
La Picea pungens, comunemente nota come peccio del Colorado o abete blu, è una conifera sempreverde originaria delle Montagne Rocciose, nel Nord America occidentale. È celebre per il suo fogliame distintivo di colore blu-verde o argenteo-bluastro, particolarmente intenso in molte cultivar, e per gli aghi molto rigidi e pungenti (da cui il nome 'pungens'). Il suo portamento è conico-piramidale e denso, con rami robusti. Le pigne sono pendenti, di medie dimensioni e di colore bruno-rossastro. È ampiamente coltivata in tutto il mondo come albero ornamentale in giardini, parchi e come albero di Natale, grazie al suo colore attraente e alla sua robustezza.
Clima ideale: Temperato freddo a montano. Preferisce inverni freddi e nevosi ed estati fresche o moderate. Molto resistente al freddo intenso e alla siccità una volta stabilito. Non tollera climi caldi e umidi.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di terreni, da sabbiosi a argillosi, purché ben drenati. Preferisce suoli freschi, umidi ma non ristagnanti, con pH da leggermente acido a leggermente alcalino. Tollerante a terreni rocciosi e poveri.
Esposizione solare: Pieno sole. La colorazione bluastra è più intensa in pieno sole. Tolleranza limitata all'ombra, dove tende a crescere più rada e con una colorazione meno vivace.
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede irrigazioni regolari nei primi anni dopo l'impianto. Una volta stabilito, è molto resistente alla siccità. Soffre i ristagni idrici, che possono portare a marciumi radicali.
Concimazione: Non essenziale in terreni fertili. Una leggera concimazione primaverile può favorire la crescita in terreni poveri o per aumentare la densità del fogliame e l'intensità del colore.
Potatura: Generalmente non necessaria per la forma naturale. Può essere potata per la rimozione di rami secchi, danneggiati o per il mantenimento della forma nelle cultivar. La potatura eccessiva è sconsigliata.
Propagazione: Per seme (per la specie tipo), Per innesto (per le cultivar con colorazioni specifiche, per mantenere le caratteristiche genetiche)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pinophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Picea
Specie: Picea pungens
Nome scientifico: Picea pungens Engelm.
Nomi alternativi: Colorado Spruce, Blue Spruce, Abete blu
Tipi: Foreste montane (lungo corsi d'acqua, pendii umidi), Valle fluviali, Terreni rocciosi e umidi, Spesso in associazione con altre conifere come abete di Douglas, pino ponderosa
Distribuzione Geografica: Stati Uniti (Arizona, Colorado, Idaho, Montana, Nevada, Nuovo Messico, Utah, Wyoming), Canada (Alberta, British Columbia)
Portamento: Albero sempreverde, con tronco diritto e chioma conico-piramidale densa e regolare, che si mantiene tale anche in età avanzata.
Altezza: 20-30 m (fino a 40 m in condizioni ottimali in natura)
Diametro chioma: 6-10 m
Tipo: Coni o pigne femminili (strobili), pendenti, cilindrici o oblungo-ovali, di medie dimensioni (6-10 cm).
Colore: Giovane: verdastro. Maturo: bruno chiaro, lucido.
Periodo Maturazione: Settembre-ottobre dell'anno di fioritura. Cadono interi in autunno inoltrato, rilasciando i semi alati.
Colore: Non produce fiori (è una gimnosperma, produce coni). Coni maschili giallo-rossastri, coni femminili verdastri o rossastri.
Forma: Non produce fiori. Microsporofilli (maschili) e macrosporofilli (femminili) riuniti in strobili.
Periodo Fioritura: Maggio-Giugno (emissione del polline)
Profumo: Leggero profumo resinoso.
Impollinazione: Vento (anemogama)
Forma: Aghi corti (2-3 cm), rigidi, aghiformi, con apice molto appuntito e pungente, sezione quadrangolare.
Disposizione: Spiralata sui rami, inseriti su piccole protuberanze legnose (pulvini). Si dispongono a raggiera attorno al ramo.
Colore: Variabile, da verde-bluastro a blu-argentato brillante, con linee stomatifere su tutte e quattro le facce. La colorazione bluastra è dovuta a uno strato ceroso (glaucescenza).
Caratteristiche: Estremamente pungenti al tatto. Persistenti per 4-7 anni.
Tipo: Diritto, cilindrico.
Colore: Giovane: grigio-bruno, liscio, con placche sottili. Adulto: bruno-grigiastro, fessurato in placche spesse e squamose.
Caratteristiche: Corteccia che si sviluppa in squame spesse e rettangolari con l'età.
Tipo: Sistema radicale robusto e profondo, con un fittone ben sviluppato.
Caratteristiche: Questo gli conferisce un'ottima stabilità e una buona resistenza alla siccità, permettendogli di attingere acqua da strati più profondi del terreno.
Fotosintesi: Avviene negli aghi, efficiente anche in condizioni di luce intensa e bassa umidità. La colorazione glauca può ottimizzare la fotosintesi in ambienti ad alta insolazione.
Traspirazione: Efficientemente regolata grazie agli aghi spessi e allo strato ceroso, che minimizzano la perdita d'acqua in condizioni di aridità e vento. Buona tolleranza allo stress idrico.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici. Si adatta a diversi tipi di suolo, inclusi quelli poveri, ma beneficia di terreni freschi e umidi con buona disponibilità di nutrienti.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): Il polline viene disperso dal vento dai coni maschili ai coni femminili, dove avviene la fecondazione.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): I semi alati vengono rilasciati dalle pigne mature che cadono a terra, favorendone la dispersione.
Periodo riproduttivo: Fioritura in tarda primavera (Maggio-Giugno), maturazione dei coni e dispersione dei semi in autunno (Settembre-Ottobre).
Sviluppo giovani: I semi germinano nel terreno. Le giovani piantine sono relativamente tolleranti all'ombra, ma preferiscono una maggiore esposizione alla luce per una crescita vigorosa.
Durata media vita: 150-250 anni (fino a 400-600 anni in condizioni ottimali in natura).
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero adulto (produttivo di coni) \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto comune. La resina e gli aghi possono avere proprietà balsamiche e aromatiche.
Usi ornamentali: Estremamente popolare come albero ornamentale in parchi, giardini e come albero da strada, specialmente le cultivar con colorazione blu-argentata ('Glauca', 'Hoopsii', 'Koster'). Ampiamente usato come albero di Natale per la sua forma perfetta e il colore caratteristico.
Usi industriali: Legno di media qualità, utilizzato per costruzioni leggere, falegnameria, pasta di cellulosa e imballaggi. Non è la specie principale per il legname commerciale rispetto ad altre conifere, ma ha un valore locale.
Impatto culturale: Simbolo di robustezza e bellezza nelle Montagne Rocciose. La sua colorazione unica lo ha reso un albero iconico per il paesaggio e le festività natalizie.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende estese legate direttamente a questa specie, ma le conifere in generale sono spesso associate a simboli di vita, forza e resistenza nelle culture native americane.
Gestione agricola: Non è una specie agricola. In silvicoltura, è gestita per la conservazione e il rimboschimento in aree native. Ampiamente coltivata in vivai per scopi ornamentali.
Sfruttamento: Principalmente per scopi ornamentali e natalizi. Lo sfruttamento del legname è più localizzato rispetto ad altre specie di peccio o abete.
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