
Il Melo selvatico europeo (Malus sylvestris) è un piccolo albero o arbusto a foglia caduca, originario dell'Europa. È una delle specie selvatiche da cui si ritiene abbia avuto origine, tramite ibridazione con Malus sieversii, la mela domestica (Malus domestica). Si distingue per i suoi frutti piccoli e spesso acidi, la presenza di spine sui rami e un portamento spesso irregolare. È un componente importante degli ecosistemi forestali nativi e una risorsa genetica per la resistenza alle malattie.
Clima ideale: Temperato, con inverni freddi e estati miti. Si adatta a una vasta gamma di condizioni climatiche europee.
Tipo terreno: Si adatta a molti tipi di suolo, purché ben drenati. Preferisce terreni argillosi o limosi, leggermente acidi o neutri.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. Cresce meglio in luoghi con buona esposizione solare per una buona fioritura e fruttificazione.
Fabbisogno idrico: Medio. Una volta stabilito, è relativamente tollerante alla siccità, ma beneficia di umidità costante.
Concimazione: Generalmente non richiesta in ambiente naturale. In coltivazione, può beneficiare di concimazione organica minima.
Potatura: Non essenziale in ambiente naturale, ma può essere potata per scopi di formazione o per rimuovere rami danneggiati.
Propagazione: Seme (il metodo più comune in natura), Talea (più difficile), Innesto (per scopi di conservazione o su portainnesti specifici)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledoneae
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Malus
Specie: Malus sylvestris
Nome scientifico: Malus sylvestris (L.) Mill.
Nomi alternativi: European Crab Apple, Wild Apple
Tipi: Boschi di latifoglie (specialmente querce e faggi), Margini forestali, Siepi, Radure, Territori incolti
Distribuzione Geografica: Europa occidentale, Europa centrale, Europa orientale, Penisola scandinava (meridionale), Parte settentrionale dell'Africa, Asia minore
Portamento: Albero piccolo o grande arbusto, con chioma irregolare e densa.
Altezza: 3-10 m (raramente fino a 15 m)
Diametro chioma: 3-8 m
Tipo: Pomo (falso frutto)
Colore: Verde-giallastro, spesso con sfumature rossastre sul lato esposto al sole.
Periodo Maturazione: Fine estate - inizio autunno (agosto-ottobre).
Colore: Bianchi o rosa pallido, spesso con sfumature rosse sui boccioli.
Forma: A 5 petali, raccolti in piccole cime (corimbi) di 2-6 fiori.
Periodo Fioritura: Aprile-maggio, contemporaneamente o poco dopo lo spuntare delle foglie.
Profumo: Delicato.
Impollinazione: Entomofila (principalmente api e altri insetti)
Forma: Ovale o ellittica, con margini finemente seghettati e apice appuntito.
Disposizione: Alternata
Colore: Verde brillante sulla pagina superiore, più chiaro e leggermente peloso o glabro su quella inferiore.
Caratteristiche: Caduca. Le foglie possono avere un picciolo con peli ghiandolari.
Tipo: Legnoso, spesso tortuoso e ramificato dalla base.
Colore: Corteccia grigio-brunastra, rugosa, che si sfalda in placche con l'età.
Caratteristiche: Rami spesso spinosi, soprattutto quelli più giovani. Legno duro e denso.
Tipo: Fittonante e superficiale
Caratteristiche: Sistema radicale robusto che aiuta l'ancoraggio in vari tipi di terreno.
Fotosintesi: Processo standard di fotosintesi nelle foglie.
Traspirazione: Regolata per l'efficienza idrica.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbimento di acqua e minerali dal terreno tramite le radici.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (polloni, in natura, se le condizioni lo permettono)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, bombi, mosche)
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono ermafroditi e l'impollinazione è incrociata, favorita dagli insetti.
Agenti (disseminazione): Animali (uccelli e mammiferi che mangiano i frutti), Gravità
Meccanismi (disseminazione): I frutti sono consumati dalla fauna selvatica che disperde i semi attraverso le feci. I frutti caduti possono germinare localmente.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera, allegagione e sviluppo del frutto in estate, maturazione e dispersione dei semi in autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano e danno origine a nuove piantine.
Durata media vita: 50-80 anni, in alcuni casi fino a 100 anni.
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Giovane albero \rightarrow Albero adulto (fase riproduttiva) \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: I frutti sono troppo aspri per il consumo fresco. Utilizzati per fare sidro, gelatine, marmellate e aceto, soprattutto in passato.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto comune. Storicamente, come altre mele, i frutti cotti potevano essere usati per disturbi digestivi minori.
Usi ornamentali: A volte piantato come albero ornamentale in giardini naturali o come parte di siepi campestri, per la sua fioritura e il valore ecologico.
Usi industriali: Il suo legno è duro e denso, usato in piccola scala per tornitura, sculture o combustione. Importante fonte di geni di resistenza per il miglioramento genetico della mela domestica.
Impatto culturale: Rappresenta l'archetipo della mela selvaggia nelle tradizioni europee. Meno iconico della mela domestica, ma fondamentale per la sua storia evolutiva.
Mitologia / Leggende: Generalmente associato alla natura selvaggia e incontaminata delle foreste europee.
Gestione agricola: Non coltivato commercialmente per il frutto, ma è una specie importante da conservare per la sua diversità genetica. A volte usato come portainnesto resistente per varietà domestiche.
Sfruttamento: Raccolta dei frutti a livello locale. La minaccia principale è la perdita di habitat e l'ibridazione con le mele coltivate.
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