
L'Allium vineale, comunemente conosciuto come aglio selvatico o aglio delle vigne, è una specie di pianta bulbosa perenne appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae. È riconoscibile per il suo odore distintivo di aglio e per le sue foglie tubolari e cave. Produce un'infiorescenza a ombrella che può contenere sia fiori che bulbilli aerei, conferendole un aspetto unico. È considerata una specie invasiva in molte regioni al di fuori del suo areale nativo, grazie alla sua capacità di diffondersi rapidamente tramite bulbi e bulbilli.
Clima ideale: Temperato. Molto adattabile, tollera un'ampia gamma di condizioni climatiche.
Tipo terreno: Si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, inclusi sabbiosi, argillosi, limosi e rocciosi, purché ben drenati. Preferisce terreni neutri o leggermente alcalini, ma tollera anche quelli acidi.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. Cresce meglio in pieno sole per una fioritura abbondante, ma tollera l'ombra parziale, specialmente in climi caldi.
Fabbisogno idrico: Basso. Resistente alla siccità una volta stabilito. Richiede poca acqua supplementare. L'eccessiva umidità può favorire marciumi radicali.
Concimazione: Non richiesta per la sopravvivenza. In agricoltura, è una specie infestante, quindi la concimazione non è auspicabile.
Potatura: Non necessaria per la pianta stessa. Il taglio delle foglie può aiutare a controllarne la diffusione in un giardino.
Propagazione: Per divisione dei bulbi (molto facile), Per bulbilli aerei (si auto-semina facilmente), Per semi (meno comune e meno efficace in natura)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Amaryllidaceae
Genere: Allium
Specie: Allium vineale
Nome scientifico: Allium vineale L.
Nomi alternativi: Field Garlic, Crow Garlic, Wild Garlic
Tipi: Campi coltivati (cereali, pascoli), Prati, Bordure stradali, Giardini, Terreni incolti, Zone boschive aperte, Vigneti
Distribuzione Geografica: Europa (nativa), Nord Africa (nativa), Asia occidentale (nativa), Nord America (introdotta e naturalizzata), Australia (introdotta e naturalizzata), Nuova Zelanda (introdotta e naturalizzata)
Portamento: Eretto, con un singolo stelo fiorale che emerge da un bulbo sotterraneo. Cresce in colonie.
Altezza: 30-120 cm
Diametro chioma: 10-30 cm (singola pianta), forma tappeti estesi in colonie
Tipo: Capsula a tre valve contenente semi neri, lucidi. Spesso assente o poco sviluppata, sostituita da bulbilli.
Colore: Verde quando immaturo, marrone a maturità
Periodo Maturazione: Estate (Luglio-Agosto)
Colore: Rosa, violaceo, verdastro o bianco
Forma: A campana, piccoli, raggruppati in una densa ombrella terminale, spesso mista a bulbilli.
Periodo Fioritura: Tarda primavera - inizio estate (Maggio-Luglio)
Profumo: Forte odore di aglio, specialmente quando schiacciati.
Impollinazione: Insetti (api, mosche)Autoimpollinazione
Forma: Lineari, tubolari, cave, simili a quelle dell'erba cipollina
Disposizione: Principalmente basali, in numero di 2-4 per pianta
Colore: Verde glauco
Caratteristiche: Lungo fino a 60 cm, emergono dal bulbo. Spesso avvizziscono prima della fioritura.
Tipo: Stelo fiorale eretto, liscio, cilindrico, cavo nella parte superiore
Colore: Verde-glauco
Caratteristiche: Presenta una guaina fogliare alla base.
Tipo: Bulbose
Caratteristiche: Composto da un bulbo principale circondato da bulbi più piccoli (bulbilli), che facilitano la riproduzione vegetativa. I bulbi sono avvolti da una tunica fibrosa.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie e nello stelo fiorale. Processo fotosintetico C3.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sulle foglie e sullo stelo, tipica delle piante vascolari.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici bulbose, che immagazzinano anche energia per la crescita futura.
Modalità: Sessuale (semi, ma spesso inefficace o assente), Asessuale (bulbilli sotterranei e aerei)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, mosche e altri impollinatori generalisti), Vento (in misura minore per la dispersione del polline)
Meccanismi (impollinazione): I fiori producono nettare per attrarre gli impollinatori. L'autoimpollinazione è comune, soprattutto quando i fiori sono pochi o assenti e predominano i bulbilli.
Agenti (disseminazione): Gravità, Acqua, Attività umana (mezzi agricoli), Animali (in misura minore)
Meccanismi (disseminazione): I bulbilli aerei cadono a terra e germinano. I bulbi sotterranei si diffondono nel terreno. Semi (se prodotti) dispersi dal vento o dall'acqua.
Periodo riproduttivo: Fioritura in tarda primavera-inizio estate; formazione di bulbilli e semi in estate.
Sviluppo giovani: I bulbilli aerei e sotterranei germinano direttamente, formando nuove piante. I semi (se germinano) danno origine a nuove piantine.
Durata media vita: Pianta perenne, i singoli bulbi possono vivere per molti anni, e le colonie possono persistere indefinitamente tramite riproduzione vegetativa.
Tappe principali: Bulbo \rightarrow Crescita vegetativa (foglie) \rightarrow Stelo fiorale/Bulbilli \rightarrow Fioritura (se presente) \rightarrow Maturazione semi/bulbilli \rightarrow Dormienza del bulbo in inverno.
Usi alimentari: Le foglie, i bulbi e i bulbilli sono commestibili e hanno un sapore di aglio. Usati come erba aromatica in insalate, zuppe, salse e piatti a base di carne.
Usi medicinali: Tradizionalmente usato come rimedio popolare per raffreddori, tosse e disturbi digestivi, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antimicotiche simili all'aglio comune. Non esistono studi clinici approfonditi sull'efficacia.
Usi ornamentali: Raramente coltivato per scopi ornamentali a causa del suo potenziale infestante, ma a volte tollerato in giardini naturali per il suo valore ecologico (attira impollinatori) o culinario.
Usi industriali: Potenziale per l'estrazione di composti solforati ad uso alimentare o farmaceutico, ma non su larga scala industriale.
Impatto culturale: In alcune culture, è visto come un'erba selvatica versatile e un ingrediente per la cucina tradizionale. In contesti agricoli, è una pianta infestante problematiche.
Mitologia / Leggende: Nessuna mitologia o leggenda specifica legata a questa specie, ma l'aglio in generale è spesso associato a protezione e forza nel folklore.
Gestione agricola: Considerato una grave infestante in colture di cereali e pascoli. Può conferire un sapore sgradevole al latte degli animali che lo pascolano. Richiede strategie di controllo (erbicidi, lavorazione del terreno).
Sfruttamento: Raccolta spontanea per uso alimentare in alcune aree.
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