
L'Asparagus setaceus, comunemente conosciuto come asparagina ornamentale o felce asparago, è una pianta perenne sempreverde ampiamente coltivata per il suo fogliame fine, piumoso e leggero, che le conferisce un aspetto simile a una felce, sebbene non sia una vera felce. È caratterizzata da steli sottili e ramificati densamente coperti da cladodi (strutture aghiformi che assomigliano a foglie) verde brillante, disposti in modo da creare un effetto arioso e delicato. Originaria dell'Africa meridionale, è popolare come pianta da appartamento e come fogliame da taglio nelle composizioni floreali.
Clima ideale: Temperato caldo, subtropicale e tropicale. Non tollera il gelo. Coltivabile in casa in climi freddi.
Tipo terreno: Terreno ben drenato, fertile, ricco di sostanza organica. Un buon terriccio universale è solitamente adeguato. pH leggermente acido o neutro.
Esposizione solare: Luce indiretta o mezz'ombra. La luce solare diretta intensa può bruciare il fogliame, specialmente in estate. In luoghi molto luminosi, necessita di ombra parziale.
Fabbisogno idrico: Medio. Mantenere il terreno costantemente umido ma non inzuppato. Lasciare asciugare leggermente lo strato superficiale tra un'irrigazione e l'altra. Ridurre le annaffiature in inverno. Apprezza l'umidità ambientale elevata (nebulizzare le foglie).
Concimazione: Da primavera a fine estate, concimare ogni 2-4 settimane con un fertilizzante liquido bilanciato per piante verdi, diluito a metà della dose consigliata. Sospendere la concimazione in autunno e inverno.
Potatura: Potare per mantenere la forma desiderata e rimuovere steli ingialliti o secchi. La potatura stimola una crescita più folta. Può essere cimata per incoraggiare la ramificazione.
Propagazione: Per divisione dei rizomi (più comune e semplice), Per seme (più lento e meno utilizzato in casa)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Asparagaceae
Genere: Asparagus
Specie: Asparagus setaceus
Nome scientifico: Asparagus setaceus (Kunth) Jessop
Nomi alternativi: Asparagus plumosus Baker, Protasparagus setaceus (Kunth) Oberm.
Tipi: Foreste umide (sottobosco), Aree boschive aperte, Terreni ben drenati, Come pianta coltivata, è presente in giardini e interni in climi temperati e tropicali.
Distribuzione Geografica: Africa meridionale (nativa), America del Nord (introdotta e naturalizzata in alcune aree), America Centrale e Meridionale (introdotta e naturalizzata), Australia (introdotta e naturalizzata, considerata specie invasiva in alcune zone), Nuova Zelanda (introdotta e naturalizzata), Europa (coltivata, occasionalmente sfuggita alla coltivazione)
Portamento: Pianta erbacea perenne rampicante o tappezzante, con steli sottili e filiformi che possono crescere eretti o ricadenti. Forma ciuffi densi.
Altezza: 30-60 cm (in vaso, può raggiungere 1-2 m con supporti)
Diametro chioma: 30-90 cm
Tipo: Bacche
Colore: Giovane: verde; maturo: rosso brillante
Periodo Maturazione: Autunno (se la pianta fiorisce)
Colore: Bianco-verdastro
Forma: Piccoli, a forma di campanella, poco appariscenti, solitari o in piccoli grappoli.
Periodo Fioritura: Estate (solitamente non fiorisce in casa a meno che le condizioni siano ottimali)
Profumo: Lieve, quasi impercettibile.
Impollinazione: Insetti (api, mosche)
Forma: Le vere foglie sono ridotte a piccole scaglie appressate agli steli. Le strutture simili a foglie sono in realtà cladodi (rami modificati) molto fini, aghiformi o filiformi, lunghi 0.5-1 cm, disposti in fascetti appiattiti lungo i rami.
Disposizione: Cladodi densamente raggruppati, dando un aspetto morbido e piumoso.
Colore: Verde brillante, verde scuro lucido.
Caratteristiche: Il colore verde intenso e la consistenza delicata sono i suoi tratti distintivi.
Tipo: Sottili, filiformi, spesso spinosi (piccole spine uncinate alla base dei cladodi, specialmente nelle piante più vecchie). Molto ramificati, formando una struttura 'piumosa'.
Colore: Verde chiaro, verde brillante.
Caratteristiche: I fusti sono flessibili quando giovani, ma possono diventare semi-legnosi con l'età.
Tipo: Rizomi tuberiformi
Caratteristiche: Radici carnose e gonfie (tuberi) che immagazzinano acqua e nutrienti, permettendo alla pianta di superare periodi di siccità. Formano un fitto apparato radicale.
Fotosintesi: Avviene principalmente nei cladodi, che hanno la funzione fotosintetica al posto delle vere foglie ridotte. È una pianta C3.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sui cladodi. La traspirazione è importante per il trasporto dell'acqua e dei nutrienti, ma la pianta ha una certa tolleranza alla secchezza.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia, particolarmente nei rizomi per la crescita e lo sviluppo.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno attraverso le radici. Richiede un terreno ben drenato ma costantemente umido per un assorbimento efficiente.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (divisione dei rizomi)
Agenti (impollinazione): Insetti
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono bisessuali o unisessuali (la specie è dioica, con fiori maschili e femminili su piante separate, ma le piante coltivate spesso sono selezionate per il fogliame e potrebbero essere sterili o non fiorire in casa). L'impollinazione avviene tramite insetti attirati dal nettare.
Agenti (disseminazione): Uccelli (per le bacche), Gravità, Umani (per coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): Le bacche rosse sono consumate dagli uccelli, che disperdono i semi. I semi possono anche cadere direttamente. La propagazione da parte dell'uomo è comune attraverso la divisione delle radici o la semina.
Periodo riproduttivo: Fioritura in estate, produzione di bacche in autunno (se avviene la fioritura e l'impollinazione).
Sviluppo giovani: I semi germinano formando una giovane piantina. Le piante giovani si sviluppano lentamente dal rizoma.
Durata media vita: Le piante coltivate possono vivere per molti anni (anche 10-20 anni) con le cure adeguate. I rizomi possono sopravvivere per decenni.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Sviluppo del rizoma e degli steli \rightarrow Fioritura (se le condizioni lo permettono) \rightarrow Produzione di bacche (se impollinate) \rightarrow Ciclo continuo di crescita del fogliame.
Usi alimentari: Non commestibile. Alcune specie di Asparagus producono turioni commestibili, ma questa specie è tossica se ingerita in grandi quantità.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato. Le bacche possono essere irritanti se ingerite.
Usi ornamentali: Ampiamente utilizzata come pianta da appartamento per il suo fogliame decorativo. Molto popolare come fogliame da taglio in bouquet e composizioni floreali, dove aggiunge volume e leggerezza. Coltivata in cesti appesi o come rampicante su tralicci.
Usi industriali: Principalmente nel settore florovivaistico per la produzione di fogliame da taglio e piante in vaso.
Impatto culturale: Molto presente nell'estetica dei giardini vittoriani e nelle composizioni floreali classiche. Simbolo di eleganza e delicatezza nel design floreale.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate a questa specie, ma il suo aspetto etereo può evocare associazioni con la natura selvaggia e il sottobosco.
Gestione agricola: Non è una coltura agricola nel senso tradizionale, ma è gestita in vivai per la produzione ornamentale.
Sfruttamento: Coltivata intensivamente per il commercio florovivaistico.
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