
L'Azadirachta indica, comunemente conosciuto come Neem, è un albero sempreverde o semi-deciduo originario del subcontinente indiano e di alcune parti del sud-est asiatico. È rinomato per le sue straordinarie proprietà medicinali, insetticide e biopesticide, attribuite a numerosi composti attivi, in particolare l'azadiractina. Il Neem è un albero a crescita rapida, resistente alla siccità, che fornisce una fitta ombra. Tutte le parti della pianta (foglie, corteccia, semi, fiori) sono utilizzate in diverse applicazioni, dalla medicina tradizionale alla cosmetica, dall'agricoltura all'igiene orale. È spesso chiamato 'l'albero della vita' per la sua versatilità e i molteplici benefici.
Clima ideale: Tropicale e subtropicale, con temperature medie annuali tra 21°C e 32°C. Tollera temperature elevate (fino a 49°C) e periodi di siccità. Non tollera il gelo.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi terreni sabbiosi, argillosi e rocciosi, purché ben drenati. Preferisce suoli da leggermente acidi a leggermente alcalini (pH 6.5-8.5). Cresce bene anche in suoli poveri e degradati.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita ottimale. Non tollera l'ombreggiamento.
Fabbisogno idrico: Basso-medio. Molto tollerante alla siccità una volta stabilito. Le giovani piante richiedono irrigazioni regolari. Gli alberi maturi possono sopravvivere con precipitazioni minime annuali di 450 mm, ma beneficiano di maggiore umidità.
Concimazione: Non richiesta per alberi maturi in contesti naturali. In piantagioni, una concimazione organica può favorire una crescita più rapida, ma il Neem è noto per la sua capacità di migliorare la fertilità del suolo stesso.
Potatura: Potatura di formazione nei primi anni per incoraggiare un fusto diritto. Successivamente, potatura minima per rimuovere rami morti o danneggiati, o per mantenere la forma desiderata in contesti ornamentali.
Propagazione: Da seme (il metodo più comune, i semi perdono rapidamente vitalità se non seminati freschi), Per talea (possibile ma con tassi di radicazione variabili), Innesto
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Sapindales
Famiglia: Meliaceae
Genere: Azadirachta
Specie: Azadirachta indica
Nome scientifico: Azadirachta indica A. Juss.
Nomi alternativi: Nim, Margosa, Indian Lilac, Sarva Roga Nivarini (Cura di tutte le malattie)
Tipi: Foreste secche decidue tropicali e subtropicali, Aree semiaride e aride, Terreni agricoli (spesso piantato), Bordure di strade e villaggi
Distribuzione Geografica: India, Myanmar, Bangladesh, Pakistan, Sri Lanka, Nepal, Africa (Sahel, Africa occidentale), America (Caraibi, America Centrale, Brasile), Australia (Queensland settentrionale)
Portamento: Albero sempreverde o semi-deciduo, di medie-grandi dimensioni, con tronco dritto e una chioma ampia e arrotondata.
Altezza: 15-20 metri (fino a 30 metri in condizioni ideali)
Diametro chioma: 10-15 metri
Tipo: Drupe (simili a piccole olive), oblunghe o ovoidali, contenenti un singolo seme.
Colore: Giovane: verde; maturo: giallo-verdastro
Periodo Maturazione: Da giugno ad agosto (nell'emisfero settentrionale, varia con la fioritura)
Colore: Bianco-crema
Forma: Piccoli, profumati, raggruppati in pannocchie ascellari lunghe fino a 25 cm.
Periodo Fioritura: Da marzo a maggio (nell'emisfero settentrionale, varia a seconda della regione)
Profumo: Dolce, simile al gelsomino o al miele
Impollinazione: Insetti (api, mosche, coleotteri)
Forma: Composte imparipinnate, con 8-19 paia di foglioline lanceolate-falcate, con margini seghettati.
Disposizione: Alternate, dense sulla chioma.
Colore: Verde brillante da giovani, verde scuro a maturità.
Caratteristiche: Le foglioline sono lunghe 3-9 cm. Le foglie sono amare e vengono utilizzate per le loro proprietà medicinali e insetticide.
Tipo: Dritto e robusto negli esemplari giovani, con corteccia ruvida e screpolata di colore grigio-brunastro o rossastro.
Colore: Esterno: grigio-brunastro; Interno (legno): rosso-brunastro, con un caratteristico odore di aglio o cipolla quando fresco.
Caratteristiche: Il legno è resistente ai tarli e termiti, durevole e moderatamente pesante. Dal tronco si estrae anche una gomma.
Tipo: Apparato radicale profondo e esteso, con una radice a fittone dominante.
Caratteristiche: Permettono all'albero di resistere alla siccità e di prosperare in suoli aridi. Contribuiscono alla stabilizzazione del suolo e alla riduzione dell'erosione.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. L'albero mantiene un'attività fotosintetica elevata anche in condizioni di stress idrico, grazie ai suoi adattamenti.
Traspirazione: Regolata per ridurre la perdita d'acqua in ambienti secchi, attraverso la cuticola spessa e la capacità di ridurre la superficie fogliare in periodi di siccità estrema.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia. I metaboliti secondari (limonoidi) sono prodotti come meccanismo di difesa contro gli erbivori.
Assorbimento nutrienti: Assorbimento efficiente di acqua e nutrienti dal suolo. Il Neem è noto per la sua capacità di migliorare la fertilità del suolo tramite la sua lettiera fogliare ricca di nutrienti e la sua influenza sulla microflora del suolo.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (polloni radicali, talee)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, mosche, coleotteri), Vento (in misura minore)
Meccanismi (impollinazione): I fiori producono nettare che attrae una varietà di insetti impollinatori.
Agenti (disseminazione): Uccelli, Pipistrelli, Umani
Meccanismi (disseminazione): I frutti sono consumati dagli uccelli e dai pipistrelli, che disperdono i semi attraverso le loro feci. L'uomo contribuisce alla dispersione tramite la piantumazione.
Periodo riproduttivo: Fioritura principalmente in primavera, fruttificazione in estate.
Sviluppo giovani: I semi germinano facilmente. Le giovani piantine sono robuste e crescono rapidamente, ma richiedono protezione da pascolo e fuoco nei primi anni.
Durata media vita: 100-200 anni (può vivere più a lungo in condizioni ottimali)
Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero maturo (produzione di fiori e frutti) \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Non commestibile come cibo principale. Le foglie giovani possono essere consumate in piccole quantità in alcune culture. I frutti maturi sono dolci ma vengono evitati a causa dell'amarezza del seme.
Usi medicinali: Estremamente vasti: antinfiammatorio, antibatterico, antifungino, antivirale, antiparassitario, febbrifugo, ipoglicemizzante, immunostimolante. Usato per problemi di pelle (acne, eczema), infezioni, febbri, diabete, ulcere, infiammazioni orali. L'olio di neem è un repellente per insetti.
Usi ornamentali: Piantato come albero da ombra in parchi, giardini e lungo le strade in climi tropicali e subtropicali per la sua fitta chioma e la resistenza alla siccità.
Usi industriali: Produzione di biopesticidi (dall'olio di semi) per agricoltura biologica, insetticidi, cosmetici (saponi, shampoo, creme dentifrici), prodotti per l'igiene orale. Il legno è usato per mobili, attrezzi agricoli, costruzioni leggere.
Impatto culturale: Considerato sacro in alcune culture indiane (Ayurveda), simbolo di salute e benessere. È al centro di pratiche agricole sostenibili e di salute pubblica.
Mitologia / Leggende: Nella mitologia indiana, il Neem è spesso associato a divinità come la Dea Sitala, considerata la guaritrice delle malattie. Si dice che le divinità abbiano donato il Neem all'umanità.
Gestione agricola: Fondamentale in agroforestazione e agricoltura biologica. L'olio di neem è un insetticida naturale, le foglie sono usate come fertilizzante e repellente. Le piantagioni di neem contribuiscono alla riforestazione e al recupero del suolo.
Sfruttamento: Ampiamente coltivato e raccolto in modo sostenibile nella maggior parte delle aree per i suoi molteplici prodotti. La domanda crescente potrebbe portare a uno sfruttamento eccessivo in aree non gestite.
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.