
Il Triticum spelta, comunemente noto come farro spelta o semplicemente spelta, è un'antica specie di grano esaploide strettamente imparentata con il grano tenero (_Triticum aestivum_). Si distingue per i suoi chicchi rivestiti da glume tenaci che richiedono una decorticazione prima della molitura, rendendolo più resistente alle intemperie e ai parassiti. È apprezzato per le sue qualità nutrizionali superiori, inclusa una maggiore digeribilità rispetto ai grani moderni e un buon contenuto di proteine, fibre e minerali. È una pianta robusta, adatta a terreni poveri e climi rigidi, il che la rende una coltura interessante per l'agricoltura biologica e sostenibile.
Clima ideale: Temperato, con buona tolleranza al freddo e alla siccità. Si adatta bene a climi montani o con inverni rigidi.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi terreni marginali, poveri e argillosi, purché ben drenati. Preferisce pH neutro o leggermente acido.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede sufficiente luce solare per una buona crescita e maturazione, ma tollera anche condizioni di luce meno intense rispetto al grano tenero.
Fabbisogno idrico: Medio. È più resistente alla siccità rispetto ad altri grani, ma beneficia di piogge o irrigazione durante le fasi cruciali di sviluppo. Evitare ristagni idrici.
Concimazione: Basso. Non richiede concimazioni intensive; spesso si avvantaggia di concimazioni organiche e rotazioni colturali per mantenere la fertilità del suolo.
Potatura: Non necessaria.
Propagazione: Semina dei chicchi (con o senza glume)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Liliopsida
Ordine: Poales
Famiglia: Poaceae
Genere: Triticum
Specie: Triticum spelta
Nome scientifico: Triticum spelta L.
Nomi alternativi: Spelta, Dinkel wheat, Spelt
Tipi: Campi coltivati, Aree agricole, Terreni marginali
Distribuzione Geografica: Europa Centrale (storicamente), Europa (recente riscoperta), Nord America (coltivazioni minori)
Portamento: Erbacea annuale, cresce in ciuffi, con fusti eretti.
Altezza: 1.0 - 1.7 m (spesso più alto del grano tenero)
Diametro chioma: N/A (cresce in densi campi)
Tipo: Cariosside (chicco), racchiuso in glume (brattee) dure e non facilmente separabili.
Colore: Marrone chiaro-rossastro, dopo la decorticazione.
Periodo Maturazione: Estate (luglio-agosto).
Colore: Verde pallido o giallastro (all'interno delle spighette)
Forma: Infiorescenza a spiga, relativamente lunga e stretta, con spighette che contengono 2-3 fiori. Le glume aderiscono tenacemente al chicco.
Periodo Fioritura: Primavera inoltrata (maggio-giugno).
Profumo: Non significativo.
Impollinazione: Vento (anemofila)
Forma: Lineari, strette e allungate, con ligula membranosa e auricole pelose alla base.
Disposizione: Alternate lungo il fusto.
Colore: Verde intenso.
Caratteristiche: Simili a quelle del grano tenero, ma spesso più larghe.
Tipo: Stelo (culmo), cavo, robusto, eretto.
Colore: Verde quando giovane, giallo paglierino a maturazione.
Caratteristiche: Spesso con cere sulla superficie, meno suscettibile all'allettamento rispetto ad alcune varietà di grano tenero.
Tipo: Fascicolate
Caratteristiche: Sistema radicale ben sviluppato, che consente l'assorbimento di nutrienti e acqua anche da terreni meno fertili.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie e nel fusto. Come gli altri grani, è una pianta C3, ma con una buona efficienza anche in condizioni di minor fertilità del suolo.
Traspirazione: Regolata per adattarsi a diverse condizioni idriche, con una certa tolleranza alla siccità.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Capacità di assorbire i nutrienti in modo efficiente anche da terreni a basso contenuto, rendendo minore il fabbisogno di concimi esterni.
Modalità: Sessuale (attraverso la produzione di semi/cariossidi)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono prevalentemente autoimpollinanti, con il polline trasportato dal vento. La struttura del fiore favorisce l'autoimpollinazione.
Agenti (disseminazione): Umano (agricoltura)
Meccanismi (disseminazione): La disseminazione naturale è limitata dalle glume aderenti; la propagazione avviene tramite la semina controllata dall'uomo dei chicchi non decorticati o decorticati.
Periodo riproduttivo: La fioritura e la successiva formazione dei chicchi avvengono in primavera-inizio estate.
Sviluppo giovani: Il seme (chicco con le glume) germina producendo una plantula che si sviluppa nel fusto principale.
Durata media vita: Annuale (circa 150-240 giorni, a seconda della varietà e del clima, da semina a raccolta).
Tappe principali: Semina \rightarrow Germinazione \rightarrow Accestimento \rightarrow Levata \rightarrow Spigatura \rightarrow Fioritura \rightarrow Maturazione lattaginosa \rightarrow Maturazione cerosa \rightarrow Maturazione completa (raccolta) \rightarrow Morte della pianta.
Usi alimentari: Utilizzato per produrre farina per pane, pasta, biscotti, birra e per consumo in chicco (zuppe, insalate). Apprezzato per la sua maggiore digeribilità e il profilo nutrizionale.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale diretto. È considerato benefico per la salute intestinale per l'alto contenuto di fibre e per la sua digeribilità.
Usi ornamentali: Non coltivato a scopo ornamentale.
Usi industriali: Paglia utilizzata per lettiere animali o per artigianato.
Impatto culturale: Riscoperto come simbolo di un'alimentazione più sana e sostenibile, legato alle tradizioni agricole e al ritorno alle origini.
Mitologia / Leggende: Come cereale antico, condivide le simbologie di abbondanza e fertilità legate alla storia dell'agricoltura.
Gestione agricola: Adatto a pratiche agricole biologiche e a basso input. Richiede la decorticazione dei chicchi dopo la raccolta, che è un passaggio aggiuntivo rispetto al grano tenero.
Sfruttamento: Sfruttamento agricolo crescente, soprattutto in nicchie di mercato e agricoltura biologica.
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