La cimice asiatica è un insetto polifago originario dell'Asia orientale, ormai ampiamente diffuso in molte parti del mondo. Si nutre pungendo i tessuti vegetali per succhiarne i liquidi, causando gravi danni a frutti, ortaggi e colture arboree, compromettendone la qualità e la commerciabilità. È riconoscibile per la sua colorazione marmorizzata e la forma a scudo.
Nome comune: Cimice asiatica
Nome sicentifico agente: Halyomorpha halys
Sinonimi: Cimice marmorata asiaticaBrown Marmorated Stink Bug (BMSB)
Categoria problema: Insetto
Agente tipo: Insetto polifago (Rincote Eterottero)
Ciclo biologico e sviluppo: La cimice asiatica compie generalmente 1-2 generazioni all'anno in Italia (fino a 5-6 nel suo areale d'origine). Gli adulti svernano al riparo in luoghi freschi e asciutti (anche all'interno delle abitazioni o edifici). In primavera, con l'aumento delle temperature, gli adulti svernanti emergono e si dirigono verso le piante ospiti per nutrirsi e riprodursi. Le femmine depongono gruppi di uova sulla pagina inferiore delle foglie. Dalle uova nascono le ninfe, che passano attraverso 5 stadi (instar) prima di diventare adulti. Le ninfe sono di colore variabile (dal nero al rossastro, con macchie chiare) e si nutrono attivamente come gli adulti, causando danni. L'attività di alimentazione e riproduzione continua per tutta l'estate e l'inizio dell'autunno.
Ambiente favorevole: La cimice asiatica è molto adattabile e tollera un ampio intervallo di temperature. Predilige un clima temperato. La sua presenza è favorita dalla disponibilità di molteplici specie ospiti (polifagia) e da temperature miti e calde durante la stagione di crescita, che accelerano il suo ciclo vitale. L'assenza di forti predatori naturali nel nuovo ambiente di diffusione ne ha favorito la rapida proliferazione.
Piante ospiti principali: Melo, Pero, Pesco, Albicocco, Ciliegio, Vite, Kiwi, Mais, Soia, Pomodoro, Peperone, Fagiolo, Noce, Nocciolo, Fico, Caco, Agrumi, Lampone, Mirtillo
Piante ospiti secondarie: Numerose altre specie da frutto, orticole, ornamentali e forestali, inclusi Acero, Ailanto, Quercia, Ligustro, Olmo, Rosa.
Danni diretti: Danneggiamento irreparabile dei frutti e degli ortaggi, che diventano invendibili o di scarsa qualità a causa delle punture di suzione e delle necrosi interne ed esterne., Deformazioni e arresto dello sviluppo dei frutti., Cascola precoce dei frutti giovani., Deprezzamento commerciale dell'intera produzione.
Danni indiretti: Suscettibilità della pianta a patogeni secondari attraverso le lesioni da puntura., Ingenti perdite economiche per gli agricoltori, che possono arrivare alla perdita totale del raccolto., Disagio per la popolazione dovuto all'ingresso massivo di adulti nelle abitazioni in autunno per lo svernamento.
Impatto economico/culturale: L'impatto della cimice asiatica è estremamente grave e ha causato ingenti perdite economiche in agricoltura, stimabili in milioni di euro ogni anno. Nelle aree colpite, interi raccolti di fruttiferi possono essere compromessi, rendendo la produzione non commercializzabile. Ciò ha spinto all'adozione di strategie di controllo su larga scala e alla ricerca di soluzioni innovative per la gestione di questo fitofago.
Sintomi su foglie: Sulle foglie possono comparire piccole punteggiature clorotiche o necrotiche (macchie scure) nei punti di suzione. Le foglie gravemente colpite possono apparire deformi o avere un aspetto maculato, ma il danno fogliare è spesso meno evidente rispetto a quello sui frutti.
Sintomi su fusto e rami: Sui rami più giovani e teneri si possono osservare piccoli crateri o aree necrotiche nei punti di alimentazione, che possono portare a strozzature o malformazioni. Nelle piante ornamentali, ciò può compromettere l'estetica e la vigoria dei germogli.
Sintomi su fiori e frutti: Il danno sui frutti è il più grave e caratteristico. Sulla buccia compaiono depressioni, aree necrotiche o suberificate, spesso con un aspetto butterato e una consistenza spugnosa o legnosa al di sotto della puntura. I frutti possono risultare deformi, piccoli, con colorazione anomala e perdono valore commerciale. In alcuni casi, possono andare incontro a cascola precoce. Sui fiori, le punture possono causare aborto fiorale o deformazioni, influenzando negativamente l'allegagione.
Sintomi su radici e colletto: La cimice asiatica non attacca radici o colletto. Il suo danno è limitato alle parti aeree della pianta.
Sintomi generali: In caso di forti infestazioni, la pianta può mostrare un generale deperimento, con ridotta crescita e vigore. L'aspetto complessivo della coltura è compromesso dal danno sui frutti, rendendola invendibile o riducendone drasticamente la qualità. La presenza degli insetti adulti e delle ninfe sui frutti e sulle foglie è un sintomo diretto.
Prevenzione: Monitoraggio costante delle colture attraverso l'uso di trappole a feromone e visive per intercettare l'arrivo degli adulti e l'andamento delle popolazioni., Rimozione delle piante ospiti selvatiche o infestanti nelle vicinanze delle colture, che possono fungere da rifugio e fonte di infestazione., Potature accurate per favorire l'aerazione e ridurre i siti di riparo all'interno della chioma., Pulizia delle aree circostanti l'azienda agricola per ridurre i siti di svernamento.
Lotta biologica e predatori naturali: Lancio dell'imenottero parassitoide Trissolcus japonicus (Vespa Samurai), un nemico naturale specifico della cimice asiatica nel suo areale d'origine. Questo parassitoide depone le sue uova all'interno delle uova di H. halys, impedendone lo sviluppo. La Vespa Samurai è stata introdotta in Italia con programmi di lotta biologica inondativa dopo approvazione ministeriale., Favorire i predatori indigeni generici (es. alcune specie di ragni, uccelli, altri insetti predatori), sebbene la loro efficacia da sola sia spesso insufficiente a contenere le popolazioni di cimice asiatica.
Rimedi fisici & meccanici: Reti anti-insetto: L'applicazione di reti a maglia fine attorno agli alberi da frutto o sulle serre è uno dei metodi più efficaci per impedire fisicamente agli adulti di raggiungere i frutti. È una soluzione costosa ma molto protettiva., Raccolta manuale: In piccole coltivazioni o giardini, la raccolta manuale degli insetti (adulti e ninfe) e delle ovature può essere utile, specialmente al mattino presto quando sono meno attivi., Aspirazione: L'uso di aspiratori industriali per raccogliere le cimici presenti sulla vegetazione in alcune fasi fenologiche o su aree circoscritte.
Nome prodotto: Piretrine naturali (da Piretro)
Descrizione uso: Insetticida di contatto con azione abbattente su adulti e ninfe. Ha una breve persistenza. Le applicazioni devono essere mirate e ripetute. Attenzione alla tossicità per gli insetti utili e gli impollinatori; trattare sempre nelle ore serali o al crepuscolo.
Nome prodotto: Olio di Neem
Descrizione uso: Agisce come fagodeterrente, repellente e regolatore di crescita. Può ridurre l'alimentazione e la fecondità delle cimici. Richiede applicazioni ripetute e una buona copertura. Spruzzare preferibilmente la sera.
Nome prodotto: Caolino
Descrizione uso: Prodotto di copertura minerale che crea una pellicola bianca sulla vegetazione, disorientando l'insetto e rendendo la pianta meno attrattiva per la deposizione delle uova e l'alimentazione. Agisce fisicamente. Richiede riapplicazioni dopo le piogge.
Curiosità: La cimice asiatica è diventata un problema così grave che ha costretto l'introduzione della 'Vespa Samurai' (Trissolcus japonicus), un parassitoide specifico delle sue uova, attraverso programmi di lotta biologica autorizzati. Questo è un esempio lampante di come l'introduzione di specie aliene possa sconvolgere gli ecosistemi e richiedere interventi di biocontrollo complessi.
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Hemiptera
Famiglia: Pentatomidae
Genere: Halyomorpha
Specie: Halyomorpha halys
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