La Murraya koenigii, comunemente nota come Albero del Curry, è un arbusto o piccolo albero deciduo o semi-sempreverde della famiglia delle Rutaceae, originario dell'India. È ampiamente coltivato per le sue foglie aromatiche, ingredienti essenziali nella cucina dell'India meridionale e dello Sri Lanka, conferendo un sapore unico e leggermente affumicato-agrumato. La pianta produce piccoli fiori bianchi molto profumati e bacche nere commestibili, sebbene le foglie siano la parte più utilizzata.
Clima ideale: Tropicale e subtropicale caldo. Molto sensibile al freddo e al gelo; le temperature sotto i 5°C possono danneggiare gravemente la pianta. Richiede un clima caldo e umido per una crescita ottimale.
Tipo terreno: Ben drenato, fertile, ricco di sostanza organica. Preferisce un pH leggermente acido o neutro (6.0-7.0). Non tollera i ristagni idrici, che possono causare marciumi radicali.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. In climi molto caldi, una leggera ombreggiatura durante le ore più calde del pomeriggio può essere benefica. Per una buona produzione di foglie aromatiche, è consigliabile il pieno sole.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede irrigazioni regolari e abbondanti, specialmente durante i periodi caldi e secchi e durante la fase di crescita attiva. Il terreno dovrebbe essere mantenuto costantemente umido ma non inzuppato.
Concimazione: Regolare, con fertilizzanti organici o bilanciati, specialmente durante la stagione di crescita (primavera-estate). Un buon apporto di azoto favorisce la crescita del fogliame.
Potatura: Di mantenimento, per favorire la ramificazione e la produzione di nuove foglie. Si possono potare i rami per raccogliere le foglie o per mantenere la forma desiderata dell'albero.
Propagazione: Per seme (dai semi freschi delle bacche mature, dopo aver rimosso la polpa; la germinazione può essere lenta e irregolare), Per talea (con ormone radicante, ma può essere difficile), Per polloni basali (la pianta produce spesso germogli dalla base che possono essere separati)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Sapindales
Famiglia: Rutaceae
Genere: Murraya
Specie: Murraya koenigii
Nome scientifico: Murraya koenigii (L.) Spreng.
Nomi alternativi: Curry tree, Kari patta, Sweet neem
Tipi: Foreste decidue tropicali e subtropicali, Regioni sub-himalayane, Giardini domestici, Piantagioni
Distribuzione Geografica: India, Sri Lanka, Nepal, Birmania, Pakistan, Alcune parti del Sud-Est asiatico e dell'Australia
Portamento: Arbusto o piccolo albero, con fusto slanciato e rami sottili, formando una chioma compatta.
Altezza: 3-6 metri (può raggiungere 9 metri in condizioni ideali)
Diametro chioma: 1.5-3 metri
Tipo: Bacche o drupe, piccole, di forma ovale o sferica, contenenti 1-2 semi.
Colore: Verde da giovani, poi nero lucido a maturità.
Periodo Maturazione: Estate-autunno (luglio-ottobre), dopo la fioritura.
Colore: Bianco puro.
Forma: Piccoli, a forma di stella, con cinque petali, riuniti in cime terminali o ascellari. Molto profumati.
Periodo Fioritura: Primavera-estate (aprile-luglio), a seconda del clima.
Profumo: Dolce, gradevole, simile a quello degli agrumi, ma più delicato.
Impollinazione: Entomofila (principalmente api e altri insetti)
Forma: Composte, imparipennate, con 11-21 foglioline opposte o alternate. Foglioline ovali-lanceolate, con apice acuminato e margine intero o leggermente crenato.
Disposizione: Alternate, composte.
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro su quella inferiore. Nuove foglie spesso rossastre.
Caratteristiche: Estremamente aromatiche, con un profumo caratteristico quando strofinate o cotte. Contengono un'elevata concentrazione di oli essenziali.
Tipo: Legnoso, con corteccia sottile, grigiastra o brunastra. Rami giovani leggermente pubescenti.
Colore: Grigio-brunastro
Caratteristiche: Il tronco è relativamente sottile e può produrre polloni basali.
Tipo: Fittonante, con un sistema radicale fibroso che le permette di ancorarsi saldamente al terreno.
Caratteristiche: Tollerante a terreni ben drenati ma costantemente umidi.
Fotosintesi: Processo C3. Avviene nelle foglie. La fotosintesi è ottimale in condizioni di elevata luminosità e umidità.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. La pianta richiede una buona disponibilità idrica per mantenere le foglie turgide e aromatiche.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia. Il metabolismo secondario è attivo per la produzione di composti aromatici (carbazole alkaloids).
Assorbimento nutrienti: Tramite le radici. Beneficia di un terreno fertile e di un apporto regolare di nutrienti per una crescita vigorosa e una produzione abbondante di foglie.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea, polloni basali)
Agenti (impollinazione): Insetti (api)
Meccanismi (impollinazione): I fiori ermafroditi attraggono gli impollinatori. La fecondazione porta alla formazione dei semi all'interno delle bacche.
Agenti (disseminazione): Uccelli (che consumano i frutti), Umano (piantando i semi o propagando per talea)
Meccanismi (disseminazione): I semi sono dispersi dopo il consumo delle bacche da parte degli uccelli. In coltivazione, la propagazione avviene principalmente tramite semina o talea.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera-estate, seguita dalla fruttificazione in estate-autunno.
Sviluppo giovani: Da seme: la germinazione può essere lenta e richiede una certa umidità. Da talea: segmenti di rami possono radicare con successo.
Durata media vita: 20-40 anni, con una vita produttiva di 15-30 anni.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Piantina \rightarrow Arbusto/Albero giovane \rightarrow Albero adulto (produttivo) \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Le foglie sono l'ingrediente principale in molti piatti dell'India meridionale, Sri Lanka e in parte del Sud-Est asiatico, in particolare curry, sambar, rasam e condimenti per verdure. Vengono fritte in olio caldo per sprigionare l'aroma.
Usi medicinali: Nella medicina ayurvedica e siddha, le foglie, la corteccia e le radici sono usate per le loro proprietà digestive, antinfiammatorie, anti-diabetiche, antiossidanti e antibatteriche. Usato per nausea, dissenteria e per la salute dei capelli.
Usi ornamentali: Coltivato in giardini tropicali e subtropicali per il suo fogliame attraente e i fiori profumati. Può essere coltivato in vaso come pianta d'appartamento in climi freddi.
Usi industriali: Estrazione di oli essenziali dalle foglie per l'industria alimentare (aromi) e cosmetica (profumi). Le foglie essiccate vengono commercializzate come spezia.
Impatto culturale: Componente essenziale della cucina indiana e dello Sri Lanka, intrinsecamente legato alla tradizione culinaria e alle pratiche quotidiane. Spesso associato a tradizioni e rimedi casalinghi.
Mitologia / Leggende: Nessuna mitologia o leggenda specifica è ampiamente conosciuta per la Murraya koenigii, ma è profondamente radicata nelle pratiche tradizionali e culturali delle regioni di origine.
Gestione agricola: Richiede una gestione attenta dell'irrigazione, potatura per favorire la crescita delle foglie e protezione dal gelo.
Sfruttamento: Ampio sfruttamento agricolo per la produzione di foglie per il mercato del fresco e essiccato. È una coltura di base in molte aree dell'India.
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