry, Hautbois Strawberry, Fraise de Hautbois
Tipi: Boschi decidui e di conifere (margini e radure), Prati ombrosi, Bordure stradali e ferroviarie, Terreni incolti umidi
Distribuzione Geografica: Europa (Francia, Germania, Austria, Svizzera, Italia, Europa Orientale), Siberia
Portamento: Erbacea perenne, con foglie basali a rosetta e stoloni striscianti.
Altezza: 15-30 cm (con fusto fiorale)
Diametro chioma: 20-40 cm per singola pianta, può formare piccoli cespi.
Tipo: Falso frutto o frutto aggregato.
Colore: Rosso scuro, quasi violaceo a maturità, talvolta con sfumature verdastre o biancastre a seconda della varietà e dell'esposizione.
Periodo Maturazione: Giugno - luglio.
Colore: Bianco crema, talvolta con una sfumatura rosata o verdastra.
Forma: Generalmente a 5 petali, ma possono variare. Fiori spesso unisessuali (piante dioiche: maschili con stami, femminili con pistilli), ma esistono anche forme ermafrodite.
Periodo Fioritura: Maggio - giugno.
Profumo: Leggermente profumati
Impollinazione: Insetti (api, bombi)Vento (minore contributo)Impollinazione incrociata essenziale per la maggior parte delle varietà (data la dioicità)
Forma: Trifogliate (composte da tre foglioline), più grandi e più rugose rispetto a F. vesca, con margini dentati o seghettati.
Disposizione: Basale, a rosetta.
Colore: Verde scuro sulla pagina superiore, più chiaro e peloso sulla pagina inferiore.
Caratteristiche: Superficie spesso leggermente lucida sulla pagina superiore. Piccioli lunghi e pelosi.
Tipo: Stoloni (meno numerosi rispetto ad altre fragole) e fusti floreali eretti, robusti.
Colore: Verde, spesso con sfumature rossastre o violacee, specialmente sugli stoloni e piccioli.
Caratteristiche: Stoloni relativamente spessi. Fusti fiorali che possono superare le foglie in altezza, pubescenti.
Tipo: Fascicolato, superficiale
Caratteristiche: Apparato radicale fibroso, non molto profondo. Contribuisce all'ancoraggio della pianta nel terreno.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Efficienza adatta a condizioni di luce moderata tipiche del sottobosco.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Richiede un'umidità del suolo costante per una crescita ottimale.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Predilige terreni ricchi di humus.
Modalità: Sessuale (semi contenuti negli acheni), Asessuale (stoloni, divisione dei cespi)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api e bombi)
Meccanismi (impollinazione): Data la frequente dioicità (piante maschili e femminili separate), l'impollinazione incrociata è fondamentale. È necessario avere sia piante maschili che femminili per la produzione di frutti, a meno che non si coltivino varietà ermafrodite.
Agenti (disseminazione): Animali (uccelli, mammiferi), Uomo (tramite coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): I frutti sono consumati dagli animali che poi disperdono i semi. Gli stoloni, seppur meno numerosi, permettono una diffusione vegetativa.
Periodo riproduttivo: Fioritura in tarda primavera, fruttificazione in inizio estate.
Sviluppo giovani: Da seme, si sviluppa una piantina. Da stolone, si forma una nuova rosetta che radica e diventa una pianta indipendente.
Durata media vita: Le singole piante possono essere longeve, spesso 5-10 anni, e la specie si perpetua tramite stoloni e semi.
Tappe principali: Seme o pianta figlia da stolone \rightarrow Pianta giovane \rightarrow Pianta adulta (produzione di foglie, fiori, frutti e stoloni) \rightarrow Ciclo continuo.
Usi alimentari: Apprezzata come prelibatezza gastronomica per il suo sapore e aroma distintivo. Consumata fresca, usata per marmellate, liquori, gelati gourmet e dolci di alta qualità.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale specifico documentato per questa specie, ma le fragole in generale sono riconosciute per i loro benefici nutrizionali.
Usi ornamentali: Talvolta coltivata come pianta da collezione o in giardini naturali per il suo fogliame attraente e i frutti aromatici.
Usi industriali: Molto limitati data la sua rarità e la bassa produttività rispetto ad altre fragole. Principalmente uso di nicchia in gastronomia.
Impatto culturale: Meno diffusa culturalmente rispetto ad altre fragole, ma molto apprezzata dagli intenditori e chef per il suo profilo aromatico unico.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie, ma rientra nell'ampio contesto delle 'fragole di bosco' presenti nel folklore europeo.
Gestione agricola: Coltivazione di nicchia, spesso in piccoli appezzamenti o giardini privati. Richiede particolare attenzione alla necessità di piante maschili e femminili per la fruttificazione.
Sfruttamento: Raccolta occasionale in natura. Coltivazione limitata per il mercato gourmet o per uso domestico.
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