
Il Cupressus arizonica, comunemente noto come Cipresso dell'Arizona, è una conifera sempreverde originaria del Nord America sud-occidentale. È apprezzato per la sua resistenza eccezionale alla siccità e al caldo, e per il suo fogliame aromatico e spesso di colore glauco-bluastro. Può presentare una corteccia rossastra o grigia, liscia o sfogliante, a seconda della varietà. È ampiamente utilizzato in paesaggistica in regioni aride e come frangivento.
Clima ideale: Temperato caldo, arido o semi-arido. Eccellente resistenza al caldo estivo e alle temperature elevate. Tollerante a gelate moderate, ma non a freddi estremi e prolungati.
Tipo terreno: Molto adattabile a diversi tipi di terreno, purché estremamente ben drenato. Preferisce terreni poveri, sassosi, calcarei o sabbiosi. Assolutamente intollerante ai ristagni idrici.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita ottimale e per mantenere la densità del fogliame.
Fabbisogno idrico: Molto basso una volta stabilito. Le giovani piante necessitano di irrigazioni regolari e profonde per i primi 2-3 anni. Gli esemplari maturi sono tra le conifere più resistenti alla siccità.
Concimazione: Generalmente non richiesta. In terreni estremamente poveri, un concime bilanciato a lento rilascio in primavera può favorire la crescita iniziale.
Potatura: Minima, principalmente per rimuovere rami secchi o danneggiati, o per mantenere una forma desiderata (es. per siepi). Tollerante alla potatura, ma non è necessaria per la sua forma naturale.
Propagazione: Per seme (metodo più comune e pratico), Per talea (per riprodurre cultivar specifiche)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pinophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Cupressaceae
Genere: Cupressus
Specie: Cupressus arizonica
Nome scientifico: Cupressus arizonica Greene
Nomi alternativi: Roughbark Arizona Cypress, Smoothbark Arizona Cypress
Tipi: Deserti e semi-deserti, Pendii montani aridi, Canyon rocciosi, Prati e pascoli secchi
Distribuzione Geografica: Stati Uniti (Arizona, California, New Mexico, Texas), Messico (Baja California, Chihuahua, Coahuila, Sonora, Zacatecas), Introdotto e coltivato in molte regioni aride del mondo (Mediterraneo, Australia, Sudafrica)
Portamento: Arborescente, conico o piramidale, con chioma densa e ramificazione spesso fino a terra. Alcune varietà sono più slanciate e colonnari.
Altezza: 10-25 m (comunemente), fino a 30 m
Diametro chioma: 4-8 m
Tipo: Galbulo (cono legnoso globoso o subgloboso)
Colore: Giovane: verde lucido; Maturo: bruno-rossastro o grigio-brunastro.
Periodo Maturazione: Autunno del secondo anno dalla fecondazione.
Colore: Coni maschili: giallo-arancione; Coni femminili: verdastri
Forma: Coni molto piccoli, quasi impercettibili (fiori in realtà, non veri fiori)
Periodo Fioritura: Fine inverno - inizio primavera (febbraio-marzo)
Profumo: Leggermente resinoso
Impollinazione: Vento (anemofila)
Forma: Squamiformi, piccole (2-5 mm), strettamente appressate ai rametti.
Disposizione: Opposta, disposte in quattro file su rametti sottili.
Colore: Variabile: da verde-grigio a glauco-bluastro intenso (varietà glauca).
Caratteristiche: Fogliame aromatico se strofinato, con un odore pungente o di pino.
Tipo: Dritto o leggermente tortuoso.
Colore: Variabile: corteccia ruvida, sfogliante, bruno-rossastra o grigia (varietà glabra ha corteccia liscia e sottile, che si sfalda in placche sottili).
Caratteristiche: Il colore e la consistenza della corteccia sono un carattere distintivo tra le varietà.
Tipo: Profondo e robusto sistema radicale
Caratteristiche: Eccellente ancoraggio e capacità di esplorare grandi volumi di terreno per l'acqua, rendendolo resistente alla siccità.
Fotosintesi: Avviene negli aghi squamiformi, efficiente anche in condizioni di luce intensa e caldo.
Traspirazione: Minimizzata grazie alla forma delle foglie e a una spessa cuticola cerosa. Meccanismi di controllo stomatale per la conservazione dell'acqua.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal sistema radicale. Adattato a terreni poveri di nutrienti, tipici degli ambienti aridi.
Modalità: Sessuale (semi all'interno dei galbuli)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): Il polline viene rilasciato dai coni maschili e trasportato dal vento ai coni femminili.
Agenti (disseminazione): Vento, Animali (limitato)
Meccanismi (disseminazione): I galbuli si aprono a maturità, rilasciando i semi alati che vengono dispersi dal vento. I galbuli possono rimanere chiusi per anni e aprirsi dopo un incendio (serotinia), favorendo la rigenerazione.
Periodo riproduttivo: Impollinazione in primavera; maturazione dei galbuli in autunno dell'anno successivo.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera, sviluppando plantule con cotiledoni aghiformi prima delle foglie squamiformi.
Durata media vita: 150-300 anni (comunemente), fino a 400-500 anni.
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero maturo (riproduttivo) \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto significativo. L'olio essenziale, estratto dal fogliame, ha un profumo gradevole e può essere usato in aromaterapia per le sue proprietà rinfrescanti e deodoranti.
Usi ornamentali: Uso prevalente. Molto apprezzato in giardini aridi, xeriscaping, parchi pubblici, come albero isolato, in gruppi o per siepi frangivento. La sua resistenza lo rende ideale per aree urbane e con scarsa manutenzione. Le cultivar con fogliame bluastro sono particolarmente richieste.
Usi industriali: Il legname è durevole e aromatico, usato localmente per paleria, recinzioni e talvolta per mobili. Non ha l'importanza commerciale della Douglasia o di altre conifere da legname.
Impatto culturale: Associato ai paesaggi aridi e montani del Sud-Ovest americano. Simbolo di resilienza e adattamento.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie.
Gestione agricola: Utilizzato come albero frangivento o per la stabilizzazione dei suoli in aree agricole aride.
Sfruttamento: Principalmente coltivato per scopi ornamentali. Lo sfruttamento del legname è limitato e locale.
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