
Il Ciliegio giapponese da fiore (Prunus serrulata) è un albero deciduo rinomato per la sua spettacolare fioritura primaverile, composta da un'abbondanza di fiori rosa o bianchi, spesso doppi, che trasformano il paesaggio. Originario dell'Asia orientale (principalmente Giappone, Corea e Cina), è una specie ornamentale di grande valore, ampiamente coltivata in parchi e giardini di tutto il mondo. Diversamente dai ciliegi da frutto, le varietà di Prunus serrulata sono selezionate per la loro bellezza floreale piuttosto che per la produzione di frutti commestibili, che sono piccoli, poco appariscenti e non di interesse alimentare.
Clima ideale: Temperato. Richiede inverni con un sufficiente fabbisogno di freddo per una buona fioritura e estati non eccessivamente calde o secche. Le gelate tardive possono danneggiare i fiori precoci di alcune varietà.
Tipo terreno: Preferisce terreni profondi, fertili, ben drenati, di medio impasto e con pH neutro o leggermente acido (6.0-7.0). Non tollera i ristagni idrici e i terreni troppo pesanti o calcarei.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una fioritura abbondante e una buona colorazione autunnale del fogliame.
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede irrigazioni regolari, soprattutto durante i periodi di siccità prolungata, in fioritura e durante la stagione calda. È importante mantenere il terreno costantemente umido ma non inzuppato.
Concimazione: Necessaria per una fioritura rigogliosa e una crescita sana. Si consiglia un concime bilanciato in primavera, prima della fioritura, e/o un concime specifico per piante fiorite. Evitare eccessi di azoto che favoriscono la crescita vegetativa a discapito dei fiori.
Potatura: Minima e leggera. Si limita alla rimozione di rami secchi, danneggiati o incrociati. Si effettua preferibilmente dopo la fioritura per non compromettere la produzione di fiori dell'anno successivo. Evitare potature drastiche che possono alterare la forma naturale dell'albero e stressarlo.
Propagazione: Innesto (è il metodo standard per riprodurre le cultivar, su portainnesti di Prunus avium o Prunus serrulata selvatico), Talea (più difficile e meno comune per le cultivar)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Prunus
Specie: Prunus serrulata
Nome scientifico: Prunus serrulata Lindl.
Nomi alternativi: Sakura (giapponese), Japanese Flowering Cherry (inglese), Kirsche (tedesco, generico, ma si riferisce a varietà ornamentali)
Tipi: Parchi urbani, Giardini ornamentali, Viali alberati, Aree residenziali
Distribuzione Geografica: Asia orientale (Giappone, Corea, Cina - luogo d'origine), Europa (ampiamente coltivato, soprattutto in Regno Unito, Francia, Germania), Nord America (USA, Canada), Australia, Nuova Zelanda
Portamento: Albero di piccole-medie dimensioni, con forme variabili a seconda della cultivar: da eretto e colonnare a vaso o ombrelliforme, con rami spesso penduli.
Altezza: 5-12 metri (a seconda della varietà)
Diametro chioma: 4-8 metri (a seconda della varietà e potatura)
Tipo: Drupa piccola, sferica, non appariscente, con un unico seme (nocciolo).
Colore: Nero lucido a maturazione.
Periodo Maturazione: Giugno-Luglio.
Colore: Dal bianco puro al rosa pallido, fino al rosa intenso. Spesso sono doppi o semidoppi, densamente raggruppati.
Forma: Semplici o doppi, con 5 o più petali. Riuniti in racemi o corimbi.
Periodo Fioritura: Aprile-Maggio (varia a seconda della cultivar e del clima), dopo P. avium ma prima di P. cerasus.
Profumo: Delicato, leggermente dolce
Impollinazione: Entomofila (principalmente api e altri insetti)
Forma: Oval-lanceolate, con margine finemente seghettato, apice acuminato. Le foglie appaiono contemporaneamente o subito dopo la fioritura.
Disposizione: Alternata
Colore: Verde brillante in estate, assumono magnifiche tonalità arancioni, rosse e bronzee in autunno.
Caratteristiche: Spesso presentano piccole ghiandole rosse sul picciolo. Il colore autunnale è un pregio ornamentale.
Tipo: Tronco elegante, spesso con corteccia liscia e lucida, di colore marrone-rossastro con lenticelle orizzontali ben visibili.
Colore: Marrone-rossastro
Caratteristiche: Il tronco può sviluppare ramificazioni multiple fin dalla base.
Tipo: Fascicolato, generalmente non invasivo, ma richiede spazio per un buon sviluppo.
Caratteristiche: Sensibile ai ristagni idrici. La profondità dipende anche dal portainnesto utilizzato per le varietà innestate.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie durante la stagione vegetativa. L'energia prodotta è principalmente destinata alla crescita vegetativa e alla spettacolare fioritura.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. L'albero richiede un buon apporto idrico durante i periodi di crescita e fioritura intensa.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Richiede un terreno ben drenato e fertile per una crescita e fioritura ottimali.
Modalità: Asessuale (innesto, talea), Sessuale (seme - solo per specie tipo o breeding, non per cultivar)
Agenti (impollinazione): Api, Altri insetti pronubi
Meccanismi (impollinazione): I fiori, spesso doppi, possono avere stami sterili o ridotti, rendendo l'impollinazione meno efficiente rispetto ai ciliegi da frutto. La produzione di frutti è generalmente scarsa.
Agenti (disseminazione): Uccelli (rari per frutti poco appetibili), Umano (piantagione intenzionale)
Meccanismi (disseminazione): La diffusione naturale tramite semi è molto limitata. La propagazione avviene quasi esclusivamente per innesto delle cultivar.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera, eventuale scarsa fruttificazione in estate.
Sviluppo giovani: Le cultivar sono propagate per innesto su portainnesti di Prunus avium, P. serrulata selvatico o altri Prunus compatibili, garantendo la riproduzione fedele delle caratteristiche ornamentali.
Durata media vita: 20-40 anni, a seconda della varietà, delle condizioni di coltivazione e del portainnesto.
Tappe principali: Innesto \rightarrow Giovane albero \rightarrow Albero maturo (massima fioritura) \rightarrow Declino.
Usi alimentari: Non commestibile (i frutti sono piccoli e insapori, le foglie e i semi contengono glicosidi cianogenetici).
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto documentato.
Usi ornamentali: Coltivato per la sua straordinaria fioritura primaverile. Essenziale in giardini giapponesi, parchi, viali alberati. Molte cultivar sono utilizzate come esemplari isolati per il loro valore estetico.
Usi industriali: Il legno non ha particolare valore industriale. Non è utilizzato per scopi agricoli o forestali.
Impatto culturale: Simbolo profondo della cultura giapponese (Sakura), rappresentando la bellezza, la caducità della vita, la rinascita e l'impermanenza. Le feste dell'Hanami (osservazione dei fiori) sono eventi culturali di vasta portata in Giappone. Ampiamente presente nell'arte, nella poesia e nella letteratura.
Mitologia / Leggende: Nella cultura giapponese, il fiore di ciliegio è un simbolo di estrema importanza, spesso associato ai samurai e al concetto di 'mono no aware' (la malinconia della bellezza effimera).
Gestione agricola: Non è una pianta agricola. La sua gestione si limita alla cura ornamentale: potatura leggera per mantenere la forma, concimazione e irrigazione per favorire la fioritura.
Sfruttamento: Coltivazione intensiva nei vivai per il mercato ornamentale.
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