
La Fragaria vesca, comunemente conosciuta come fragolina di bosco, è una pianta erbacea perenne originaria dell'Europa, dell'Asia e del Nord America. A differenza della fragola da giardino (_Fragaria × ananassa_), i suoi frutti sono più piccoli, intensamente aromatici e dolci, con un sapore più concentrato. Cresce spontaneamente in habitat boschivi e forma piccole rosette di foglie, producendo stoloni che si radicano facilmente, colonizzando ampie aree. È apprezzata per il suo sapore delicato e la sua robustezza, ed è anche usata come pianta ornamentale o coprisuolo.
Clima ideale: Temperato, con inverni freddi per la dormienza. Molto adattabile a diverse temperature, tollera il freddo e l'ombra parziale.
Tipo terreno: Fertile, ben drenato, ricco di sostanza organica, con pH neutro o leggermente acido (6.0-7.0). Cresce bene anche in terreni poveri.
Esposizione solare: Pieno sole a ombra parziale. La migliore fruttificazione si ha con almeno 4-6 ore di sole diretto. In pieno sole, richiede più umidità e potrebbe soffrire in climi molto caldi.
Fabbisogno idrico: Medio. Apprezza l'umidità costante, ma tollera periodi di siccità meglio della fragola da giardino una volta stabilita. Le irrigazioni sono più importanti durante la fioritura e la fruttificazione.
Concimazione: Generalmente non richiesta per le piante stabilite, specialmente in terreni ricchi. Una leggera concimazione organica in primavera può favorire la crescita e la fruttificazione.
Potatura: Non necessaria. Eventuale rimozione di foglie secche o danneggiate. Gli stoloni possono essere lasciati per la propagazione o rimossi per concentrare l'energia sulla produzione di frutti.
Propagazione: Stoloni (il metodo più semplice e diffuso), Divisione dei cespi (piante madri), Semi (per le varietà che si riproducono fedelmente da seme, o per nuove genetiche)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledoneae
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Fragaria
Specie: Fragaria vesca
Nome scientifico: Fragaria vesca L.
Nomi alternativi: Fragola selvatica, Fragola comune, Fragola alpina (varietà)
Tipi: Boschi (decidui e di conifere), Bordure di boschi, Radure forestali, Sentieri boschivi, Prati, Bordure stradali, Terreni incolti, Rocce
Distribuzione Geografica: Europa, Nord America, Asia (Siberia, Giappone, Cina), Africa settentrionale (poche località)
Portamento: Erbacea perenne, con foglie basali a rosetta e stoloni striscianti che si radicano.
Altezza: 5-20 cm (raramente fino a 30 cm con il fusto fiorale)
Diametro chioma: 10-30 cm per singola pianta, ma forma tappeti estesi tramite stoloni.
Tipo: Falso frutto o frutto aggregato (come la fragola da giardino).
Colore: Rosso brillante, a volte rosa chiaro o bianco (in alcune varietà selvatiche o coltivate).
Periodo Maturazione: Maggio - luglio, con una seconda fruttificazione in alcune varietà fino all'autunno.
Colore: Bianco crema, talvolta con venature verdastre o giallastre al centro.
Forma: Cinque petali, stami e pistilli gialli centrali.
Periodo Fioritura: Aprile - luglio (a seconda della latitudine e altitudine), alcune varietà rifiorenti continuano a fiorire fino all'autunno.
Profumo: Leggermente profumati
Impollinazione: Insetti (api, mosche, piccoli coleotteri)Autoimpollinazione
Forma: Trifogliate (composte da tre foglioline), ovate o ellittiche, con margini dentati o seghettati. Le foglioline sono più piccole rispetto alla fragola da giardino.
Disposizione: Basale, a rosetta.
Colore: Verde brillante sulla pagina superiore, più chiaro e talvolta peloso sulla pagina inferiore.
Caratteristiche: Leggermente pelose su entrambe le superfici. Piccioli lunghi.
Tipo: Stoloni (fusti striscianti) e fusti floreali eretti.
Colore: Verde, talvolta rossastro
Caratteristiche: Stoloni sottili che producono nuove piantine. Fusti fiorali delicati, senza foglie, che portano 2-15 fiori.
Tipo: Fascicolato, superficiale
Caratteristiche: Si sviluppa da un corto rizoma. Le radici sono fibrose e formano una fitta rete superficiale che contribuisce alla stabilizzazione del terreno. Le piante figlie da stoloni sviluppano le proprie radici.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Adattata a diverse condizioni di luce, ma con maggiore efficienza in luce filtrata o ombra parziale.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. La pianta è relativamente resistente alla siccità grazie alla sua capacità di sfruttare l'umidità del suolo e dell'aria.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Cresce bene anche in terreni poveri, purché ben drenati.
Modalità: Sessuale (semi contenuti negli acheni), Asessuale (stoloni, divisione dei cespi)
Agenti (impollinazione): Api, Mosche, Piccoli coleotteri, Autoimpollinazione
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono ermafroditi. Gli insetti trasportano il polline. La capacità di autoimpollinazione assicura la produzione di frutti anche in assenza di impollinatori esterni.
Agenti (disseminazione): Animali (uccelli, mammiferi), Uomo (tramite coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): I piccoli frutti rossi attirano uccelli e piccoli mammiferi che, mangiandoli, disperdono gli acheni (i veri semi) con le feci. Gli stoloni permettono una rapida diffusione vegetativa locale.
Periodo riproduttivo: Fioritura principalmente in primavera inoltrata, fruttificazione in tarda primavera/estate. Produzione di stoloni durante tutta la stagione di crescita.
Sviluppo giovani: Le spore germinano formando un protonema filamentoso, dal quale si sviluppano poi i nuovi gametofiti.
Durata media vita: Le singole piante possono vivere per diversi anni (3-5 anni di produttività ottimale), ma la specie si perpetua indefinitamente tramite la produzione di stoloni.
Tappe principali: Seme o pianta figlia da stolone \rightarrow Pianta giovane \rightarrow Pianta adulta (produzione di foglie, fiori, frutti e stoloni) \rightarrow Declino della produttività della pianta madre, ma proliferazione delle piante figlie.
Usi alimentari: Consumata fresca per il suo sapore intenso e aromatico, utilizzata per marmellate, sciroppi, liquori e dolci. Molto apprezzata in pasticceria gourmet.
Usi medicinali: Le foglie sono state tradizionalmente usate per tisane con proprietà diuretiche e astringenti. Il frutto è ricco di vitamina C e antiossidanti.
Usi ornamentali: Usata come pianta coprisuolo in giardini rocciosi, aiuole e sotto alberi. Alcune varietà coltivate per i loro frutti bianchi o gialli.
Usi industriali: Limitati rispetto alla fragola da giardino, ma l'aroma concentrato può essere usato in piccole quantità nell'industria alimentare o cosmetica.
Impatto culturale: Associata alla natura incontaminata, ai boschi e ai sapori genuini. Simbolo di dolcezza e delicatezza. Appare in favole e racconti popolari.
Mitologia / Leggende: Spesso presente nelle leggende europee come frutto fatato o simbolo di abbondanza nascosta nei boschi.
Gestione agricola: Talvolta coltivata in piccoli appezzamenti o come coltura specializzata, ma non su scala industriale come _Fragaria × ananassa_. Le varietà rifiorenti sono preferite per la coltivazione domestica.
Sfruttamento: Raccolta spontanea nei boschi, o coltivazione su piccola scala per mercati di nicchia o uso domestico.
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